THE PROPHETS

Capitolo 3- Un Disastro Dopo L'altro.

Nella mia stanza tutte iniziano a preparsi, senza badare a fare piano. Non che siano state loro a svegliarmi, visto che non ho dormito tutta la notte. Non ho fatto altro che pensare che presto morirò. Sanno che sono una dominatrice del tempo, quanti giorni mi rimangono prima che vengano a finire il lavoro?
"Faremo tardi il nostro primo giorno se non ti dai una mossa." Kiera mi distrae dai miei pensieri.
"Va bene va bene, ora mi alzo."
"Sarà meglio." dice mentre si sistema i capelli in una treccia.
Mi vesto in fretta e andiamo velocemente nel cortile, dove si sta tenendo il raduno mattutino, guidato dal coporale Black.
"Un nuovo anno ha inizio, reclute. Oggi i ragazzi del primo anno dovranno iscriversi all'ufficio reclute, poi verrano formate le classi. Ogni classe sarà composta da 8 membri. Subito dopo la formazione delle squadre, per il primo anno inizieranno le lezioni. Invece per il quinto anno ci sarà l'esame finale e chi lo supererà entrerà ufficialmente a far parte dell'esercito della ribellione, tutti gli altri avranno una possibilità il prossimo anno."
Caleb ci raggiunge, ha i capelli scompigliati e la tuta mal messa.
"Buongiorno!" un enorme sorriso si fa strada sul suo volto.
"Buongiorno, ti sei divertita ieri sera con quella ragazza?" mi precede Kiera.
"Diciamo di sì."
"Andiamo all'ufficio delle reclute, forse non dovremo fare troppa fila se ci sbrighiamo." suggerisco.
Durante il tragitto ci raggiungono anche Zach, Kyle, Miles, la loro amica, Sarah e... giusto, non so il nome di quel ragazzo cupo.
Ci mettiamo in fila.
"Stanotte non hai chiuso occhio, non è così?" mi chiede schietta Kiera, posizionata dietro di me.
"Cavolo, si nota tanto?"
"Quanto basta. È per quello che è successo ieri sera?"
"Per cos'altro potrebbe essere? Mi uccideranno."
"Oh andiamo, non è vero. Non ci riusciranno, hai l'intera I.U.S. a proteggerti." Caleb, davanti a me, si aggiunge alla conversazione.
"Sono dei fottuti dominatori di menti, Cal." ribadisco.
"E tu una fottuta dominatrice del tempo." continua lui.
"Sta tranquilla, sanno quello che fanno." mi rassiura Kiera.
"Lo spero."
La prima recluta esce dall'ufficio. Tra poco tocca a noi.
Zach si avvicina a me.
"Sei stata grande l'altra sera, Amber. Ci sarebbero stati molti più morti senza il tuo aiuto."
"Morti? Qualcuno è morto!? Quanti!?". A quanto pare il mio intervento non è stato utile come credevo.
"Non lo so di preciso, credo 3 o 4...ma qui succede sempre, non devi fartene una colpa. Non avresti potuto fare di più."
"Io invece credo di sì."
Zach mi guarda con aria colpevole.
"Comunque grazie. Scusami, davvero. Non so se si nota ma non ho dormito."
"Tranquilla, se vuoi io ci sono. Ora devo proprio tornare al mio posto, non voglio aspettare fino al raduno serale."
"Oh certo, ci vediamo in giro."
Si allontana con le mani in tasca.
"Tra te e Zach c'è chimica!" Kiera mi dà un colpetto sul braccio.
"Ma ti prego, l'ho appena conosciuto. Farà così con tutte per rimorchiare."
"In effetti io faccio proprio così." Dice Caleb alzando le spalle.
"Beh, lui mi sembra un tipo dolce. Proprio l'opposto di te." gli risponde la mia amica.
"Non lo so... Forse anche lui è come Caleb. Una ragazza diversa a letto ogni sera."
"Lo fate sembrare un difetto" si arrabbia Caleb.
"Lo è, Cal." dico, per poi scoppiare a ridere con Kiera.
"Per te quanto durerà?" riconosco la voce di Kyle, poco più indietro di me.
"Massimo un mese, a Pax non piacciono i dominatori del tempo." gli risponde Sarah.
"Dopo averla conosciuta devo dire che non piacciono neanche a me." dopo il commento di Miles iniziano tutti e tre a ridacchiare, coinvolgendo anche le persone intorno a loro.
"Perché non me lo vieni a dire in faccia, Miles? Oppure hai troppa paura che ti faccia il culo?"
Percepisco Caleb sorridere orgoglioso.
"Fargli il culo? Fammi il piacere."mi risponde Sarah incrociando le braccia.
"Credi di intimidirci con le parole? Perché non vieni qui e agisci?" Kyle cerca di provocarmi.
Ci riesce.
Faccio un passo avanti, quando Kiera mi ferma, ostacolandomi il passaggio. Scuote la testa, come a dire che non ne vale la pena. Ritraggo il piede.
"Come immaginavo" continua lui.

