⋆ Chapter 9

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Daniele, con una busta in mano, si alzò e attirò l'attenzione di tutti. "È arrivata una comunicazione dalla produzione." Fece una pausa drammatica, poi aprì la busta. "Dobbiamo scrivere un tema. Il tema è: Che cosa significa per voi aver conquistato il banco ad Amici? Ognuno di voi ha il proprio diario dove dovrete scrivere quello che provate."

Un mormorio si diffuse tra i ragazzi. Alcuni sembravano entusiasti, mentre altri apparivano già preoccupati. Helena si sentì un po' sopraffatta. Era felice di essere finalmente lì, ma la pressione del momento la spaventava. "Bene, ora vediamo cosa scrivere..." mormorò tra sé, cercando di calmarsi.

Una volta tornata nella sua stanza, si sedette sul letto con il diario tra le mani. "Ok, Helena, respira e concentrati." Aprì il quaderno e afferrò una penna, fissando la pagina bianca. Ci pensò per qualche minuto, cercando di raccogliere le idee. Il tema era semplice in teoria, ma le emozioni che lo accompagnavano erano complesse.

Dopo tutto quello che ho passato, pensò, questo banco significa tutto per me. La sua mente tornò a Sofia, alla sua voce incoraggiante. Con un sospiro profondo, iniziò a scrivere.

Il giorno dopo, la produzione chiese ad alcuni ragazzi di leggere i propri temi. Alessio e Rebecca avevano già letto i loro, mentre l'ansia di Helena cresceva. Quando sullo schermo comparve il suo nome, il cuore le fece un balzo.

"Oh... tocca a me!" disse, stringendo nervosamente il diario tra le mani.

"Forza bimba!" le disse Trigno, con un sorriso incoraggiante.

Si alzò lentamente e si diresse verso il mobile della TV, dove di solito si sedevano per le letture o le comunicazioni. Sentiva tutti gli sguardi puntati su di lei, e il tremore delle sue mani aumentava.

Seduta lì, con gli occhi di tutti addosso, Helena respirò a fondo. "Ok, ce la posso fare," si disse, aprendo il diario con mani leggermente tremanti.

"Allora..." iniziò, cercando di calmarsi. "Entrare ad Amici è sempre stato il mio sogno fin da quando ero bambina. Ma conquistare questo banco significa molto di più per me. Non è solo una competizione; è un'opportunità di riscoprire me stessa dopo tutto quello che ho passato. Dopo la perdita di Sofia, ho smesso di cantare e questo banco rappresenta una nuova possibilità di riunire i pezzi della mia vita e della mia musica."

Le parole scorrevano mentre parlava. Sentiva il calore della sala e la tensione degli altri ragazzi. Era come se ogni nota che aveva scritto sul foglio prendesse vita. "Significa che posso tornare a cantare per lei, per ricordare la gioia che provavamo insieme. Ogni volta che canto, voglio che il mio messaggio arrivi a chi mi ascolta, che sentano il mio dolore e la mia passione."

I suoi compagni stavano lottando con le loro emozioni, e in quel momento sentì un senso di solidarietà. "Questo banco non è solo il mio; è un rifugio per tutti noi che cerchiamo la nostra strada. È la prova che possiamo rialzarci, che possiamo trovare la nostra voce, anche dopo le tempeste più oscure."

Con un sorriso nervoso ma sincero, concluse: "Ecco perché conquistare il banco ad Amici è così importante per me. È il primo passo verso una nuova vita."

Mentre si sedeva, i suoi compagni applaudirono e, per la prima volta da tanto tempo, si sentì un po' più vicina alla persona che era stata prima della perdita di Sofia.

Il profumo delle rose | TrignoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora