Hermione aveva dormito per un po' tra le braccia di Malfoy dopo che le sue lacrime si erano asciugate, solo per essere svegliata da un'accigliata Guaritrice dai capelli grigi che lo rimproverava. "Non dovrebbe essere qui, tanto meno nel letto con la paziente", disse la strega, con le mani sui fianchi, mentre Hermione sbatteva gli occhi assonnati verso Malfoy, che stava gelando la donna con lo sguardo. Cercava con attenzione di districarsi da Hermione, uscendo da sotto di lei un millimetro alla volta.
"Per l'amor di Merlino. Mi dia un minuto", disse in un sussurro rabbioso, facendo scivolare il braccio da sotto la testa di lei. "La sveglierà..." e poi vide gli occhi di lei aperti, e la sua espressione fredda e arrabbiata passò per un attimo alla dolcezza, con i suoi occhi grigi caldi e luminosi. "Merda. Granger. Bentornata, dormigliona".
Hermione sbadigliò e gli gettò un braccio attorno alal vita, cercando di inchiodarlo sul letto prima che potesse scappare. Sentì i muscoli dello stomaco di lui contrarsi e tendersi sotto il suo avambraccio, mentre lui si bloccava nel tentativo di alzarsi. "Che succede?", chiese assonnata, cercando di mettersi a sedere e scoprendo che era difficile. Si sentiva confusa e annebbiata, con la testa che le girava - forse i postumi del veleno - e il corpo ancora dolorante e non a posto, in particolare la spalla, il ginocchio e lo stomaco.
"Stai ferma", le disse Malfoy con fermezza, con una nota di esasperazione nella voce mentre la spingeva delicatamente giù nel letto, sulla schiena, con la testa sui cuscini.
"Ma..." Lei aggrottò le sopracciglia e cercò di mettersi a sedere, ma lui la tenne bloccata troppo facilmente, con la mano stesa sul petto, e lei sospirò e si arrese. Stare sdraiata andava bene, suppose, leggermente indignata per quanto fosse stato facile per Malfoy tenerla ferma. "Bene". Si strofinò gli occhi, poi li strinse sulla guaritrice; la donna sembrava stufa. "Che succede?"
"La Guaritrice sta cercando di cacciarmi", disse Malfoy, con la voce leggermente tagliente. "Era così preoccupata che io ti diturbassi che ti ha svegliato lei", aggiunse in tono acre, e la Guaritrice sospirò pesantemente, con aria impaziente.
"Se lei non avesse sollevato un tale polverone, signor Malfoy, la signora Granger-Weasley non si sarebbe svegliata", scattò, con uno sguardo torvo per Malfoy e un sorriso tirato per Hermione. "Il suo risveglio è interamente merito suo".
"Non vedo come avrei potuto sgattaiolare via senza svegliarla", disse brevemente Malfoy, e Hermione capì il perché; si era svegliata con una gamba agganciata a quella di lui, la mano sul suo ventre e la testa appoggiata sulla sua spalla. Non c'era modo di liberarsi da quell'abbraccio senza disturbarla. Ora però lui era in piedi, si era spostato dal letto tigidamente con un gemito, ruotando il collo e massaggiandosi la spalla destra, quella su cui era stata appoggiata Hermione. "Avete bisogno di materassi migliori", disse a parte, e la Guaritrice strinse la bocca, per nulla divertita. Sistemò le coperte sopra Hermione, rimboccandole delicatamente intorno a lei, e lei si aggrappò al suo polso.
"Non andare". Alzò lo sguardo verso la Guaritrice, cercando di rimettere insieme la testa intontita. "Può restare. Gli do il permesso. Non voglio che se ne vada".
La strega si accigliò. "Mi dispiace, signora Granger-Weasley, è quasi mezzanotte e siamo fuori dall'orario di visita. Non permettiamo ai non familiari di entrare nelle stanze al di fuori dell'orario di visita. E certamente non nei letti". Si aggiustò gli occhiali, con la bacchetta in una mano e quelle che sembravano essere le note sui pazienti di Hermione nell'altra. Una vena di giudizio era dura nei suoi occhi mentre fissava Malfoy. "Vuole che mandi un gufo a suo marito, signora Granger-Weasley?" Hermione inarcò le sopracciglia. Oh, allora era così, vero?
"Non particolarmente. E non credo nemmeno che apprezzerebbe di essere trascinato via dalla sua ragazza", disse Hermione con tono aspro, grata per la riservatezza guaritore-paziente che le permetteva di essere schietta. "Stiamo per separarci, vede, quindi anche se è il mio parente più prossimo, non è la persona che vorrei qui con me. E sa benissimo che il signor Malfoy è qui con me, non che siano affari suoi". L'ultima frase fu molto sprezzante e la Guaritrice sbiancò, come se sapesse di aver oltrepassato il limite.
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FASCINATION (traduzione - MissiAmphetamine [Kaleidoscope])
FanfictionÈ un periodo di cambiamenti. Hugo sta per iniziare Hogwarts, Rose ha fatto amicizia con Scorpius Malfoy e Ron è... lo stesso di sempre. Hermione è stanca, affaticata e il suo matrimonio sta andando a rotoli quando parla con Draco Malfoy per la prima...