Finalmente, dopo Caleb, arriva il mio turno. Mi sembra di stare aspettando da una vita.
L'ufficio è più piccolo di quello che immaginavo, con un arredamento di legno, vecchio e triste. Gli unici oggetti a dare un po' di vita alla stanza sono le diverse medaglie blu, rosso e oro che tappezzano la parete alle spalle della scrivania, su cui è seduto lo stesso uomo della prova di strategia. Deve essere l'addetto ai registri.
Mi fa cenno di sedermi.
"Nome?"
"Amber Shoot"
"Pianeta di provenienza?"
"Athom"
Si blocca per un secondo.
"Sei tu la dominatrice del tempo, dico bene?"
"Si, sono io."
"Ti sei cacciata in un guaio mortale, Shoot."
"Lo so, ma non potevo fare altrimenti."
"Se lo dici tu."
Prende nota delle informazioni che gli ho fornito, poi controlla in'altra agenda.
"Fai parte della Classe Zeta, puoi andare."
Mi alzo e mi dirigo verso la porta.
"Sta' più attenta da oggi in poi"
"Ci proverò."
Esco a raggiungo Caleb in cortile.
"Sono nella Classe Zeta, tu?" mi precede.
"Anch'io!"
"Quindi siete voi i miei compagni di classe?"
Un ragazzo dai capelli mori si avvicina a noi.
"Piacere, io sono Jaden Curson."
"Caleb Johnes."
"Amber Shoot."
"La dominatrice del tempo?"
"In effetti sì"
"Figo. Sai, veniamo da due pianeti molto vicini. Io sono di Valerian. Mi dispiace molto per Athom, mia madre veniva da lì."
Non ho mai conosciuto qualcuno di Valerian, che effettivamente si trova alla stessa distanza della Terra dalla Luna. Ricordo vagamente che in cielo si poteva intravedere questo pianeta.
"Sei un Invid? " chiede schietto Caleb.
"Sì, sono un dominatore dello spirito."
Lo guardiamo confusi.
"Posso separare la mia essenza non terrena dal mio corpo."
"Non so se ho capito bene, ma sono sicura che potrai presto darci una dimostrazione."
Kiera ci raggiunge in fretta, accompagnata da una ragazza dai capelli biondi e le orecchie a punta, con un appariscente arco dietro la schiena. È una Linxyn, del pianeta Xilys, uno dei più lontani dalla terra. Lì considerano sacri gli alberi, tanto che i loro poteri sono sempre legati ad essi.
"Ragazzi, vi presento la nostra nuova compagna di classe, Lya Kansis. Oh e Caleb, sarai molto felice di sapere che è una senza poteri come te."
"Sul serio?" Caleb è incredulo.
"Già."
"Credevo che i Linxyn fossero tutti Invid" le dico.
"Non tutti, a quanto pare. Però mio fratello mi ha regalato queste frecce di legno sacro, sono loro che mi proteggono."
Caleb la guarda affascinato. Gli do un colpetto sulla spalla per riportarlo alla realtà.
"Beh, guardate chi arriva." il mio amico si riprende in fretta.
Zach, in compagnia di una ragazza dai capelli castani, si avvicina a noi.
"Indovinate chi è nella Classe Zeta? Proprio io. E la mia nuova amica Taisha."
"Ciao, immagino." saluta timidamente lei.
Guardandola bene mi sembra familiare.
"Ti ho già visto da qualche parte?"
"Non credo, no."
Davvero strano.
"Sai, ora che ci penso, forse conosci mia sorella maggiore, Janice. Tutti dicono che sono la sua copia, ma con i capelli lunghi." ridacchia.
Ho capito di chi si tratta. È la recluta che mi ha sfidato durante la prova di strategia.
"Per caso è una dominatrice della luce?"
"Si, esatto."
"Credo di aver sfidato tua sorella, allora."
"L'hai battuta spero."
"L'ho fatto, o ora non sarei qui a raccontartelo. Ma ammetto che mi ha messo in difficoltà, è una dominatrice potente."
"Lo dicono tutti in effetti."
"Hai il suo stesso potere?" interviene Kiera.
"No, io sono una dominatrice dell'acqua."
"Già e viene anche lei da Novilus, come me." ci informa Zach.
"So che lì è sempre notte, con la Luna piena ogni giorno." commenta Jaden.
"Esatto, in fondo è stata la Luna la prima dominatrice dell'acqua."gli risponde Zach.
"Aspetta un secondo, tu sei la dominatrice del tempo, vero?" mi chiede Taisha.
Annuisco.
"Mia sorella mi ha parlato di te! Ha detto che vuole fartela pagare o qualcosa del genere."
"Buono a sapersi." ironizzo.
"Sta' tranquilla, fa così perché è stata sconfitta la prima volta che è stata scelta per la prova di strategia. Le passerà."
Immagino non sia una bella sensazione. Non essere all'altezza delle aspettative, intendo...
"Ricapitolando, ecco la classe Zeta!" esclama Caleb.
"In realtà manca ancora un membro." preciso.
"Sono io il membro."
Dietro di me c'è il ragazzo misterioso che ci osserva con le mani in tasca.
"Il mio nome è Max Tyson."
Max. Finalmente so come si chiama.
"Sei il figlio del generale Tyson!?" chiede Taisha.
Forse è per questo che non mi ha mai detto il suo nome.
"Sì, e con questo?"
"Curiosità."
"So che tuo padre si è ritirato per un grave infortunio, mi dispiace molto." gli dice Kiera.
Max distoglie lo sguardo.
"Cambiando argomento, qualcuno sa qual è la prima lezione della giornata?" chiede Jaden imbarazzato.
"Guida ai poteri."
Tutti ci voltiamo verso Lya. Mi ero dimenticata fosse lì.
"Non parli molto, vero?" chiede in modo retorico Caleb.
"Per fortuna meno di te." replica lei.
Tutti scoppiamo a ridere.