Ciao Liam,
spero che tu ora stia meglio, ovunque ti trovi.
Non ho mai potuto incontrarti o vederti dal vivo, ma da quando tu e gli altri ragazzi siete entrati nella mia vita, mi sembra quasi che tu facessi parte della mia famiglia.
E nessuno vorrebbe sentirsi dire che un familiare non c'è più.
La mattina del 17 Ottobre mi ero appena svegliata, erano le 6:40, avevo ancora gli occhi chiusi, e sento mia sorella, nel letto accanto al mio, chiamare mia mamma e dirle "Ma è morto Liam? Degli One Direction".
Il mio cervello ha smesso di funzionare.
Sto ancora sognando, continuavo a ripetermi, sto ancora sognando.
Continuo a tenere gli occhi chiusi mentre mia mamma e mia sorella dicono qualche frase, poi sento "come lo dico ora a tua sorella?"
Sto ancora sognando.
Mamma mi chiama per svegliarmi.
Mi siedo sul letto.
"Arianna, devo dirti una cosa" mi dice lei.
Sto ancora sognando.
"È morto Liam"
Sto ancora sognando.
"Cosa?" le rispondo io.
Sto ancora sognando. Stoancorasognando.
"Liam... Linda falle vedere l'articolo" aggiunge poi a mia sorella, che in pochi secondi mi mostra lo schermo del suo cellulare.
Sto ancora sognando.
"Liam Payne, ex cantante degli One Direction, è morto a 31 anni dopo una caduta dal balcone di un albergo"
In quel momento il mio cervello non riusciva più a ragionare. Ho ridato il telefono a mia sorella e sono stata in silenzio.
Ho un vuoto di memoria, non ricordo cosa sia successo da quel momento finché poi non mi sono ritrovata in bagno, a prepararmi per andare a scuola, fissando il vuoto.
Liam è morto?
Non riuscivo a parlare.
Andiamo avanti veloce finché non salgo in macchina con mia mamma.
Nel giro di due minuti scoppio a piangere. Piango. Piango.
Liam è morto. Liam è morto. Liamèmorto.
In qualche modo mi asciugo le lacrime.
Scendo dalla macchina di mamma e vado al bar vicino alla mia scuola.
Guardo il telefono. Ho quasi una decina di chat che mi hanno scritto per questo, anche una ragazza che era in classe con me in prima superiore (Gio dubito leggerai mai questo, ma ti ringrazio). L'unica cosa che riesco a rispondere a quei "ma è morto Liam" è un semplice "lo so...".
Al bar c'è già una mia compagna di classe.
"Ari, ho sentito quello che è successo..." mi dice.
"Lo so..."
Trattengo le lacrime.
La giornata va avanti così.
Non piangere davanti a tutti. Non piangere davanti a tutti.
Se un mio compagno di classe fa un battuta mi sento in colpa a ridere. Non ce la faccio neanche.
Non posso aprire i social, perché tutto è su di lui.
Leggo il post di Louis. Di Zayn. Quello dal profilo degli One Direction.
Piango.
La sera cerco di distrarmi, guardo la live di uno Youtuber che seguo, vado avanti a scrivere una fanfiction. Non è servito.
Poi vado a dormire.
Stamattina (18 Ottobre) mi sveglio. Post di Harry.
Non sto male al livello di ieri e continuo a ripetermi, sebbene ancora tutto mi sembri uno scherzo fin troppo bene architettato, che lui non ci avrebbe voluti tristi, ma non è semplice.
A scuola una mia compagna di classe, che non è informata su quello che è successo, ha detto "piuttosto che fare l'interrogazione di inglese mi butto dal balcone".
Strizzo gli occhi. Trattengo le lacrime.
Post di Niall.
Non piangere davanti a tutti.
Torno a casa. Sento un dolore sordo al petto.
Provo ad aprire Tiktok. Piango. Lo chiudo.
Ora sono qui.
Liam mi manchi.
Lo sai che nell'ultimo periodo mi ero un po' distaccata da te, per via di tutto quello che stava raccontando Maya. Dopotutto io conosco di te solo quello che tu hai scelto di mostrarci. Ma non potevo odiarti, avevo solo bisogno di tempo per capire.
Però, mentre io pensavo in silenzio, altre persone sono state estremamente rumorose. Non sappiamo se è questo quello che ti ha portato dove sei ora.
Sappiamo che non stavi bene, che avevi bisogno d'aiuto, da tantissimo tempo. Ma nessuno è riuscito ad aiutarti.
Mi manchi Liam.
Mi manca il tuo sorriso, la tua risata, la tua voce.
Non manchi solo a me. Manchi alla tua famiglia, a tuo figlio. Manchi a Louis, Zayn, Niall, Harry. Manchi a tuttɜ lɜ tuɜ fan. Manchi ai tuoi amici. Manchi alle persone che ti hanno incontrato. Manchi a persone che ti seguivano anni fa, che ti hanno perso di vista, e che ora si sono ritrovate travolte da questa notizia.
Manchi.
Eravamo convinti che il verso "who's gonna be the first to say goodbye?" fosse riferito a Zayn. Ma eri tu. Non lo sapevate, ma eri tu.
E ora non ci sei più.
Ma ti prometto che non ti dimenticheremo, how can I forget someone who gave me so much to remember?
Vivremo anche per te.
Ciao Liam ❤️🕊️
