*clary*
Mi sveglio a causa dei movimenti del materasso. Mi giro su me stessa e vedo toby dormire accanto a me. Quanto é bello mentre dorme...
Mentre penso questo apre gli occhi e se li stropiccia. Appoggia la testa sul cuscino, chiude 2 secondi gli occhi e poi li riapre, guardandomi.
-buongiorno bellissima- mi dice con un dolce sorriso stampato in faccia.
-buongiorno Toby-
Avvicina il viso a me e mi stampa un tenero bacio sulle labbra.
-mm mi piace questo buongiorno- mugulo dopo il bacetto.
Poggio la testa sul suo petto e sento il suo cuore battere. Aspetto parole o frasi sdolcinate sul suo battito cardiaco ma niente... poi perché dovrebbe? Sarebbe terribilmente romantico, e lui non è così.
-sta notte ti sei mossa molto, hai fatto un incubo?-
Mi chiede
-no, veramente ho sognato un giorno di scuola...-
Mento, chissá quando avró il coraggio di dirglielo.
-senti toby... tu sai se prima dell''incidente' io ho avuto un grande amico? Sai ,quelli con cui puoi dire, fare e pensare tutto...-
-certo!!- risponde
-sono io !-continua
C'é qualcosa che non quadra... ma chiudo la parentersi con una affermazione che non mente mai...
-HO FAME!-strillo ridendo
-ma tu hai sempre fame? Ti vedi? Sembri una balena. Dovrei dire a tua madre di mandarti dal dietologo-
Lo guardo in faccia, cercando una traccia di ironia, ma non la trovo.
Mi alzo dal letto, acciuffo da destra e sinistra il necessario per lavarmi e uscire e corro in bagno, con gli occhi bagnati di lacrime.
Mi svesto, rimandendo in intimo. Mi guardo allo specchio e mi guardo la pancia.
Davvero sono così? Sono orrenda. Le mie cosce sono enormi e i fianchi terribilmente larghi. Devo dimagrire assolutamente.
Mi lavo il viso con una saponetta profumata e mi infilo una maglietta nera e larga. Infilo dei jeans poco aderenti che , insieme alla maglia, nascondono perfettamente le forme.
Apro la porta e mi trovo Toby seduto a terra.
- ehi clary, stavo scherzando-
-stai tranquillo, non me la sono presa-
Lo prendo per mano e lui mi accompagna in cucina. mia madre mi accoglie con un sorriso smagliante
- clary, Toby, volete che vi prepari la colazione?-
-certo signora- risponde al mio posto toby
-mamma, io ho ancora su il pranzo di ieri. Non ne ho voglia grazie. Anzi esco che ne ho bisogno-
-ciao e divertiti-dice mia mamma, mentre toby si limita a lasciarmi la mano.
Apro e sbatto la porta con rabbia. Indosso le cuffie e mi metto a correre. Chissá per quanto corro:1? 2? 3 ore?
Non lo so. Ma capisco che non basta. Aumento la velocitá e anche il volume della musica. Corro corro e mi sento mancare, ma continuo a correre. Corro per qualche ora e decido di avvicinarmi verso casa. Percorro una decina di volte il quartiere e entro nel vialetto di casa, completamente senza forze.
Apro la porta e trovo la mamma che cammina su e giú per la stanza con il telefono in mano. Appena mi vede fa cadere tutto ció che ha in mano per terra e corre verso di me con le lacrime agli occhi
-tesoro dove sei stata. Ho fatto mille telefonate e sono preoccupata da ore. Ho chiamato perfino matty e si é messo ad urlare al telefono per la paura. Non sapevo piú che fare-
-matty?chi é?-
-oh tesoro ... é-
A questo punto entra nella stanza toby e seriamente esclama- é un tuo amico. Ma avete litigato e hai scongiurato a madre per non farlo più entrare in questa casa -
Guarda mia madre in cerca di qualche gesto di concordo e lei ricambia con un cenno col capo.
-ah ok, io sto bene. Sono andata a correre al parco. ono viva come vedete. Ora mi vado a fare una doccia-
Detto questo vado al piano superiore e prendo dei vestiti di ricambio. Vado in bagno e mi ficco nella doccia.
