Finché non ti raggiungo ▫️BTS▫️

La confusione.....

............

..... <<Ragazzi! Che cazzo avete combinato? >> chiedo cercando di mantenere la calma, ma un nodo mi stringe la gola. Mingi balbetta qualcosa << Vedi Jin, noi... >>mentre Yonho mi guardava come quando in passato cercava le parole giuste per dirmi che avevano combinato un guaio .

Batto un pugno sulla scrivania, il rumore risuona nell'aria. Il sudore mi cola lungo le tempie, le mani tremano.

<<OK, manteniamo la calma. Jin adesso ti racconto tutto, però prometti di prendere la cosa come deve essere presa e non arrabbiarti.>>
Non va bene. Quelle parole non fanno altro che aumentare la mia ansia. <<Beh, se dici così, non fai altro che aumentare il mio nervosismo. Quindi se adesso non vi decidete a parlare io...>>

<<Abbiamo incontrato Yoongi in America!>>esclama Yonho, interrompendomi .

Spalanco gli occhi, il cuore mi martella nel petto. Cerco di parlare, ma le parole mi si strozzano in gola. <<Un paio di settimane fa ad una festa, abbiamo incontrato Yoongi. Per tutto il tempo abbiamo cercato di evitarlo, poi ci siamo trovati da soli con lui sul terrazzo...>>
Non lo so se voglio sapere il resto. Mi sento come se stessi per precipitare nel vuoto.

<<...Stavamo per andare via quando lui ci rivolge la parola e ci fa i complimenti per l'album. Poi nomina te, dicendo di quanto fossi diventato bravo, che non si sarebbe aspettavo niente di meno, bla bla e tutte ste cazzate qua. A quel punto Mingi non ci ha visto più e l'ha colpito in pieno viso. >> non ci posso credere

<<CHE COSA? >>

Mi rivolgo verso Mingi che nel frattempo fa spallucce. La mia mano si strinse a pugno. Non potevo credere a quello che stavo ascoltando .

<<È stato più forte di me quelle sue parole false, mi hanno dato ai nervi. Dopo quello che ti aveva fatto. In ogni caso lui non ha reagito, sapeva bene perché lo avessi colpito. A quel punto gli abbiamo detto tutto Jin. >>

Mingi mi guarda come se volesse la mia approvazione, ma io sto per sentirmi male <<Ragazzi ma... Io.... PERCHÉ? >>riesco solo a gridare, non riuscivo a ragionare. Il mio cuore martellava nel petto come un tamburo, le tempie pulsavano. Rivivevo ogni momento passato con Yoongi, ogni promessa infranta, ogni lacrima versata.

<<Jin! Amico ! Lui doveva sapere quanto si fosse sbagliato, quanto ignobile fosse stato il suo comportamento. >> Yonho adesso mi guarda con occhi tristi.

Scuoto la testa sconvolto, prendendola tra le mani. Mi alzo di scatto, la sedia cade a terra. Cammino verso la finestra, fissando il vuoto. Le loro parole mi si conficcarono nel cuore come lame affilate. <<Jin... >> non posso ascoltare più nulla. Alzo la mano come se volessi fermare tutto, come se volessi fermare i miei pensieri. I due ragazzi vanno via capendo il mio stato d'animo e scusandosi.

Non riuscivo a pensare chiaramente. Yoongi sapeva tutto? La sua richiesta di ieri sera. Poteva volermi dire proprio questo? Dopo dieci anni? Credeva che dopo tutto questo tempo potessimo semplicemente parlarne e magari voleva pure che lo perdonassi?

Devo uscire subito da questo edificio. Devo respirare, pensare.....

Mentre esco dall'ufficio come un incubo da cui non riesci a svegliarti, il motivo del mio malessere di materializza davanti ai miei occhi.

<<Seokjin... Emmm.. Scusa, Jin. Possiamo parlare un attimo? >> io avevo gli occhi spalancati e il sudore freddo.

<Non è un buon momento...>> annuisce preoccupato <<Lo vedo. Tutto bene? >>sento che sto per esplodere