Pov Bram
Mi chiamo Bram Vogel, ho 45 anni e sono uno degli uomini più ricchi di New York. Ho costruito il mio impero nel settore dei gioielli, ma la mia vita personale è stata tutt’altro che perfetta. Ho avuto una serie di relazioni e una moglie, Isla Smith, con la quale mi sono sposato a soli 21 anni. Dopo cinque anni, però, ho deciso di lasciarla perché non riusciva a darmi figli. Desideravo un erede, e ho provato con diverse donne, promettendo che le avrei sposate. Ma non è mai accaduto nulla;non rimanevano incinte, ma niente di più. A quel punto, ho cominciato a pensare che il problema fossi io. Così, ho deciso di sottopormi a un test e ho scoperto di essere sterile. La notizia mi ha scioccato: come potevo essere sterile io, l'uomo più buono d’America? Perché Dio mi aveva fatto questo scherzo?
Quel giorno mi trovavo in un ristorante e avevo appena finito di mangiare. Dopo aver pagato il conto, uscendo, ho notato una donna incinta di origine ispanica seduta su una panchina, con un’espressione triste sul volto. Mi chiedevo perché fosse così giù di morale; stava per avere un bambino, eppure sembrava così afflitta. Era giovane, eppure in quel momento pensai che, essendo ispanica, fosse normale per lei avere figli come conigli, senza preoccuparsi di usare il preservativo. Una parte di me voleva salire in macchina e abbandonare il luogo, ma alla fine decisi di avvicinarmi a lei.
Bram: Ciao.
La ragazza si spaventò un po’.
Dia: Che c'è?
Bram: Non voglio niente, stai tranquilla. Volevo solo chiedere se andava tutto bene.
Dia: No, non va tutto bene. Sono sola e non ho i soldi per questo bambino. Poi lavoro in un bar pessimo e vivo in una casa miserabile.
Bram: Non essere così negativa.
Dia: Come faccio ad essere positiva se il mio mondo fa così schifo?
Bram: Che fine ha fatto il padre del bambino?
Dia: È un figlio di papà biondo con cui ho trascorso una bellissima notte in discoteca.
Bram: Capisco. Tu quanti anni hai?
Dia: Ho 18 anni.
Come immaginavo, era molto giovane.
Bram: E dove lavori?
Dia: In uno stupido pub nella zona ispanica di New York. Si chiama "La Cerveza del Sol".
Bram: Ti trattano bene?
Dia: Sì, non mi lamento; è gestito dalla mia famiglia. Ma la paga è molto bassa. Sono la cameriera e vengo pagata meno perché sono quella di famiglia. È ingiusto!
Bram: Di solito, non è il contrario?
Dia: Sì, ma loro dicono che, essendo in famiglia, so come mantenermi. Non voglio più stare con loro, non voglio condividere la camera con le mie due sorelle, Carmen e Brisa. Sono entrambe insopportabili!
Bram: Quanti anni hanno?
Dia: Carmen ha 13 anni, mentre Brisa ne ha 9. Sono due pesti che urlano tutta la notte, sputano e si scaccolano, e attaccano le loro caccole ai letti. Non posso vivere così!
Bram: Mi dispiace.
Dia: Io devo andare. Se non rientro a casa entro il coprifuoco, i miei genitori mi ammazzano.
Bram: Come ti chiami?
Dia: Sono Dia.
Bram: Io sono Bram.
Dia: Ciao e grazie.
Lei si allontanò, mentre io tornai in macchina, immerso nei miei pensieri. Lei era incinta, aveva un bambino ed era povera, quindi era facile da manipolare. E se iniziassi ad andare nel pub dove lavora, guadagnandomi la sua fiducia, per poi mettermi insieme a lei e farle dire che il bambino era mio, Avrei protetto quel bambino con tutte le forze del mondo. Sì, questo era un ottimo piano.
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infertilità
ChickLitBram Vogel è uno degli uomini più ricchi di New York. Ha tutto tranne un bambino, visto che è sterile. Un giorno, uscendo da un ristorante, incontra Dia, una donna ispanica incinta e povera. Dopo quel incontro, decide che avrà il suo bambino e che l...