Mentre mi strofino la testa, sento la porta aprirsi e senza pensare dico - Toby vai via-
-tesoro sono la mamma-
-ah ok-
-mamma...io vorrei rimanere un po sola... nel senso... senza Toby in casa. Mi confonde le idee.-
-capisco. In che senso ti confonde le idee?-
- mi ricordo qualcosa... di un amico. Lui mi portava col motorino in giro e suo padre é morto.-
- ah tesoro-
-non mi dire chi é. Voglio scoprirlo da sola. Voglio soltanto che se ne vada e cosí magari posso scoprire chi é-
-ok. Faró del mio meglio..-
-e... mamma?-
-si?-
-esiste questo ragazzo?-
- si tesoro si-
Sento che piange...
-mamma puoi andare se vuoi-
-ok clary-
Qualche minuto dopo sento toby che sbruffa e dice
-io sono perfetto per lei. Non quel drogato-
E la mamma risponde
- ehi calmati. Ti ho detto che ha bisogno di tempo per riflettere. Voi due vi eravate lasciati. Ora te ne stai approfittando della sua malattia. Tu sei grande. Sei il suo educatore. Non il suo ragazzo. Se avremo bisogno di te ti chiameremo. Se lei ha bisogno di te ti chiamerò. Ma per ora ha bisogno di stare da sola-
Poi non sento più niente. Probabilmente hanno chiuso la porta.
Tolgo velocemente il sapone e indosso l'accappatoio. Dopo aver fatto tutto esco dal bagno e mi chiudo in camera a fare gli addominali. Esco sfatta dalla stanza per bere un bicchiere d'acqua. Sento mia madre parlare al telefono e mi accosto per origliare.
*mamma clary*
Dopo aver mandato via toby decido di chiamare la mamma di matty... povero ragazzo
Digito il numero e dopo 6 squilli risponde
-buongiorno scuola superiore ***** chi parla?-
-buongiorno sono la mamma di clary-
-oh buongiorno! Dimmi tutto cara-
-volevo sapere come sta tuo figlio... matty-
- veramente male. La notte fa gli incubi e qualche sera fa é tornato a casa fatto. Con una siringa in mano. -
- mi dispiace tantissimo lo giuro. Anche clary non sta molto bene. Ha voluto cacciare via di casa toby perché le confonde le idee. Ricorda qualcosa di matty-
- sono felicissima. Pensi sia il caso di avvisare matty? -
-assolutamente no. Non diamogli false speranze. Mi spiacerebbe troppo. Pensi che potrei passare un giorno a casa vostra per parlare con matty?-
-certo! Sta sera a cena?-
- mmm va bene-
- ti invio per messaggio l'indirizzo cara. Ti aspettiamo alle 8-
Chiudo la telefonata e subito dopo mi arriva il messaggio dalla preside con l' indirizzo.
*clary*
Che conversazione strana
Devo indagare
-Mammaaaaaaa- urlo andando da lei
-dimmi clary-
-pensi che domani potrei tornare a scuola?-
-no penso proprio di no-
-uh ok.
- senti... sta sera vado a mangiare da un'amica-
- chi é? La conosco? Ha figli? Pensi che li conosco?-
-calma tesoro. Non posso rispondere alle tue domande ora. Che ne dici, per non lasciarti sola, di cenare con andrea?-
-andre? Perché con lui?-
- non é il tuo migliore amico?-
- si ma...-
- dai chiamalo-
Prendo il telefono e cerco andre in rubrica.
Premo sul suo contatto e lo chiamo. È l'una e 40. Dovrebbe essere a casa.
Al settimo squillo risponde
-Ehi clary ciao come stai?-
-bene bene...-
-dimmi-
-be io sta sera rimango a casa da sola per cena...-
- allora ceni da me ok? Poi ci guardiamo un film e dormi da me? Alle 8 a casa mia ciao-
E attacca. Mia mamma é qui accanto quindi ha sentito la conversazione
-mamma... ha fatto tutto lui...-
-sisi ho sentito. Vatti a preparare il necessario-
-oks bye-
Corro in camera mia e preparo i vestiti. Opto per un intimo che fa desiderare. In piú prendo dei pantaloncini corti e una canottiera scollata che fa intravedere il reggiseno.
Sono le 3.
