QUINDICI

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•Gio e il controllo•

Sembra che sia passata un'eternità da quando ho aperto gli occhi e ora ho la capacità di farlo ma non credo di voler vedere dove sono

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Sembra che sia passata un'eternità da quando ho aperto gli occhi e ora ho la capacità di farlo ma non credo di voler vedere dove sono. E se Sean mi avesse? Perché dovrei voler aprire gli occhi per vedere quella brutta faccia da stronzo?

"Morana, apri subito gli occhi." Qualcuno mi sussurrò all'orecchio. "Stai sorridendo." Lui ridacchiò. Sì, sto sorridendo perché è la voce di Elio.

Sono di nuovo nella mia stanza e questo mi rilassa. Mi sento al sicuro in questa stanza, sembra... casa. Penso che sia questa la sensazione che si dovrebbe provare a casa. È sicura, calda e rilassante. Elio è seduto accanto a me sul mio letto.

Gli sorrido, sentendomi una merda assoluta, ma almeno sono con lui. "Ciao", dico.

"Ciao sorellina." Elio ridacchiò scompigliandomi i capelli.

"Da quanto tempo sono svenuta?" chiesi.

"Solo poche ore", rispose.

"Mi sono sembrano settimane", borbottai.

"Sì, beh, non volevi svegliarti."

"Avevo paura di svegliarmi e... e vedere Sean." dissi, con la voce roca come l'inferno.

"Ecco." Elio mi porse una bottiglia d'acqua prima di aiutarmi a bere qualche sorso. Mormorai un rapido "grazie". Lui sospirò appoggiando la bottiglia sul mio comodino. "Beh, se avresti davvero ascoltato Milo. Niente di tutto questo sarebbe successo."

Odio che abbia ragione. È un mio problema, non posso semplicemente... obbedire. Anche se è tutto ciò che mi è stato insegnato per tutta la vita. A obbedire. Eppure non ci riesco, il che mi ha messo nei guai e mi ha fatto incassare un sacco di punizioni disgustose da Gabriel.

"Sì." borbottai. "Milo è arrabbiato con me?"

"Sì. Siamo tutti arrabbiati con te." Disse inasprendo lo sguardo. Ahia, è proprio l'ultima cosa che voglio. Non so perché, ma questo mi ha fatto venire subito le lacrime agli occhi. Non voglio che i miei fratelli siano arrabbiati o delusi da me. La verità è che sto iniziando a preoccuparmi di quello che pensano di me. E so che probabilmente pensano che sono debole e bisognosa di protezione perché voglio dire... guardami! Sono stato picchiata davvero molto male! Ma ehi, ho passato più di due settimane senza addestramento, il che mi ricorda che devo tornare a farlo.

"Mi dispiace." Mi sono scusata distogliendo lo sguardo mentre le lacrime minacciavano di scendere sulle mie guance. Sono molto sensibile e questo mi fa arrabbiare così tanto.

Morana di "is_it_true_l0ve"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora