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<Jayden che sorpresa vederti, Syd ci ha detto che non saresti venuto> lo saluta mia zia squadrandolo da capo a piedi, non le avevo mai fatto vedere una sua foto, quindi in teoria a parte Gavin nessuno lo aveva mai visto dal vivo e nemmeno in foto

<Ho cambiato idea all'ultimo spero non sia un disturbo per lei signora> io ero venuta in cucina solo per fare colazione e poi poter tornare a dormire

<Chiamami zia Riley, penso che mia nipote non ti abbia parlato di noi, è un po' maleducata>

<No tranquilla zia Riley sono stato io a non chiederle nulla di voi, credo di aver conosciuto solo Gavin Campbell> si avvicina a me per darmi un bacio sulla fronte ma lo precedo per farlo incazzare alle sette di mattina

<JAYDEN> urlo iniziando a ridere, perché l'idea nella mia testa era fin troppo divertente, e la sua espressione facciale non aiuta per nulla

<Sydney>

<JAYDEEEEEEN, COME VA?> sto morendo dalle risate che inizio a urlare invece che parlare normalmente

<Bene a te?>

<Sydney cosa cazzo urli?> chiede Xavier entrando in cucina

<NON... CE... LA.... FACCIO AHAHAH PIU'> e continuo a ridere

<Io sono Xavier, tu devi essere Jayden> mio cugino tende la mano al ragazzo e lui gliela stringe, non riesco a smettere di ridere

<Amore cosa le hai dato?> interviene lo zio per poi presentarsi a Jayden

<Niente, è entrato Jayden in cucina e ha iniziato a ridere a più non posso, sai che è strana questa ragazza>

<CIAO ZIO> rido talmente forte che per poco non cado dalla sedia se Jayden non mi avesse tenuta per un braccio, anche gli altri iniziano a ridere, ho sempre avuto la risata contagiosa

<Se non la smetti ti arriva una padellata in faccia>

<NO NOOO> ma continuo a ridere, mia zia fa cenno di lasciarmi stare, ridendo anche lei.

<Allora Jayden come va la scuola?> chiede la zia, stiamo pranzando e si sono aggiunti anche la mamma e papà, i nonni come sempre non vengono mai, non sono mai stati felici di questa famiglia, però ci mandano dei regali tutti gli anni

<Bene dai, Sydney è brava, se la cava benissimo>

<Non è vero stai zitto> lo riprendo, è stato educato da saltare le parti in cui è impossibile collaborare con lui

<Ho sempre saputo di avere una figlia intelligente, di due almeno una per forza> ha saltato la parte di Micol, perché nessuno sa che ho una gemella a parte Alex e deve rimanere tale

<Grazie del complimento papà> ribadisco poco contenta, Jessica mi guarda come per dire che è davvero bello, ma di non litigare oggi, le faccio un piccolo cenno con la testa per dirle di aver compreso

<Ho una notizia per voi> riprende papà guardandoci, si è messo in giacca e cravatta, quando la maggior parte delle volte usa solo felpe e tuta

<SI?> chiede mamma, è venuta con un vestito rosso tutto scollato, scommetto sua nuova creazione che deve mostrarci assolutamente, ridicola, si comporta proprio come una bambina, e a volte mi chiedo come fanno a essere sorelle lei e la zia, essendo una l'opposto dell'altra

<Settimana prossima esce il mio nuovo libro>

<Ah si? E di cosa parla?> chiedo curiosa

<Dei miei figli, della mia vita, di me e di voi>

<No> sbatto le mani sul tavolo attirando l'attenzione di tutti su di me

<Cosa no?>

<Non pubblicherai quel libro papà>

<Perché?>

<Perché poi tutti verranno a sapere che hai dei figli e dovremmo uscire allo scoperto>

<Non avevo pensato a ciò> mi scappa un sorriso gelido

<Bravo, io non voglio stare ancora sulla bocca di tutti> non un'altra volta

<Quindi nessuno sa che voi due avete due figli?> chiede Jaiden, nessuno osa correggerlo

<Esatto e a noi va più che bene così> interviene la mamma, non tiene mai quella fogna chiusa

<Mamma tu dovresti essere l'ultima a parlare in questa casa> interviene Christian

<Io posso parlare eccome, fino a prova contraria sono ancora vostra madre>

<Sei uno schifo da tre soldi altroché madre>

<Sydney Paige Campbell Anderson Wyatt> mi riprende lo zio guardandomi, solo io e Christian abbiamo tre cognomi, dovuti all'adozione che zia ha fatto per averci sotto la sua custodia anni fa

<Vaffanculo Caroline, ci hai tenuti nascosti perché ti è sempre tornato utile per spillare soldi da papà sei una vergogna e non smetterò mai di ripetertelo, pensi che certe cose noi non le sappiamo? Ti sbagli di grosso, e te l'ho già detto l'ultima volta> urlo facendo impaurire tutti, Jayden si alza dalla sedia

<Io è meglio se vada, sono cose vostre di famiglia e non c'entro nulla>

<No, tu rimani qui, è una questione finita subito, io non ho altro da aggiungere perché tanto non cambierò idea per nessuna ragione al mondo> dico irritata e allo stesso tempo impaurita che Jayden se ne vada sul serio

<Va bene> risponde pacato prendendomi la mano per tranquillizzarmi, forse.

Da Los Angeles A Mai PiùDove le storie prendono vita. Scoprilo ora