la lettera

Mio amato

Mio amato,

Scrivere questa lettera è come aprire una ferita che non riesco a lasciar guarire, ma devo dirtelo, anche se forse rimarrà solo in queste parole, mai lette da te. Le parole sembrano leggere e incredibilmente pesanti allo stesso tempo, perché sono forgiate da ogni sentimento che ho tenuto dentro, ognuno che sussurra che ti amo, e ogni sussurro che riecheggia che non posso averti.

Non avrei mai pensato che un cuore potesse contenere tali contraddizioni — tale gioia e dolore insieme, tale dolcezza e agonia. Tu hai questa capacità di illuminare ogni angolo della mia anima; anche nei momenti più semplici, trovi sempre un modo per insinuarti nei miei pensieri, e c'è questo calore, come se fossi sempre con me. Eppure, nello stesso respiro, c'è questo vuoto straziante perché so che non ci sei. A volte sembra una crudeltà, come tendere la mano verso il sole sapendo che mi brucerò, ma continuo a tendere la mano perché qualcosa dentro di me non riesce a smettere.

Continuo a chiedermi se mai saprai la profondità di ciò che provo, come non posso fare a meno di notare ogni singola cosa di te. Conosco il gesto che fai con la mamo quando qualcosa non funziona, come apri la bocca quando ti addormenti, il bellissimo colore dei tuoi occhi e dei tuoi capelli. Imprimo questi dettagli nella memoria, e mi riempiono, anche quando so che non dovrei aggrapparmi a essi. Inevitabilmente svaniranno, ma per ora, sono tutto quello che ho di te. E la verità è che preferirei portare il peso di questo desiderio piuttosto che lasciarti andare del tutto.

A volte, mi lascio immaginare come sarebbe stata la vita se le stelle si fossero allineate diversamente. In un'altra vita, forse sarei stata quella che resta al tuo fianco, che prende la tua mano sapendo che è mia da tenere. Forse sarei quella che pronuncia il tuo nome con quella dolcezza sommessa, quella che ha il privilegio di amarti senza riserve. Ma siamo qui, in questa vita, legati da ciò che non può essere. E per quanto possa sognare, ci sono muri che non posso oltrepassare, linee che non posso cancellare.

Eppure, tu sei intrecciato dentro di me, in un modo che non riesco a sciogliere. C'è una parte di me che spera che anche tu l'abbia sentito, in qualche modo, anche se è egoistico da parte mia. Se tu avessi percepito anche solo l'ombra di ciò che sento, forse capiresti quanto è tormentoso. Forse vedresti che dietro i miei sorrisi e le parole casuali si cela un amore così profondo da essere doloroso, eppure lo nascondo, perché cos'altro potrei fare? Come si fa a dire a qualcuno che ha preso una parte di te senza nemmeno saperlo?

Così, porto questo amore in silenzio, lasciando che si depositi nei luoghi più intimi del mio cuore. Continuerò a convivere con questa mancanza, perché anche se non posso averti, l'amore che provo per te è reale, innegabile, e in qualche modo è ancora bellissimo. Anche mentre mi spezza, mi ricorda cosa significa davvero tenere a qualcuno — non perché devi, non perché c'è qualcosa da guadagnare, ma semplicemente perché è lui. Perché tu sei tu, e perché questo basta.

Non so per quanto tempo mi sentirò così, o per quanto il mio cuore riuscirà a tenersi stretto a qualcosa di così dolce e amaro. Ma per ora, sono qui, intrappolata in questo amore impossibile, ed è insieme la mia benedizione e la mia maledizione. Ti amo, sapendo che non ti avrò mai. Ti amo, anche se significa non dirtelo mai, anche se significa che non leggerai mai queste parole. E anche se questa verità è dura, è in qualche modo accettabile, perché se non posso darti altro, almeno posso donarti questo amore silenzioso. Un amore che esiste, anche se solo nelle ombre.

Sentitamente tuo

fine