Mi sveglio aprendo lentamente gli occhi con un mal di testa forte e noto di essere stesa su un letto con le lenzuola bianche.
Questa non è la mia stanza.
Guardandomi intorno mi rendo conto di non essere nella mia stanza ma sono in infermeria e proprio in quel momento sbuca Harry che mi guarda con uno sguardo preoccupato ma appena vede che sono sveglia si avvicina a me e si siede sulla sedia.
«Harry» lo chiamo sentendo la gola secca «Cosa è successo?»
«Non ti ricordi niente?» chiede mentre mi metto seduta sul letto.
«No...è tutto così confuso» rispondo toccandomi la fronte.
«Hai avuto una crisi durante la lezione del professor Lupin e poi sei svenuta tra le mie braccia e ti abbiamo portato qui» mi spiega e all'improvviso una serie di ricordi si fanno strada nella testa velocemente e poi capisco quello che è successo.
Me stessa
Gli occhi verdi.
Spalanco gli occhi scioccata da quello che è successo e dal mio sguardo sembra che ha capito che ricordo tutto e rimane in silenzio aspettando che dica qualcosa.
«Oh mio Dio» esclamo cercando di non perdere il controllo «L'hanno visto tutti non è vero? Hanno visto i miei occhi»
«Si...» risponde soltanto «Immagino che la notizia si divulgherà. Ron ed Hermione sono preoccupati per te ma anche quelli della tua casa sembrano preoccupati» mi dice e provo sollievo a sapere che forse non sono proprio spaventati da me.
«Da quanto tempo sono qui?»
«Da ieri. È l'ora di pranzo e appena sono uscito da lezione sono venuto subito qui, per fortuna Madame Chips mi ha fatto entrare ma mi ha detto che non eri sveglia» mi spiega «anzi credo che dovrei avvisarla» afferma alzandosi e scompare dietro la tenda.
L'immagine della versione di me stessa sembra ritornarmi nella mente per non parlare di quelle parole così inquietanti e immaginarmi diventare così mi terrorizza.
Noi sappiamo chi sei davvero.
Mi ritorna quella frase particolare nella testa e non capisco a chi si voleva riferire con quel "noi" e poi per uscire quel molliccio vuol dire che la mia paura più grande sono me stessa. Non ho tanto paura di quella che sono adesso ma quella che diventerò in futuro perché, in fondo, dentro lo so che presto le cose peggioreranno e non potrò farci niente.
«Oh signorina Smith, vedo che è sveglia!» esclama Madame Chips risvegliandomi dai miei pensieri mentre si avvicina per controllarmi. Noto che dietro di lei c'è Harry ed insieme Hermione e Ron che non sembrano impauriti da me.
«Come ti senti, cara?» domanda mentre mi controlla alcune parti del corpo.
«Sto bene....solo confusa e ho mal di testa»
«Va bene. Ti darò una pozione antidolorifica per alleviare il mal di testa. Potrai essere dimessa prima dell'ora di cena» mi dice solamente per poi prendere una fiala di un colore giallastro. Me la porge e vedendo quel colore decido di berla tutta d'un fiato ma mi fa venire un conato di vomito per via del sapore disgustoso. Se ne va lasciandoci soli se non prima di fare un cenno ai tre.
«Allison, come ti senti?» domanda preoccupata Hermione sedendosi su una sedia in modo che sia vicino a me.
«Sto bene» dichiaro ma lei mi guarda accigliata «Davvero, solo....confusa»
«Ci siamo spaventati tutti» ammette Ron «vedendoti in quel modo...è stato strano»
«Lo so» dico sospirando per poi appoggiarmi allo schienale del lettino.
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Harry Potter:Il prigioniero di Azkaban.
FantasiAllison è una ragazza che ha sempre saputo che c'era qualcosa che non andava in lei....in primis i suoi poteri a cui non riusciva a dare una spiegazione fino a quando non riceverà la lettera per la scuola di magia e stregoneria, Hogwarts.Appena varc...