"Amore miooo" mi richiama Alessio prendendomi a braccetto accompagnato dall'altro compare Dani
"Tu ci devi spiegare cos'era quella tensione"
aggiunge proprio lui"Ma quale tensione era il compito semplicemente"
"Si certo dai ma ammettilo con noi puoi stare serena"
"É carino si ma siamo solo buoni compagni di duetti" chiudo il discorso arrivando davanti al cancello della casetta
"Ciao amooo" dico appena vedo che la mia migliore amica mi ha risposto alla chiamata
"Amo che cazzo stai facendo li dentro?" Mi dice subito ricevendo però come risposta
"Di cosa stai parlando non capisco?"
"Amo scusa io l'ho vista la puntata e quella era più che una semplice attrazione"
"Anche tu dai non è vero" dico quasi ridendo visto che ormai qua le ragazze continuano a dirmelo ma vedo che lei è seria non sta ridendo.
"Ali é fidanzato"
Resto zitta per qualche instante "Che cazzo stai dicendo Bea, io ti giuro che non lo sapevo lo sai come sono fatta, che odio questo tipo di cose ma perché non me lo detto é un coglione lo sapevo dovevo ascoltare la coscienza ma perché non capisco mai un cazzo" non riesco a fermare le parole
"Ali Ali calmati lo immaginavo ti conosco e so che non faresti per nulla al mondo queste cose, ma adesso calmati davvero"
"Va bene, adesso devo andare però ho finito il tempo, ciao Bea ti voglio bene" non mi innervosisco non voglio farglielo pesare così chiudo la chiamata promettendole ti chiamarla al più prestoEntro in casetta a passo svelto, incazzato ricevendo delle occhiate perplesse dai miei compagni che si trovavano in cucina.
Mi dirigo in camera dove mi butto sul mio letto cercando di contare per diminuire la tensione che provo.
"Oi Ali tutto bene?" Mi chiede Alessio con fare preoccupato"Si Ale tranquillo ho litigato con una mia amica" mento, lo so che è sbagliato e che il ballerino conoscendomi avrà anche capito, ma quando non voglio parlare non voglio non riesco, non voglio cadere in un pianto di nervoso.
"Quando vuoi sai che ci sono" dice dandomi un bacino sulla fronte e uscendo dalla camera lasciandomi sola nei miei pensieri.
Dopo qualche minuto sento la porta aprirsi, ma non ho le forze neanche per girarmi, "Ei Ali, Alessio ha detto che non vuoi uscire, che hai?"
Eccolo solo sentire la sua voce fa rialzare il mio nervosismo, "Vattene" rispondo secca
"Ali che succede?" Insiste accarezzandomi la spalla.
"Non toccarmi" dico facendo uno scatto per togliermi la sua mano di dosso"Alice che cosa hai?" Dice alzando un po' la voce, sto zitta non ho proprio voglia di parlargli
"Alice che cazzo hai?" Insiste
"Sicuramente non un fidanzato" sputo acida alzandomi dal letto.Resta li fermo davanti a me senza proferir parola "Adesso sono io quella che vuole spiegazioni" inizio ad alzare il tono di voce
"PIETRO PARLA" urlo incazzata
"Non capisco cosa vuoi sapere""Sei serio, perché se stai scherzando non è il momento"
"Alice non capisco" ribadisce lui
"No no non sei tu quello che non capisce sono io quella che passerà per puttana dopo quello che è successo stanotte" dico con tono alto di voce"Quando pensavi di dirmelo che sei fidanzato?"
Resta zitto"Pietro per favore parla prima che mi incazzi ancora di più"
"Ma non è successo niente di male" si giustifica
"Per noi no ma da fuori non sembra così, non voglio passare per quella che non sono""Da quando ascolti il giudizio degli altri, non te ne mai fregato no, come dici sempre allora fatti valere"
Presi un respiro profondo "Pietro ma lo capisci che questo è sbagliato, il tuo non è un comportamento da ragazzo fidanzato"
"Ma che ne sai quali sono i comportamenti dei fidanzati"Come una pugnalata nel petto, il mio sguardo cambia lo sento proprio, un misto di dolore e delusione delle parole usate dal ragazzo che pensavo un minimo mi volesse bene.
"Vattene"
SPAZIO AUTORE
Scusate l'assenza
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Con i tacchi a spillo -TrigNo-
Fiksi PenggemarIl sole splende per chi ama il giorno, la luna canta per chi teme il buio, si incontrano nel crepuscolo, dove ogni differenza diventa melodia.