"Esci?"
Mi allaccio l'orologio al polso sinistro, mentre scendo gli ultimi scalini delle scale. Avevo deciso di indossare qualcosa di diverso, optando per un cardigan a maniche corto di un leggero colore chiaro. Abbinato ad un paio di pantaloni scuri. Volevo fare una bella impressione. E non sembrare sempre quello trasandato.
Guardo mia madre, e le sorrido. Non le potevo tenere nascosto che avrei portato Morgana a cena fuori, il problema e farle capire che non era per un secondo fine.
"Porto Morgana da Billy."
La vedo illuminarsi, capendo subito dove la sua mente stava viaggiando. Scuoto la testa e ridacchio, mi avvicino e le do un bacio sulla guancia prima di afferrare una bottiglietta di acqua dal frigo.
"state passando molto tempo insieme voi due..."
"non farti strane idee, in fin dei conti sei stata tu a mollarmela. E poi era inevitabile che l'avrei portata io nei locali."
La sento ridacchiare, facendo incurvare anche le mie labbra. Mi guardo nel riflesso della finestra, mi ero proprio messo in tiro, a chi la davo a bere. Stavo cominciando a voler essere presentabile per lei...
Sento la porta aprissi e so che è lei. Il rumore dei passi, quei stivaletti che ticchettavano sul pavimento della casa.
"Mor sei carinissima questa sera..."
Mi volto a guardarla, e il mio cuore si ferma. Quella donna riusciva ad essere bellissima anche con un semplice vestito a fiori. L'abito le cadeva alla perfezione, fasciando il torace in modo morbido e il lato di sotto il una gonna ampia, e troppo corta per i miei gusti. Quella sera scoprì di avere una perversione per le calze coprenti. Perché quelle gambe avvolte in quel tessuto scuro, mi stavano facendo perdere la testa.
Morgana aveva lasciato i capelli sciolti, e questa volta erano perfettamente lisci, sembrando ancora più lunghi.
"Grazie Eve... ho cercato di improvvisare qualcosa."
Poso la bottiglietta d'acqua in frigo, per poi fare il giro dell'isola della cucina, avvicinandomi a lei. Con le mani in tasca continuo a guardarla, facendole un complimento silenzioso. Che lei ricambio con un sorriso, e un occhiolino. Strappandomi un mezzo sorriso, le faccio segno di andare, camminando verso la porta, afferrando la giacca. Mantenendo la porta aperta per farla uscire.
"Divertitevi!"
Saliamo in auto, allacciando la cintura, l'abitacolo si riempie del suo profumo di qualcosa di dolce. Non amavo i profumi, li trovavo invasivi. Ma il suo era qualcosa di attrattivo, come se si fosse fatta il bagno latte e fiori di campo.
"allora, dove mi stai portando?"
Esco dal vialetto che porta il Ranch alla strada statale, guardandola solo per un secondo, tornando a concentrarmi sulla strada.
"un locale country in città, ottimo cibo e musica..."
"Quindi serata country..."
La guardo, girando la testa più volte. Avevo fatto tutto d'istinto, senza chiedermi se le piacesse un tipo di serata del genere. Mi diedi dell'idiota da solo, rendendomi conto che non le avevo chiesto un cavolo.
"se non ti piace..."
"stai scherzando? È perfetto. Volevo andare ad una serata del genere, ma da sola non me la sentivo."
Lascio uscire un respiro che non pensavo di star trattenendo, come se un macigno avesse lasciato il mio petto. Morgana era entusiasta di andare a cena in un pub, ascoltare musica country, bevendo birra.
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Un cowboy in divisa
RomanceMorgana Santoro, una giovane donna Italiana, si ritroverà ad affrontare il suo viaggio dei sogni. Direzione Dallas, Texas. ma nulla e come sembra, dopo aver affittato un cottage in un Ranch, sii ritroverà a scontrarsi con un cowboy un po' scontroso...