Per tutto il tragitto io guardo fuori dall'auto di Dylan: New York mi affascina... sempre movimentata. Dylan mi guarda incantata a guardare fuori e sorride leggermente.
-Dylan cos'è quello?- dico io indicando un hotel bellissimo.
Dylan mi guarda e ridacchiando dice- uno dei miei Hotel...Hotel King.-
-wow...-
Dylan cambia improvvisamente destinazione e si gira nel parcheggio del suo hotel.
-me lo fai vedere?-
Dylan- già lo avevo in mente ragazzina- dice lui con un sorrisetto dei suoi.
Mi sento a disagio... la mia pancia é troppo grande, sono troppo grassa per lui non sono all'altezza... non abbastanza.
Dylan vede che qualcosa non va e dice-Bimba... tutto bene?-
-sì sì scusa...-
Dylan mi prende la mano e dice -non va tutto bene... lo so-
Mi copro di istinto la pancia con le braccia, lui lo nota e mi da un bacio sulla pancia.
-che... che fai?- chiedo io a disagio perché aveva baciato la mia più grande insicurezza.
Dylan sorride e dice- sei perfetta- sussurrando.
-no non lo sono...-
Dylan -oh per me si Bimba-
Ridacchio dopo aver sentito il soprannome che mi ha dato.
Lui mi prende la mano e mi conduce fuori dalla Ferrari. Appena fuori dalla macchina di istinto spancio per non far vedere la pancia. Lui lo nota e mi si mette di fronte sovrastandomi con la sua altezza.
Dylan non dice niente ma mi abbraccia e mette le mani sui miei fianchi per poi scorrere su tutta la mia pancia accarezzandomi dolcemente.
-Dylan?-
Dylan si stacca dall'abbraccio al mio richiamo e prima di staccarsi completamente mi sussurra all'orecchio -non c'è bisogno di spanciare... rilassati...-
Sorrido a quelle parole e smetto di spanciare.
Dylan mi prende per mano e mi porta dentro il suo Hotel.
-Dylan sai come mi chiamo?- chiedo io stranita dal fatto che lui non ancora sapesse il mio nome.
Dylan mi sorride e dice- non ha importanza ma ora sono curioso... come ti chiami?-
-Kayla- Rispondo io e Dylan sussurra-bel nome come la ragazza d'altronde-
Sussurra quelle parole così piano che non le capisco bene ma le interpreto come un suo pensiero.
Dei ragazzi ci vengono incontro e io suppongo siano amici di Dylan, poi ne ho la conferma quando salutano Dylan e dicono rivolti a me- chi é questo gioiellino?-
Dylan mi mette un braccio intorno ai fianchi per far capire che sono sua (anche se non lo sono, o meglio, non esattamente).
Gli amici di Dylan dicono- oh capisco... cottarella giovanile...-.
Dylan ridacchia e dice- Mh sì intanto io a breve non sarò più single e voi con il vostro carattere di merda siete single da una vita-.
Ridacchio anche io alle parole di Dylan mentre lui mi accosta ancora più a lui e mi sussurra all'orecchio -a breve... mia-.
STAI LEGGENDO
Magnetic eyes
RomanceUna ragazza di nome Kayla si é appena trasferita a New York, dove vive la madre, per condurre una nuova vita lontana dagli abusi subiti dal padre. Incontra un ragazzo, il suo vicino di casa, se ne innamora appena lo vede ma la sua freddezza la porta...