Capitolo 58

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Qualche giorno dopo...

Oggi è sabato!
Ultimo giorno di scuola della settimana.
FINALMENTE!

Arrivo a scuola in macchina accompagnata da Gian e scendiamo raggiungendo Federica e Piero che sono appoggiati sul muretto dell'atrio della scuola.

F: Ehi belli, buongiorno.
S: Buongiorno ragazzi, la campanella non è ancora suonata?
F: Mancano dieci minuti...
Piero: E non potrò vederti per ben cinque ore!
S: Ahahah
G: Pensandocci bene... Cinque ore sono troppe! Vero Piero?
Piero: Si
S: Amore non dirmi che ti manco così tanto!- esclamo mentre gli accarezzo la barbetta
G: Beh, in efetti quando mi sei lontana per tante ore, senza ricevere un tuo messaggio o una tua chiamata mi sento perso!
S: Oh piccolo

Inizio a stampargli tanti baci sulle labbra...

G: Piero verrai insieme a Federica alla festa di stasera? Ci sarà anche Ignazio in splendida compagnia...
S: Ahahah alla fine ci sarà anche Jessica insieme a noi?
G: Si piccola, saranno presenti anche mio fratello con Maria ma verranno per i fatti loro...
Piero: Beh perfetto! Andiamo anche noi mio amore?
F: Certo piccolino mio

Si scambiano qualche bacio prima che la campanella suoni...

G: Amore non vestirti troppo provocante stasera- mi da un bacio
S: Ma Gianluca io non mi vesto mai così! Sei tu che mi vedi provocante.
G: Si perchè ho occhi solo per te!
S: Come sei dolce...

La campanella suona cosí prima di entrare il mio ragazzo mi regala un dolce bacio per poi sorridermi.

G: Ciao piccola, vengo a prenderti dopo!
S: Ovvio amore, siamo venuti con la tua macchina almeno che non vorrai lasciarmi a piedi
G: Ahahah non lo farei mai!
F: Amica mia entriamo?
S: Si

Dò un'altro bacio a Gian ed io e Federica ci rechiamo nei nostri armadietti

S: Non vedo l'ora che queste cinque ore finiscano- dico uscendo i libri da fuori l'armadietto
F: E si, solamente per vedere i nostri ragazzi!

Chiudiamo gli armadietti ed entriamo in classe...

Tre ore dopo durante la ricreazione ne approfittiamo per andare in bagno per sistemarci e di andare a prendere un pò di aria nel cortile. Io e la mia amica ci sediamo sul prato accanto a un albero...

F: Da quando Piero è entrato nella mia vita mi sento più completa sai?
S: Posso immaginare! Mi è successo la stessa con Gian e la piccola Elisea.
F: Mi sento più felice...
S: Già, che indosserai stasera?
F: Forse un vestitino che arriva sotto il ginocchio tu?
S: Forse uno a pantalone oppure un vestitino che arrivi sopra il ginocchio

DDDRRRIINNN

S: Cavolo sono già passati quindici minuti alla fine della ricreazione?
F: Si purtroppo, ci restano solo altre due ore, andiamo.
S: Uffa

Ci alziamo dal prato e ritorniamo in classe...

Prof: Buongiorno ragazze, ritornate al vostro posto!

Annuisco e ci sediamo nel nostro posto.

Dopo moltissimi e lunghissimi minuti dopo la campanella suona. Indosso il mio cappottino e usciamo più contente che mai sapendo che fuori ci aspettano i nostri ragazzi e finalmente lì vediamo. Corro velecomente verso Gianluca e non appena sono a pochi metri da lui gli salto sopra.

S: Mi mancava il tuo profumo!
G: A me mancano i tuoi baci

Subito annienta le distanze baciandomi finchè non mi lascia senza fiato...

P: Ragazzi noi andiamo, ci vediamo stasera!
F: Ciao belli...
S-G: Ciao
G: Allora, andiamo a casa?
S: Si

Saliamo sulla sua macchina e Gian guida fino al cancello di casa mia

La casa sull'albero| Gianluca Ginoble| Il Volo.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora