Pov Davide:
Qualche ora dopo...
Ormai si erano fatte le 15:00. Leo è in sala operatoria da ormai due ore mentre noi altri, apparte Cris, siamo in parti diverse dell'ospedale.
Io e Nicole siamo nella nostra vecchia camera, sdraiati sul mio vecchio letto. Lei si è addormentata abbracciata a me; io ero rimasto a guardarla per un po'. Era così bella quando dormiva, sembrava un angioletto.Passò un'altra mezz'ora e Nicole ancora dormiva. Dopo alcuni minuti sentì la porta aprirsi: era Ester.
E: ehi ragazzi, come state?
D: abbastanza bene, un po' preoccupati ma stiamo bene
Dissi io sottovoce mentre mi alzai per andare verso Ester, cercando di non svegliare Nicole.
E: dorme?
Mi chiese lei indicando Nicole.
D: si, si è addormentata da un'oretta e mezza ormai
E: avete bisogno di qualcosa? Non so, volete mangiare o bere qualcosina?
D: io nulla, magari a Nicki vado a prendere qualcosa alle macchinette
E: ma dai stai con lei, vado io
D: sicura?
E: ma si, tu svegliala e io arrivo
D: va bene, grazie Ester
E: di nulla sai che ci siamo sempre, sopratutto per voi braccialetti
Io in risposta le sorrisi e poi, mentre lei uscì, io andai a svegliare Nicole.
D: amore..
Dissi scuotendole leggermente il braccio, sedendomi di fianco a lei.
D: amore sveglia..
N: sì, sì sono sveglia
Mi disse lei alzandosi lentamente, mettendosi seduta vicino a me.
N: come sta Leo? Sai qualcosa?
D: no ancora no, ho sentito Cris prima ma non le fanno sapere niente. È passata adesso Ester a chiederci se avevamo bisogno di qualcosa ed è andata a prenderci alle macchinette qualche merendina
N: mio dio Ester è una santa; in effetti avrei bisogno di mangiare un po'
D: stai bene?
N: sì sì solo che sono un po' in ansia per Leo..
D: lo so nanetta, anch'io ho paura
Dissi io per poi avvicinarmi a lei e abbracciarla, tenendola stretta a me.
Subito dopo vedemmo entrare Ester con alcune merendine e due caffè.
E: ragazzi prendete, mangiate qualcosa e bevete il caffè così vi tenete un po' svegli
N: grazie Ester
E: ma figurati, sapete che per voi in questo ospedale si fa di tutto!
In risposta io e Nicole le sorridemmo e poi ci sedemmo sul tavolino e iniziammo a mangiare un po'.
N: secondo te come sta Cris? È lì da sola, con il padre di Leo.. nessun altro
D: non lo so.. ma spero bene
N: se andiamo da lei? Ormai sono passate ore, dovrebbe essere finita l'operazione no?
D: non lo so nanetta.. ci vuole un bel po, l'ha detto anche la Lisandri
N: si ma anche quando ti eri operato tu diceva che ci voleva molto, invece sei uscito dopo quattro ore più o meno
D: non lo so, non ci ho dato molta importanza...
non ho mai voluto ricordare quel momento
N: si s-scusa, non volevo-
Mi disse lei per poi abbracciarmi; io ricambiai subito.
D: Nicki tranquilla, non è successo niente
N: lo so è che mi spiace avertelo fatto ricordare, so quanto ci sei stato male...
D: amore tranquilla, va bene cosi. Dai adesso mangia qualcosa e poi andiamo da Cris, che dici?
Lei in risposta mi annuì. Così finimmo di mangiare qualche merendina e poi uscimmo dalla stanza e ci dirigemmo alle ascensori.
Fine Pov DavideNICOLE
Dopo aver mangiato qualcosa, io e Davide abbiamo raggiunto Cris e gli altri.
Appena entrammo in sala d'attesa, vedemmo Cris abbracciata al padre di Leo mentre tutti gli altri erano seduti ansiosi sulle sedie e le poltrone della sala.
Io e Davide andammo a sederci vicino a Tony. Quest'ultimo, non appena ci vide, abbracciò subito Davide.
D: oh Tony t'apposto?
T: sisi... avevo solo bisogno del mio migliore amico
D: io sto sempre qua, lo sai
Tony annuì e i due si abbracciarono di nuovo. Io li lasciai soli un po' e andai vicino a Bella, dato che vale era andato a prendersi un caffè.
N: ehi Bel
B: ehi Nicki, come stai? Meglio?
N: sisi sto bene, sono solo un po' preoccupata
B: beh come tutti qui
N: esatto..
Dopo qualche attimo di silenzio, Bella rincominciò a parlare.
B: Nicki posso chiederti una cosa?
N: sì certo
B: per caso tu, in questi giorni, hai visto Vale comportarsi.. diversamente?
N: intendi diverso dal solito?
Lei in risposta mi annuì e io la guardai un po' perplessa.
N: no non mi sembra.. Forse è un po' stressato per la storia di Leo
B: mhmh
N: ma perche questa domanda?
B: non lo so, è da giorni che-
Non fece in tempo a finire che arrivo Vale, che diede un bacio sulla guancia a Bella. In effetti è strano... di solito glielo dà sempre a stampo
Bella mi guardò con una faccia del tipo "hai capito che intendo?" e io le annuì subito.Dopo ciò io andai da Cris e il padre di Leo per vedere come stavamo.
PL: oh ciao Nicole
Cris non appena senti il mio nome si alzò di scatto e mi abbracciò.
N: ehi.. come state?
C: Nicki non ci dicono niente, non mi vogliono nemmeno far sapere se sta bene
N: tata lo so, ma andrà bene Leo è forte
Lei mi annuì e intanto tutti gli altri vennero verso di noi.
R: abbraccio di gruppo?
Tutti: abbraccio di gruppo
Dopo le parole di Rocco, tutti ci abbracciammo e rimanemmo così per un paio di minuti, fino a quando qualcuno non ci interruppe.
Era la Lisandri.......
Spazio autore:
Ciao a tutti lettori! Volevo scusarmi se durante la settimana non ho pubblicato ma sono stata davvero troppo impegnata con la scuola e non sono stata neanche tanto bene.
Vorrei ringraziarvi per aver continuato a leggere la storia nonostante tutto. Vi voglio beneee💋💋
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Un amore che credevo impossibile - Davide di Salvo - braccialetti rossi
Fiksi PenggemarNicole Rossi è una ragazza di 18 anni, ricoverata in ospedale da ormai sei mesi per anoressia, una brutta bestia, mangia e vomita... Li dentro però troverà molti amici che la supporteranno e la aiuteranno sempre nel momento del bisogno. Nel momento...