CAPITOLO 46

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Agosto 2009

Qual era la reazione o l'espressione facciale corretta da avere quando si vedeva realizzato il proprio sogno? Hermione non poteva dirlo, né avrebbe potuto prepararsi adeguatamente per lo spettacolo che aveva davanti.

Stava sui gradini di Hogwarts, guardando dall'alto in basso i vasti terreni, e ovunque guardasse vedeva genitori babbani e giovani bambini magici desiderosi.

Giù vicino alla capanna di Hagrid, vide Rolf Scamander che presentava a un gruppo di bambini gli Snasi e i giganti, mentre Hagrid stesso mostrava un unicorno nel recinto.

Fuori dal campo di quidditch, Hermione scorse una Maureen Tyler in volo mentre dava una dimostrazione di volo con alcune delle sue compagne di squadra delle Harpies.

Il padre di Dennis, Mitchell, le passò accanto con un gruppo di genitori babbani, iniziando il tour del primo piano del castello.

Dennis era seduto sulla riva del Lago Nero, in un'atmosfera informale e invitante con coperte sull'erba, mentre intratteneva i fratelli non magici e rispondeva alle loro domande, incoraggiando i bambini a lanciare pezzi di pane ai calamari giganti in agguato sotto la superficie.

Dietro di lei, all'interno della sala d'ingresso, Hermione sentì Astoria e Dean Thomas parlare di logistica per il pranzo da servire all'interno della Sala Grande. Avevano sottratto al governo l'ennesimo disilluso lavoratore del Ministero, Dean, che aveva colto al volo l'opportunità di diventare il coordinatore dei volontari per il fondo. Aveva già lanciato diverse idee meravigliose per attirare più volontari, come offrire crediti extra agli studenti di Hogwarts per gli Studi Babbani (che presto sarebbero stati rinominati Understanding Non-Magical People) e un programma di tirocinio per il Settimo Anno.

Era reale.

Hermione ingoiò un nodo alla gola e promise a sé stessa che avrebbe invitato i suoi genitori a partecipare all'orientamento l'anno successivo. Sapeva che avrebbero amato una cosa del genere e forse avrebbe aiutato a costruire un'ulteriore comprensione tra loro tre su ciò che Hermione voleva realizzare come strega.

Quella mattina aveva versato abbastanza lacrime quando arrivò un enorme mazzo di fiori da Harry e Ginny. Harry stesso aveva scritto il biglietto, scrivendo che questo programma avrebbe fatto la differenza per un orfano dall'aspetto trasandato di Little Whinging, con i capelli in disordine e gli occhiali nastrati. Draco giurò di maledire Harry e i suoi stupidi occhiali per aver fatto piangere Hermione la prossima volta che si sarebbero incontrati tutti.

Ron e Padma avevano mandato dello champagne e il biglietto di Ron la fece piangere ancora, ma questa volta dalle risate, quando lesse: "Sempre ad esagerare eh Hermione? Sono sicuro che il tuo programma è fantastico e tutto il resto, ma se non include, chiudere questi bambini in un bagno per ragazze con un troll di montagna adulto per forzare alcune amicizie, allora penso che tu abbia ancora del lavoro da fare."

Vedendo che il personale aveva tutto in mano e ringraziando tutte le divinità per l'intraprendenza e le ambizioni di Astoria, Hermione decise di trovare Draco. Sapeva esattamente dove sarebbe andato e quindi non fu sorpresa di trovarlo seduto con Wesley Macnair sugli spalti del quidditch, a osservare i piccoli intimoriti sul campo.

Draco indicò vagamente gli spalti dall'altra parte della strada dove sedeva un altro uomo, guardando con gioia Maureen mentre volava abilmente. Anche da una distanza considerevole, non c'era dubbio che fosse alto e di corporatura larga, con linee pulite di muscoli ben definiti.

"Conosci quell'uomo laggiù?" Draco chiese a Wesley mentre Hermione si univa a loro.

"Sì, quello è il padre di Mo. È un uomo davvero buono, adora guardarla volare".

Remain Nameless - TRADUZIONE ITALIANA Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora