CAPITOLO 10 ❤️

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Taylor

È passata ormai una settimana da quando sono stata a casa di Geremia, era stato davvero molto gentile ad aiutarmi da quel pervertito e per non avermi lasciata da sola a casa.

Quando la mattina seguente mi aveva accompagnata a casa, ero corsa subito tra le braccia della mia amica e poi ero scoppiata a piangere. Mentre le raccontavo tutto non aveva fiatato, però i suoi occhi e si erano fatti lucidi. Mi aveva consigliato di andare alla polizia, ma non volevo, volevo solo dimenticare.

Mi aveva fatto anche una testa enorme su quanto era stato carino e gentile Geremia ad ospitarmi a casa sua e aveva ragione, però non voglio assolutamente dimenticare il fatto che lui va a letto con tutte le ragazze che incontra.

Da quel giorno la mia amica si vide innumerevoli volte con Ry, lei diceva che non stavano ancora insieme, ma vedendoli da fuori mancava solo ufficializzarlo.

Tutte le volte mi chiedeva di unirmi a loro, ma usavo una scusa diversa solo perché volevo evitarlo e stando lontano da Ryan avevo più possibilità di riuscire nel mio intento.

Jess una volta a casa mi raccontava la sua giornata e più volte anche che lui aveva chiesto di me, di come stessi e come mai non fossi con la lei.

Sì, è stato carino, ma lo sappiamo tutti cosa si dice su Geremia Davis per il college, e si, lo so che sono solo pregiudizi, ma preferisco mantenermi lontana per proteggermi, per proteggere il mio cuore.

Sono sì una romanticona, ma si sa, che tra vederlo e provarlo c'è un abisso, non voglio più soffrire, soprattutto per amore...

Aveva chiesto probabilmente a Jessica il mio numero, perché mi arrivarono numerosi messaggi, a cui io ovviamente non ho risposto; fino a quando non mi fece perdere la pazienza.

Sconosciuto
Ei, come stai?

Perchè mi stai ignorando?

Non serve ignorarmi se poi dormi con la mia felpa

Ma come si permette questo di insinuare una cosa del genere!

Da quando mi ha accompagnata a casa mia, la sua felpa era sempre stata appoggiata sulla mia scrivania, non l'ho mai più toccata.
Però l' avevo lì, sentivo in giro per la stanza il suo odore misto al suo bagnoschiuma...

Taylor! Ma che diciii! Svegliati

Tigre
Non dormo con la tua felpa e non ti sto ignorando,
non ho motivo per risponderti è diverso...

Nemmeno il tempo di uscire dalla chat che aveva già visualizzato il messaggio

Quindi dimmi, non ha un buon profumo?

No e non mi interessa saperlo

Sei proprio una piccola bugiarda

Geremia, che vuoi?
Mi stai innervosendo

Potresti essere più carina con me.

Va bene.
Ciao

Dai Tigre, scherzavo

Ci vieni alla mia partita di basket settimana prossima?

Certo che no

Taylor...

Era la prima volta che usava il mio nome e uno quello stupido nomignolo, mi sembrava di poterlo sentire con la voce più roca e sensuale; un brivido mi percorse lungo tutto il corpo.

Opposite heartsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora