Capitolo 12: Avevo trovato in lui la pace che cercavo

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Le prime notti dopo il ritorno dall'ospedale furono serene, ma una notte, senza preavviso, un incubo mi colse di sorpresa, riportandomi indietro nel tempo a un periodo oscuro che pensavo di aver superato.

Sognai di trovarmi sola in una stanza buia, la sensazione di essere osservata era opprimente.

Poi sentii una voce familiare, la voce di lui, del mio ex, sussurrarmi all'orecchio.

Quelle parole fredde e ossessive mi gelarono il sangue.

Tentai di scappare, ma i miei piedi sembravano incollati al pavimento.

Sentivo il peso della sua presenza dietro di me, finché una mano gelida mi afferrò il braccio, bloccandomi.

Cercavo di urlare, ma la voce non usciva.

Mi risvegliai con il cuore che batteva forte, le lenzuola intrise di sudore e una paura che mi stringeva il petto.

Dadda, accanto a me, si svegliò subito, preoccupato.

-Cosa succede, piccola?- mi chiese, accarezzandomi i capelli per tranquillizzarmi.

Non volli entrare nei dettagli, ma mi abbandonai tra le sue braccia, lasciando che la sua presenza mi calmasse.

Il battito rallentò gradualmente, e lui rimase con me finché non mi riaddormentai, sussurrandomi che andava tutto bene, che ero al sicuro.

In quel momento capii che, anche se quei ricordi mi tormentavano ancora, avevo trovato una forza in lui che mi avrebbe aiutato a superarli.

*giorni dopo*

Con il passare del tempo, l'ombra dell'incubo iniziò a dissiparsi.

Ogni giorno che trascorrevo accanto a lui, il ricordo del mio passato si faceva sempre più lontano.

Gli amici, sempre presenti, erano una costante fonte di gioia e leggerezza.

Simo, Richi e Jas non mancavano mai di farci visita, rendendo le nostre serate speciali.

Ridevamo, guardavamo film e parlavamo di tutto. Ognuno di loro portava qualcosa di unico nella nostra vita: Simo con il suo entusiasmo, Richi con il suo umorismo e Jas con il suo calore.

Era come avere una famiglia estesa, una rete di sostegno che rendeva più semplice affrontare qualsiasi difficoltà.

Le giornate passavano tranquille, scandite da piccoli momenti che sembravano ordinari ma che mi riempivano di una serenità nuova.

Andavamo a fare passeggiate al parco, ci fermavamo a prendere un caffè nei nostri posti preferiti, passavamo le serate a cucinare insieme.

Ogni gesto semplice, come preparare la colazione o sederci a leggere insieme, mi faceva sentire ancora più vicina a dadda.

Avevo trovato in lui la pace che cercavo.

Anche se l'incubo era stato un duro promemoria del passato, ogni giorno con lui mi ricordava che non ero più sola e che avevo finalmente trovato qualcuno disposto a proteggermi, a stare al mio fianco in ogni momento.

Una sera, mentre mi abbracciava sul divano, gli confessai di aver sognato il mio ex e di quanto quell'incubo mi avesse scossa.

Mi strinse forte, sussurrandomi parole rassicuranti, e in quell'abbraccio sentii che stava davvero prendendosi cura di me.

-Sono qui, e non ti lascerò mai sola- mi disse, baciandomi dolcemente sulla fronte.

Da quel momento, ogni notte mi addormentai con il cuore più leggero, sapendo che, qualsiasi incubo potesse affiorare, lui sarebbe stato lì a scacciarlo, a riportarmi alla realtà e a ricordarmi che ora ero al sicuro.

E così, giorno dopo giorno, il passato perse la sua presa su di me, lasciando spazio solo all'amore, alla gratitudine e alla promessa silenziosa che avremmo affrontato tutto insieme.
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Spazio autrice ✍🏻
Ciao ragazzi!!  Spero che capitolo vi piaccia e ricordate che se vi è piaciuto di lasciare qui in basso una stellina 🌟🌟

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