-mamma-
-dimmi clary-
- secondo te...l'amore é per sempre?-
-non lo so tesoro. Spero di si-
-ho paura.-
-di cosa?-
-non lo so. Ho un senso di vuoto.come se mi mancasse qualcosa.-
- posso capirti. Devi solo aspettare un po-
-ok grazie mamma. Mi accompagni tu sta sera?-
- mmm si va bene-
-anzi accompagnami ora-
-ma sono le 18!!-
-é uguale...non credo che mi caccerá di casa-
- va bene...ti vado a prendere il borsone-
-grazie ma'-
Intanto mi siedo sulla poltrona e scrivo al contatto 'mio cuore' che sarei venuta prima.
Appena scende la mamma mi alzo dalla poltrona e mi incammino verso la porta.
Ci incamminiamo e mia madre mi chiede che provo per andrea
-veramente mamma non lo so. Non ricordo che tipo di rapporto abbiamo ma so che é molto bello. Magari é lui che mi completa. .. non lo so. Boh vedremo-
-spero sia cosí-
Non parliamo fino a quando non arriviamo a casa di andrea. Saluto la mamma e corro col borsone in spalla verso la porta. Busso e dopo qualche secono mi trovo davanti andrea in boxer e con i capelli sparati. Lo guardo negli occhi e mi metto a ridere.
Lui mi fissa -ma sono le 6 e mezzo. Avevamo detto alle 8!!-
- ti ho inviato un messaggio. Va bhe é uguale. Mi sei mancato tantissimo.-
Gli salto addosso e lo abbraccio più forte che posso.
-entriamo va- mi prende per mano e mi accompagna sul divano.
-mi dispiace per quella volta...-
-cosa?-
-per quando ti ho baciata...speravi che ricambiassi-
Non ricordo...
-come mai non ho ricambiato?-
-non lo so... hai detto che non potevi-
Bé...ora tecnicamente non sto con Toby
-tu lo sai che ti voglio bene-
Lo guardo negli occhi
-non voglio che ció rovini la nostra amicizia-
Continua
Incrocio le gambe e mi avvicino a lui. Senza aspettare un secondo gli prendo il viso e lo bacio. Gli accarezzo il collo e lui mi prende per le cosce e mi fa sedere su di lui. Mi tocca i fianchi stringendoli e mi accarezza il sedere.
Lo prendo per le spalle e interrompo il bacio. Lo abbraccio e circondo le gambe nei suoi fianchi.Chiudo gli occhi e poso la testa nell'incavo fra il collo e la spalla. Gli lascio dei baci provocandogli dei brividi. Mi apre la camicia e mi tocca i seni. Poi nell'orecchio mi sussurra -dove vuoi arrivare?-
Mi stacco immediatamente spalancando gli occhi
-scusa scusa scusa scusa scusa-
- no ma scusa lo dico io-
Faccio uno sguardo interrogativo e lui si guarda i boxer...ok quello proprio no eh
Arrossisco di colpo
-sei cosí bella-
Mi dice alzandosi
Ho ancora la camicia tutta aperta con il reggiseno rosso di pizzo in bella vista.
Si avvicina e mi sposta i capelli dal collo e lo bacia. Mi traccia una scia lungo tutto il collo e la spalla di saliva facendomi rabbrividire.
- ti amo clary- mi dice
E dopo questa affermazione un vuoto. E io?
-ehi andre... io... non ricordo più nulla. Tu lo sai. Ci sarà un motivo per cui non ho ricambiato no? Ti prego ti chiedo di aspettare che ricomponga il tutto.-
-va bene. Ma ricordati questo-
Si avvicina a me e mi tocca le labra con le sue. Ci baciamo, questa volta piú teneramente. Le sue labbra sono morbide e mi piacciono tanto. Mi mette le mani sui fianchi e mi tocca il sedere con una mano . Con l'altra mi accrezza la schiena. Appena allungo la mano per toccarlo lui si stacca e mi bacia la fronte.
-ti voglio bene-sussurra
Ci abbracciamo e gli do un bacio sulla guancia.
Il resto della serata passa liscia, apparte per qualche cosa imbarazzante di andre a causa della mia scollatura
*mamma clary*
Alle 8 puntali sono sotto la casa della preside. Suono il campanelloe mi viene ad aprire una governante vestita di blu con un sorriso smagliante.
