Morana, una tredicenne assassina, una leggenda. È nata in Francia ed è stata cresciuta dalla mafia francese.
Viene mandata ad uccidere uno dei fratelli Cortello, ma non ci riesce e viene colpita, portata in ospedale e interviene la polizia che scopr...
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Stasera c'è l'evento annuale sotterraneo. Mi sono svegliata sentendomi una merda. Sono rimasta sveglia tutta la notte a studiare per il mio esame di biologia, Milo mi ha aiutato un po' ma poi aveva del lavoro così Adriano ha preso il sopravvento. Le mie missioni mi fanno saltare la scuola a volte, quindi Adriano mi ha letteralmente insegnato tre capitoli in una sola notte.
Un colpo mi ha fatto uscire dal letto. Quello era probabilmente Milo, l'unico che bussa senza irrombare. Dopo aver tirato su i pantaloni del pigiama, gli ho detto di entrare.
È entrato sorridendo prima di baciarmi la guancia. "Buon compleanno." Disse dolcemente.
"Cosa?" Ho chiesto confusa. Non ho un compleanno, beh, ovviamente mi piacciono tutti gli altri, ma non l'ho mai festeggiato perché non so nemmeno che giorno sia, Gabriel mi ha trattato come una macchina e le macchine non fanno compleanni. Di solito so che sono invecchiato un anno quando l'estate è finita. Dipendo dalle stagioni. Ma non siamo ancora in estate.
"Elio ha scavato un po' e ha scoperto il tuo compleanno. È oggi. Quindi buon compleanno."
"Oh mio Dio." I miei occhi si spalancavano. Quindi sono più vecchio di quanto pensassi? "Quindi ora ho quattordici anni?"
"Sì, piccola guerriera." Milo sorrise tristemente. Mi dispiace per me. Non posso biasimarlo.
"Grazie." Ho detto abbracciandolo.
"Non ti ho ancora dato il tuo regalo." Lui ridacchiò.
"Mi hai fatto un regalo di compleanno?!" Ho chiesto troppo eccitata. Non ho mai avuto niente di tutto questo, quindi sono davvero felice in questo momento.
"Tutti noi l'ho fatto. Elio ha scoperto il tuo compleanno tre giorni fa".
"Oh mio Dio, grazie mille!" Ho detto abbracciandolo più forte.
"Ti lascerò preparare e poi venire in salotto". Ha detto baciando la parte superiore della mia testa prima di andarmene.
Ero deliziosamente felice. Mi sono anche truccata e ho messo i capelli in una coda di cavallo e ho indossato i miei jeans a vita bassa larghi preferiti e il crop top.
Sono corsa giù per le scale verso il soggiorno e nel momento in cui sono entrata sono stata colpita dalla decorazione di compleanno e una torta con i numeri uno e quattro su di esso. Tutti i miei fratelli erano lì e hanno iniziato a cantarmi buon compleanno. Ero tutta rosso, imbarazzata e timida e felice. Tutti mi hanno abbracciato e mi hanno augurato un buon compleanno dopo la fine della canzone.
