Do i love you? - capitolo 6

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-Jacob's pov-
Come mai non riuscivo a togliermela dalla testa? è solo una ragazzina insignificante come tutte, anche se adoro vederla sorridere, specialmente se sono io la causa.
Ieri ho rovinato tutto baciandola e poi trattandola male e ora ne pago le conseguenze.
Visto che era tardi decisi di rimanere a dormire a casa del mio migliore amico, ma lui era uscito con una delle sue nuove conquiste, così andai a dormire con Allison.
Mi svegliai con Allison appoggiata al mio petto e io che la tengo per la vita, sarebbe bellissimo svegliarmi così ogni giorno della mia vita.
A svegliarmi da quei pensieri furono i suoi occhi che mi guardavano, quanto li adoravo.
Volevo darle un bacio sulla guancia ma lei girò la testa e le nostre labbra si unirono in un bacio a stampo. Appena ci staccammo ci abbracciammo e rimanemmo così fino a quando lei non disse:
"Jacob io devo farmi la doccia e studiare, se vuoi puoi rimanere qua!" e mi sorrise.
"Va bene, piccola" e la baciai.
E mentre lei se ne andò a farsi la doccia io pensai a come sarebbe stato bello trascorrere ogni giorno della mia vita con lei.
Mi stavo innamorando di Allison Parker? no è impossibile.
Scesi in cucina e mi preparai la colazione e sistemai il salotto fino a quando lei non scese. Indossava una tuta grigia e le sue amate Air Force bianche. Era bellissima.

"Fatta la doccia, piccola?" gli chiesi sperando in una sua risposta

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"Fatta la doccia, piccola?" gli chiesi sperando in una sua risposta.
"Certo, te amore hai fatto colazione?" mi chiese.
Mi aveva appena chiamato amore? quanto l'adoro. Mi avvicinai subito a lei e la baciai. Ero contento perchè lei ricambiò.
Io rimasi tutto il giorno a casa sua; studiammo insieme e rimanemmo ore abbracciati a parlare o a baciarci ma senza nessun pensiero dietro.
Era la prima volta che provavo qualcosa del genere per una ragazza e ero felice che fosse lei a farmi battere il mio cuore.

-Allison's pov-
Avevo trascorso tutto il giorno con Jacob come se fossimo fidanzati e questo mi aveva fatto capire che mi ero innamorata di lui anche se non sapevo per lui cosa fossimo.
Prima che se ne andasse ci baciammo e mi disse:
"Domani fatti trovare pronta per le 19!"
"Va bene, allora a domani" e ci baciammo.
Mi ero appena svegliata ed ero in ansia per stasera ma preoccupata per mio fratello che non si faceva vedere da due giorni, così lo chiamai.

In chiamata con "Cagnolino"
A: "Dove sei finito, è due giorni che non ti fai vedere, stai bene?"
C: "Lasciami stare, non chiamarmi più, mi hai rotto, sei solo una troia"
Fine chiamata.

Cosa avevo fatto a mio fratello?
Era sempre colpa mia, ho sempre rovinato tutto, ho sempre sbagliato tutto con tutti e è sempre stata colpa mia. Ha senso vivere per soffrire? se poi ti devono sempre ferire e far soffrire, se poi devi fingere di essere felice quando dentro sei a pezzi ma non puoi dirlo a nessuno.
Era da qualche mese che non lo facevo ma ora ne avevo un bisogno disperato, infatti mi diressi in bagno e presi la lametta e iniziai a tagliiare disperatamente anche quando sentii che suonavano al campanello ma decisi di andare avanti e di affondare sempre di più la lama fino a quando non vidi tutto diventare sfocato.

-Jacob's pov-
Erano le 19 ed ero sotto casa di Allison e suonavo il citofono ma non apriva nessuno, così presi le chiavi nascoste sotto la piante all'ingresso e quando entrai vidi ciò che non volevo vedere...
Allison a terra con il polso pieno di sangue e la lametta nell'altra mano.
La presi in bbraccio e la lasciai sul sedile della macchina e la portai in ospedale.
Aspettai sue notizie e nel mentre chiamai il mio migliore amico avvisandolo.

In chiamata con "Bro"
J: "Bro, c'è tua sorella in ospedale..."
B: "In che senso?"
J: "Sono entrato in casa vostra e l'ho trovata a terra con il polso sanguinante priva di sensi e l'ho portata in ospedale e ora la stanno visitando..."
B: "Arrivo subito, dammi 10 minuti"
Fine chiamata.

Ero seduto su una sedia aspettando notizie sue, non poteva averlo fatto di nuovo...
Non potevo perdere anche lei, non per questo motivo, non poteva aver compiuto un gesto del genere ma soprattutto perchè lo aveva fatto, cosa le era successo? giuro su tutto che scoprirò il motivo.

- Adam's pov -
Non poteva avrelo fatto seriamente, non per colpa mia... che fratello di merda che sono!
Mi diressi subito in ospedale e vidi Jacob che parlava con un medico ed era disperato.
Quando mi vide corse verso di me e mi abbracciò.
Mi sembrò strano perchè lui non amava il contatto fisico e odiava abbracciare le persone.
"Cos'è successo?" gli chiesi preoccupato.
"Ti conviene sederti..." mi disse triste.
"Cos'è successo?" chiesi di nuovo sedendomi.
"Adesso la stanno operando ma ha poche probabilità di farcela..." disse quasi piangendo.
Non risposi nemmeno, iniziai a piangere, era in pericolo di vita di nuovo e per colpa mia.
Rimanemmo così fino a quando, per cercare dipensare ad altro, gli chiesi:
"Cosa c'è tra te e mia sorella?"
"Non lo so, ma lei mi piace!" mi disse e io sorrisi.
Spero che tu riesca a trattarla meglio di come ho fatto io
Pensai ma non riuscii a dirglielo.
"Ragazzi l'operazione si è conclusa per il meglio, se volete potete entrare a vederla" disse il dottore.
"Chi entra prima?" mi chiese Jacob e io gli risposi:
"Va prima tu" sorrise.
"Grazie bro" ed entrò.

- Allison pov -
Mi risvegliai su un letto che non era il mio e c'era Jacob addormentato ai miei piedi.
Gli accarezzai la testa e lui si svegliò subito. Non mi diede nemmeno di parlare e mi baciò.
"Piccola ho avuto una paura fottuta di perderti!" mi disse e lo baciai, quando ci staccammo gli dissi:
"Ti amo Jacob Williams" mi baciò.
"Ti amo Allison Parker" e lo baciai.
Si sdraiò vicino a me. Non capivo il suo gesto così gli chiesi:
"Cosa stai facendo?"
"Mi sto sdraiando vicino alla mia ragazza!" e sorrise.
Mi aveva seriamente definito come sua ragazza? che bello!
Avevo una voglia matta di baciarlo ma mio fratello entrò in stanza e fece per avvicinarsi quando dissi:
"Non avvicinarti più... mi sono rotta!" gli urlai contro.
"Sorellina stai scherzando vero?!" mi disse in lacrime.
"Sono seria Adam, mi avevi promesso che non mi avresti più trattato così e invece..." dissi in lacrime.
"Mi dispiace Allison"
"Sono stufa dei tuoi - mi dispiace -"
"Non puoi dire così, sono tuo fratello..."mi disse piangendo.
"Eri mio fratello"
Non mi rispose più e io mi addormentai sulla spalla del mio ragazzo.
Due giorni dopo tornai a casa e trovai una lettera di Adam.

"Cara sorellina ti scrivo questa lettera per dirti che mi sono trasferito in un altra casa.
Mi dispiace per quello che ho fatto, sono stato un coglione.
Spero che tu un giorno possa perdonarmi.
Tuo fratello Adam"

Stavo piangendo. Ero arrabbiata con lui ma non volevo che se ne andasse di casa.
Provai a chiamarlo più volte ma non rispondeva così smisi.
Andai in bagno e mi tagliai. Stavolta stando attenta a non andare troppo a fondo.
Da quando mio fratello se n'era andato ero a pezzi e l'unico modo per ricompormi temporaneamente era questo.

- Spazio Autrice -
Ciao come state? Vi è piaciuto il capitolo?
Non so quando aggiornerò ma ho una sorpresa per voi.
ari_adream

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