Finché non ti raggiungo ▫️BTS▫️

...mi fidavo di te...

⚠️ATTENZIONE ⚠️
In questo capitolo ci sono descritte alcune scene che potrebbero colpire la sensibilità di qualcuno.

▫️▫️Jin▫️

Da quel giorno alla mensa i nostri incontri si trasformarono in incontri quotidiani. Yoongi era un enigma, dietro quell'apparente freddezza c'era un anima sensibile e appassionata. Scoprii che era un musicista e che sapeva suonare chitarra e pianoforte. <<Non posso credere che tu sappia suonare degli strumenti! >>affermai con stupore <<Beh! Un po' di tutto a dire il vero >>mi rispose in imbarazzo. <<Devi assolutamente insegnarmi. >>gli proposi e lui accettò senza esitazione. Ci ritrovavamo ogni giorno dopo le lezioni nella stanza relax. La scuola metteva a disposizione degli studenti varie stanze per concedere loro di studiare e di rilassarsi. Quella era la stanza mia e dei miei amici Mingi e Yonho.

La sua pazienza infinita mi permise di fare i primi passi nel mondo della musica. Mi perdevo nei sui occhi scuri ogni volta mente mi spiegava gli accordi. <<Sei davvero una frana Seokjin. >>mi prendeva spesso in giro. Io restavo sempre interdetto e inevitabilmente ci ritrovavamo a ridere come due matti.

Grazie a lui, avevo finalmente trovato il coraggio di essere me stesso. Mi sentivo sicuro e felice. Sapevo che il nostro rapporto era qualcosa di più che una semplice amicizia, ma nessuno dei due aveva mai avuto il coraggio di affrontare l'argomento. Poi un giorno finalmente arrivò un invito. La scuola aveva organizzato una festa di fine anno e lui mi chiese di accompagnarlo.

Ero al settimo cielo.....

L'appuntamento era sempre più vicino, mancavano poche ore e io mi sentivo nervoso e insicuro. Cosa dovevo indossare? Gli sarei piaciuto? Avevo l'ansia adolescenziale del primo appuntamento. Così mi decisi a chiedere aiuto ai miei amici :Mingi e Yonho. Chiedendogli di raggiungermi nella nostra stanza relax. I due continuavano a prendermi in giro e questo mi fece sentire a disagio e fece crescere le mie insicurezze. Forse stavo sbagliando? Forse mi ero immaginato tutto?

Preso dal panico le parole mi uscirono da bocca senza che potessi pensare a cosa realmente stessi dicendo <<Andiamo ragazzi, smettetela. Mi conoscete bene, sapete che poi non è così importante per me e che ci esco solo per divertimento. >> in quel momento un rumore dietro la porta ci fece sobbalzare, ci girammo verso essa, ma non c'era nessuno.

Tornato alla realtà mi resi conto che avevo detto un enorme cazzata. Anche i ragazzi rimasero sorpresi dalle mie parole e mi squadravano dalla testa ai piedi.

<<Davvero? >> chiese Mingi, alzando un sopracciglio. Scuotendo la testa mi accasciai sulla sedia, abbassai lo sguardo sentendomi un vero idiota. Ma poi alzai di nuovo gli occhi e li guardai diritto in faccia. Dovevo dirglielo.

<<No, non è vero... >>ammisi con voce tramate <<... mi piace da morire. Sono innamorato di lui. >>

Un silenzio di tomba avvolse la stanza, poi Yonho mi sorrise <<Lo sapevamo.. >> disse <<... è evidente. >> e così dicendo mi diede una pacca sulla spalla.
I miei amici a volte sapevano essere davvero degli stronzi, ma mi volevano bene e dopo avermi aiutato a scegliere un outfit e a calmarmi mi lasciarono solo.

Yoongi sarà qui a momenti....

Sento la porta aprirsi e sbattere con fragore, questo mi fece sobbalzare. Mi giro e lo vedo intento a chiudere a chiave, ma non mi pongo troppe domande sul perché. Lo vidi entrare, era vestito come al solito :jeans e giacca di pelle, ammetto di essere rimasto un po' deluso, ma questo passò subito in secondo piano quando mi accorsi che c'era qualcosa di diverso nel suo sguardo.