CAPITOLO II

142 23 112
                                    

Luke rientrò nella sua camera, sembrava molto soddisfatto di aver preso in giro Cole e lo zio. Rimosse immediatamente il mantello blu che in realtà apparteneva al fratello maggiore, non vedeva l'ora di potersi rilassare e aveva richiesto di far preparare un bagno caldo. Si lanciò sul letto, attendendo l'arrivo dei servi. Sospirò osservando il soffitto.

≪Che volevi dire prima?≫ quella voce profonda e terribilmente familiare lo terrorizzò. Aemond era nella sua camera, non aveva idea di come fosse entrato o del perché fosse lì. Il principe Velaryon deglutì e portò subito la mano alla cintura afferrando il suo piccolo pugnale ≪Esci subito dalla mia camera!≫ gridò verso lo zio. Luke si sentiva sopraffatto, l'odore del Targaryen si faceva sempre più pesante, ma per quanto ne sapevano, lui non avrebbe dovuto sentirlo, Aemond invece sembrava molto arrabbiato sembrava volesse braccarlo e avere delle risposte ≪Che cazzo volevi dire prima?!≫ domandò ancora avvicinandosi al nipote ≪Oh come, non lo sapevate?≫ chiese scendendo dal letto andando dalla parte opposta a dove si trovava lo zio ≪Dove pensavi che fossero lui e tua madre quella notte al Driftmark? A dormire beati nei loro letti?≫ lo stava facendo davvero infuriare e intanto insinuava in lui il dubbio ≪Si stava facendo scopare dalla guardia che doveva assicurarsi che non vi capitasse nulla di male≫ il Velaryon sembrava quasi divertito nel vedere la reazione dell'alpha, sempre più arrabbiato arrivando a serrare i pugni guardando il nipote con odio. Però, non riuscì a fare a meno di pensare che Cole e sua madre sembravano sempre essere molto uniti, sin da quando loro erano dei bambini, ma pensava che condividessero l'odio per Rhaenyra. Eppure, se Lucerys avesse avuto ragione, la guardia che avrebbe dovuto difenderlo quella notte era con sua madre. Aemond poteva aver perso l'occhio perché chi doveva difenderlo si stava intrattenendo con la stessa donna che dava a Rhaenyra della puttana perché aveva rapporti con Harwin Strong.

≪È una puttana ipocrita, mi sorprende che non sia già rimasta incinta≫ continuò lui osservando come Aemond si stesse man mano arrabbiando sempre di più ≪Stai mentendo... Non ne hai le prove≫ ringhiò lui avvicinandosi al nipote ≪Non mi servono le prove e dovrebbero solo ringraziare, che a differenza di quanto dicono su mia madre, lei non desidera che il Re ne venga a conoscenza per non ferirlo ulteriormente. Poteva andare dal Re anni fa e farli uccidere tutti e due ma non l'ha fatto, ma io potrei, anche senza prove, nonno Viserys mi crederebbe senza problemi≫ esclamò ancora una volta il giovane Velaryon con tono soddisfatto. Tutti loro sapevano del passato di Rhaenyra e Cole e del motivo per cui la odiava, ma la principessa sapeva anche della loro relazione, e chiese ai figli di non parlarne con nessuno per ovvi motivi ≪Sei molto più audace di quanto pensassi≫ Aemond andò velocemente verso il nipote, mani dietro la schiena e volto crudele. Luke pensò che volesse fargliela pagare e istintivamente gli puntò contro il suo minuscolo pugnale ≪Non ti avvicinare a me!≫ gridò spaventato il più giovane dei due ≪Perché?≫ domandò lo zio con il suo ghigno crudele ≪Perché non mi fido di te≫ Aemond sentì qualcosa di strano, Luke aveva un odore dolciastro, strano per qualcuno che ancora non aveva espresso un genere.

Si allontanò da lui, o almeno ci provò, poiché Aemond lo afferrò saldamente per il braccio ≪Stai nascondendo qualcosa≫ sussurrò mentre stringeva sempre di più il suo braccio facendo cadere per terra il pugnale ≪Io non nascondo niente e ora lasciami prima che chiami le guardie!≫ Aemond lo tirò verso di sé, voleva provare il suo odore, e confermare ciò che pensava, ma prima di riuscire venne colpito da uno schiaffo, dato proprio dal nipote. Ovviamente non lo sentì nemmeno ma Luke riuscì ad indietreggiare e chiamare le guardie e corse via. Aemond era arrivato troppo vicino, avrebbe scoperto il loro segreto se fosse riuscito a sentire il suo odore anche solo per qualche secondo in più ≪Maledizione!≫ una volta allontanatosi si diresse verso la stanza della sorella, con lei era al sicuro, Aemond non sarebbe mai entrato nella camera di Rhaena 'Devo stare lontano da lui, devo tornare a Roccia del Drago' era spaventato' non voleva più restare nello stesso posto con i suoi zii, li reputava troppo pericolosi e in particolare Aemond, assolutamente inquietante.

THE CHOICE OF DRAGONSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora