Fallen Mask 1- broken mask

CAPITOLO 1

le tendine poste sulla finestra erano troppo sottili per riparare gli occhi di Holly dalla luce solare. La ragazza si fece scappare un gemito di frustrazione e si rigirò nel letto sperando di riprendere sonno. Dopo svariati minuti di grugniti e torsioni sul materasso, Holly prese la consapevolezza che non sarebbe più riuscita ad addormentarsi, quindi si alzò controvoglia sedendosi sul letto appoggiando i piedi caldi e scalzi sul pavimento gelido. Con la spinta datole dalle braccia si alzò in piedi e camminò barcollando fino allo specchio, aggiustandosi la maschera di ceramica sul viso. Rimase ad osservare la sua figura riflessa. I suoi capelli viola e scompigliati ricadevano sugli occhi azzurro cielo. Indossava una camicia da notte rosa smanicata che rivelava le lentiggini sulle spalle e sul collo. Quando si mosse per scostare le tendine, le gambe ancora stanche per la missione del giorno precedente cigolavano sotto il peso del corpo. La finestra della sua camera dava sul giardino in cui si trovava la "Meridiana". La cosiddetta "Meridiana" non era altro che una vecchia fontana erosa dagli anni con delle lancette a malapena funzionanti poste sul fondo. Quando il grottesco orologio rintoccò le dieci in punto, i pesciolini che nuotavano nella fontana sguizzarono via spaventati nascondendosi nei buchi della roccia erosa dal tempo e dall' acqua. Rendendosi conto dell' ora, Holly decise di prepararsi per accettare il prossimo incarico. Prese i primi vestiti che vide dentro l'armadio e riempì la sua borsa con le cose di cui avrebbe avuto bisogno: soldi, acqua, bende e un coltello...ovviamente. Il suo fidato coltello. Non andava da nessuna parte senza di esso. Passò le dita sulle sue iniziali incise sul manico dorato prima di riporlo nel fodero. Uscì poi dalla sua camera e si diresse verso la sala principale scendendo la lunga scala a chiocciola mentre percepì un lungo brivido per tutta la schiena causato dagli inquietanti quadri dei precedenti comandanti dell' organizzazione che la fissavano imperturbabili. Tutti indossavano una maschera diversa, avevano tagli e colore di capelli diversi, altezze diverse, sessi diversi...eppure erano tutti terribilmente rispettabili