«Io sono l'unico a poterti spezzare».
Gwen Dove è innocente.
Capelli biondi, sorriso timido e sguardo sempre basso, tutto ciò che vuole è essere invisibile. Nella speranza che nessuno veda mai oltre la sua maschera di finzione.
Nhyx Haunt è pericol...
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CAPITOLO 9
~ QUANTO FA MALE? ~
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C'erano grida, nella mia testa. Grida acute e strazianti.
Per tutta la vita le avevo soffocate, intrappolandole così in profondità nei miei polmoni da assicurarmi che non potessero liberarsi. Ma ne sentivo comunque il sapore sulla lingua.
Sapevano di disperazione. Di sconfitta. E di profonda, atroce impotenza.
Aprendo con una spalla la porta del bagno, mi avvicinai a uno dei lavandini e ne presi il bordo in ceramica tra le dita.
Tremavo.
Tremavo perché i ricordi di tutte le volte in cui non avevo potuto gridare erano troppo vividi. E perché avevo rivelato a Nhyx esattamente ciò che avrei dovuto tenergli più nascosto.
"Sono già spezzata".
Chinando la testa in avanti, presi respiri lenti e profondi, imponendomi di recuperare una calma che non sapevo come provare.
Che diavolo mi era preso?
Cosa mi stava succedendo?
Rividi Nhyx in biblioteca, con lo sguardo che bruciava e il corpo che rabbrividiva allo stesso ritmo del mio. E poi rividi me stessa spingermi contro di lui e abbassare le mani sul suo corpo.
Sui suoi muscoli, sui suoi addominali...
E sulla sua erezione.
Strinsi con più forza le palpebre.
Riuscivo ancora a sentirla tra le dita. Riuscivo ancora a sentire il modo in cui si era tesa contro il mio tocco, il modo in cui aveva iniziato a pulsare nella mia presa...
Ero stata io a causargli quella reazione?
O era solo il fatto che fossi diventata il suo giocattolino? La sua vergine innocente da portare alla rovina?
