Alyssa, una ragazza 16enne, costretta a trasferirsi in un'altra città, a causa del nuovo amore di sua madre, Keandra, che si innamorò di Patrick.
Ma sembra che non è così tanto benvenuta nella nuova cittadina.
Osservai nuovamente ciò che avevo poggiato sul letto, auto convincendomi che mi sarebbe stato da Dio. Sospirai, andando a lavarmi la faccia ed arricciai leggermente le punte dei miei capelli neri. Mi truccai leggermente facendo una linea rendendo i miei occhi leggermente a gatto.
Presi il vestito, nero, lungo, con le spalline sottili, uno spacco vertiginoso. Le Dr Martens ai piedi ed ero pronta. Scattai una foto, trovandola abbastanza carina da postare.
AlyssaLacro1x added a story...
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Ready to party?🪩
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Posai il telefono, scendendo le scale di fretta. Notai mia madre e Patrick seduti sul divano che si godevano una serie tv. « amore, sei fantastica.» disse mia madre. « Grazie...» sussurrai. « sei un incanto.» disse l'uomo accanto a lei, sorrisi.
« prenderò la bmw, è un problema?» scossero la testa e presi le chiavi dal cestino non prima di averli salutati. Entrai nella BMW m4 nera opaca, appena misi in moto il rumore mi parve come musica per le orecchie.
La casa di questo nostro compagno, Donner, era lontano di ben 40 minuti. Misi il navigatore e mi accertai che non dovessi portare nessuna delle mie amiche.
Yasmine andava in auto con Margot e Luiza.
Iniziai ad accelerare, sorridendo ogni volta di più appena spingevo il piede sull'acceleratore. Non guidavo un'auto così forte, veloce, bella e sportiva da ben 1 anni. In America la patente si può prendere a 15 anni, io la presi in Spagna a 15 anni.
Non potevo guidare auto abbondanti, ma il mio migliore amico ogni tanto mi prestava la sua Mercedes da corsa.
In quel momento mi sentivo prescelta da Dio, dato che correvo fra le auto sfiorandole. Ma dopo 20 minuti arrivai. E già, ben 20 minuti prima sono arrivata.
Parcheggiai l'auto, mettendo le chiavi nella mia borsetta e trovai le mie amiche aspettarmi.
« wow, sei già arrivata?» domandarono. Indicai la BMW. « bmw, mi pare ovvio.» feci spallucce. Camminammo fino all'ingresso della villa, la porta era aperta. Fuori c'era gente che parlava, qualcuna che si slinguazzava. All'interno della villa c'era la musica a palla, led colorati e gente dappertutto.
Camminammo guardandoci intorno, decidemmo di andare al bancone degli alcolici. Presi un Pinã Colada, sorseggiandolo con qualche spezia, nonostante dovessi guidare.
Yasmine un Martini, Margot non prese nulla, dato che era la autista e Luiza del rum.
« ehi Nicholas.» Margot si avvicinò a un suo amico, mentre io,Luiza e Margot iniziammo a camminare per l'enorme villa. « beh, qui allora non sei l'unica ad essere ricca sfondata.» disse Luiza, lo trovai estremamente fastidioso.