-buongiorno signora-
-buongiorno- dico sorridendo.
-la porto dagli altri. Mi segua- la seguo attraverso un bellissimo corridoio con cornici con foto di matty e suo padre che sorridono. Al mare, sulla neve, in tenda. Ovunque. Tutti gran sorrisi stupendi. Poi verso la fine del corridoio ci sono foto sempre di matty, ma con la madre. Ci sono sorrisi sí , ma piú spenti. Poverini.
In fondo al corridoio si apre una enorme porta dove si trova un tavolo lunghissimo tutto apparecchiato. 3 posti. Arriva la preside che mi sorride e mi abbraccia. Subito dietro di lei c'é matty con l'aria di essere distrutto:occhiaie e palpebre abbassate. Ha la barbetta che sembra non sia curata. Dopo l'abbraccio della madre vado incontro a matty e lo abbraccio. Gli sussurro 'mi dispiace'
La madre mi dice
-allora mi volete aiutare a cucinare?-
-con piacere- rispondo con un sorriso caloroso. Matty non risponde. È girato di spalle. Vado da lui e gli metto una mano sulla spalla. Lo guardo in viso e gli asciugo le lacrime.-non sei l'unico che sta cosí male-
Alza il sopracciglio per capire che intendo e ci dirigiamo in cucina
Mentre taglio le carote dico ad alta voce
-matty, si ricorda di te-
-c.cosa?-
-ha cacciato di casa tobia. Ha detto che lo confonde-
-sta sera mi ha scritto che sarebbe venuta prima. NON ho risposto... non capivo che intendesse-
-sai,sta sera la ho mandata a dormire a casa di andre,il vicino -
-A.andrea????-
-si perché.-
-non deve, non puó. Lui no. Oddio-
-stai tranquillo é un bravo ragazzo-
---------
La serata passa in fretta e ci divertiamo una cifra. Matty ha finalmente sorriso e la madre si sente sollevata dopo tanto.1 settimana dopo
*clary*
-mamma esco-
Non so dove vado ma ho bisogno di ricordare.
Sono le 7 e 30 e la campanella fra mezz'ora suona. Quindi decido di partire per la scuola. Magari riconoscere qualche volto mi fará bene.
Arrivata a scuola c'é poca gente. Alcune stanno giá dentro la scuola in biblioteca. I miei compagni saranno sicuramente lí perché il palo é il nostro luogo. Dal palo decido di andare al parco. Tanto a scuola non ci voglio andare.
Cammino e mi siedo su una panchina che un pó ricordo.
Mi siedo e poggio i gomiti sulle ginocchia,sostenendomi la testa... il vento mi fa freddo e ho la pelle d'oca. Ma non me ne andró dal di qua finché non ricorderó qualcosa
*matty*
É troppo tempo che non vado a scuola. Ma é tardi. -mamma vado alla stazione-
-tesoro mi raccomando.-
-sisi-
Mi dispiace per tutte le volte in cui mi sono drogato. Stavo bene per poco tempo. Poi il mondo mi cadeva nuovamente addosso. Prendo il motore e vado alla stazione. I miei amici non ci sono. Vado verso la scuola e lascio lì il motore. Guardo il palo, dove tutti i giorni la vedevo. E un flashback mi riaffiora alla mente. Io che la prendo per mano per la prima vota e ci sediamo sulla panchina. Cammino verso il parco fino ad arrivare alla panchina. C'è una ragazza magrissima seduta lí con una felpa larga. Aspetta
É quella che ho regalato a clary
-Clary-
Urlo
*clary*
Un ragazzo urla -clary-
Alzo la testa e vedo un ragazzo. Flashback
Baci
Carezze
Torta
Motore
Palo
Scuola
Preside
Felpa
Droga
Notti
Letto
Doccia
Abbracci
Sorrisi
Bigliettini
Panchina
Messaggio
Vita
-MATTY-ok la storia è finita
Grazie per i lettori. Non so se faró il sequel. Aspetto le 3k di visualizzazioni e qualche buon anima che commenta e vota la storia.ok?
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un messaggio per la vita
Fanfiction' ci vediamo sta mattina a scuola ' diceva il messaggio e fu proprio quel messaggio che mi cambiò la vita