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Per dare amore ed essere amati
Non devi avere paura
Ma solo tanto coraggio



















«Scusami per essere venuto qui senza avvisarti»
Lo guardo stupita e mi sento ancora più spaesata di quando abbiamo parlato l'ultima volta.
Ammetto che mi era mancato. Vederlo qui di fronte a me dopo molto tempo passato con indifferenza, mi fa sentire così bene che vorrei che questo momento non finisse mai più.

«Pensavo non volessi più vedermi, JayJay»

«Lo pensavo anche io»

«E allora perché sei qui?»

«Perchè non ce la facevo più a stare lontano da te. Mi manchi e mi sono reso conto solo adesso che senza di te la mia vita è senza valore. La mia vita senza di te non è vita, Alcestis»
Faccio un passo verso di lui trattenendo le lacrime che minacciano di uscire e appoggio una mano sulla sua guancia.

«Come hai fatto a trovarmi?»

«Sono andato in orfanotrofio, pensando di trovarti lì, ma mi hanno detto che non c'eri e non potevano dirmi dove sei andata»

«Quindi tu li hai minacciati a morte di darti il mio indirizzo, giusto?»

«Si» risponde con un piccolo sorriso tenero.

«Non avevo dubbi. Vieni qui»
Mi fiondo su di lui e lo abbraccio con forza, come se avessi paura di perderlo di nuovo. Dopo un attimo di esitazione ricambia la stretta con la stessa foga. Probabilmente si sarà stupito visto che io sono la solita stronza dal cuore gelido a cui non piacciono gli abbracci. Invece, è completamente il contrario... soprattutto se ad abbracciarmi è lui.
È il mio unico fratello e per me il suo affetto vale cento persone messe insieme.

«Oggi è il giorno della festa»

«Lo so, tu andrai insieme a Heris?»

«Andrò a prenderla e ci dirigeremo insieme a casa Wivson»

«Perfetto»

«Senti... io volevo chiederti una cosa»
Si gratta il capo e mi stupisco per così tanta timidezza.

«Jayden Ross che si sente in imbarazzo? Allora è qualcosa di importante. Dai, sputa il rospo»

«Nolan... vorrebbe vederti ancora, ogni tanto. Te la sentiresti ad essere portata al ballo da lui? Se preferisci venire in altri modi non fa niente, dirò io a Nolan della situazione e-»

«Jayden, respira» gli stringo le braccia per rassicurarlo «digli che mi farebbe molto piacere se mi portasse alla festa»

«Davvero?»

«Davvero»
Alla fine lui è stato come un padre per me, anche se per poco tempo. Ho sempre apprezzato le persone che ti accettano nonostante il tuo lato buio. E Nolan l'ha fatto con me fino alla fine.
Mi manca anche lui, parecchio.

«Però devi specificare che non voglio avere intorno Clara, anche se penso abbia capito che anche solo a vederla e parlarle per cinque minuti impazzisco dalla rabbia»

«Glielo dirò»

All'improvviso sento le porte dell'ascensore aprirsi e una ragazza minuta ma dai lineamenti duri si incammina verso di noi con passo deciso. In mano tiene una valigetta enorme e le vivaci ciocche ramate le ricadono davanti agli occhi dalle sfumature rosse più e più volte. Indossa un corsetto nero e rosso e le gambe sono lasciate allo scoperto da una gonna corta a balze dello stesso colore. Tutto ciò è coperto da un bel cappotto lungo ed elegante.
E indovinate di che colore è? Esatto, nero.

Promise-noi e nessun altroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora