Anstasia🔮
"Voglio dormire" mi lamento fra me e me "non lo sopporto il turno di notte,aparte è inutile perché non viene nessuno...DIO MI DICI PERCHÉ DEVO FARE IL TURNO DI NOTTE,FORSE NON IO SAI MA IO HO SONNO E DOMANI HO LA VERIFICA DI MATEMATICA!»
Ho letteralmente urlato come se qualcuno potesse rispondermi..sono pazza aiuto.
Quando mi affaccio alla finestra per vedere le stelle noto che sul marciapiede dell'altra strada c'è un ragazzo alto penso più di me con una spada in mano.No aspetta.SPADA?
Mi strofino gli occhi per capire se sia stato un problema di vista e mi riaffaccio alla finestra,del ragazzo non c'è n'è più traccia.
«ok Anastasia è ora di farti un caffè per non avere più allucinazioni» mi dirigo al bancone e prendo una tazza che appoggio poco dopo alla macchina del caffè.
«HEY TU MI SERVE AIUTO!»
mi giro di scatto e vedo un ragazzo;alto,occhi azzurri come il mare e i capelli neri.Mi avvicino alla cassa e gli inzio dire «Comunque non c'è bisogno di urlare per un caffè cioè in senso anch'io quando non lo bevo sono isterica ma non mi metto a urlar-»il ragazzo sbatte la mano sul tavolo e io mi zittisco in un attimo.
«No no no!non voglio un caffè voglio che tu te ne vada subito da qui!» mi metto a ridere,sì,avete capito bene inizio a ridere.
«Io?Ma sei fuori?se me ne vado perderò il posto di lavoro!»quando lo riguardo in faccia noto che è sporco di fango ed è totalmente serio«senti sei una semidea te lo si sente dall'odore già io da solo attiro 4/5 dei mostri esistenti se ti aggiungi pure te arriveranno a palate!»ma che diamine sta dicendo?
Mostri?
Semidei?
Odore?oggi mi sono fatta la doccia non mi pare che puzzo,che maleducato!
«Senti bello innanzitutto sei un grandissimo maleducato ad entrare in questo bar e iniziare a sparare cavolate come semidei e odore perché io non-»
A interrompere la frase è il rumore del vetro rotto dell'entrata «HEY!» urlo di botto.Ma veramente?tutto a me?prima sto pazzo e ora il vetro rotto?il capo mi ucciderà.
Mi avvicino lentamente alla porta con dietro il maleducato dagli occhi azzurri e noto che entra una signora dalla porta rotta,tiro fuori il telefono dalla tasca e digito il numero della polizia,questa non ci voleva non mi prenderanno mai sul serio,mio padre è agli arresti domiciliari e non so chi sia mia madre in questo mondo non mi crederanno mai se gli chiamo e gli dico che mi stanno rapinando.Rimetto il telefono in tasca e rialzo il capo verso la signora.
«Signora la prego di mettere le mani dietro la testa e di lasciar cadere tutte le armi che ha!».
Succede in una frazione di secondo.
La signora mi si avventa contro e io casco all'indietro facendo sì che dei pezzi di vetro mi finiscano nelle mani,lancio un grido di dolore e guardo la signora negli occhi.Mi gira tutta la testa quindi riesco a notare solamente che ha gli occhi dorati e al posto del corpo sembra avere il corpo di un falco..gli artigli che ha al posto delle mani mi circondano il collo.
Lo so già questa è la mia fine.
Già vedo i giornali che ne parlano.'Morta per mano di una signora uccello,lascia da solo il padre agli arresti domiciliari senza neanche sapere chi è sua madre.Aveva solo 16 anni la ragazza Anastasia Calix.'
Appena chiudo gli occhi rassegnandomi che quella sia la mia fine sento la presa sul mio collo che svanisce e di scatto mi libero dalla signora-uccello e corro al bancone per prendere aria.Quando mi giro noto che il ragazzo dagli occhi azzurri ha infilzato la sua spada che apparentemente sembra fatta d'oro sul corpo della signora che intanto svanisce in della polvere dorata.
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Only a daughter of Ecate
FanficAnastasia è una ragazza che ha solo 16 anni ma non sa niente nulla di sua madre e suo padre è agli arresti domiciliari dopo aver rapinato una gioielleria. Lei è una ragazza rotta e lui ha l'unica cosa che possa aggiustarla.