𝐋𝐎𝐕𝐄 𝐙𝐎𝐍𝐄, Luk3

17

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17. Gambe alte

Era incredibile come ogni settimana che passava, l'ansia di Lavinia aumentasse ogni volta che arrivava il momento della puntata. La paura di finire ultima in classifica era tanta, e quando si ritrovava seduta al suo banco per la registrazione la gamba prendeva a tremare senza che potesse controllarlo.

« Non ti agitare Vivi, stai tranquilla. »
Luca si sporse dal suo posto per sussurrarle all'orecchio, poggiandole una mano sulla coscia che la fece fare un salto sul posto per lo spavento.

« Sono agitata per il compito. Ho paura di quello che mi dirà. »
Sospirò riferendosi a Deborah, guardando il ragazzo accanto a lei.

« Non ti fasciare subito la testa. Prima pensa alla gara, poi viene il compito. »
La sua mano mantenne salda la presa sulla coscia, e quando la ballerina annuì la spostò incrociando le braccia al petto.

I giudici delle gare di canto e di ballo per quella puntata erano rispettivamente Amadeus e Virna Toppi; e anche per quella volta a causa della scaletta Lavinia e Luca si ritrovarono ad essere gli ultimi ad esibirsi per la loro categoria.

« Imbarazzo anche stavolta ti esibisci per ultima. »
Rise Maria richiamano la sua attenzione, mentre Luca tornava al suo posto.

« Eh già. »
Sorrise scendendo le scale per poi raggiungere il carrellino trasparente dove posò l'archetto prima di mettersi in posizione, poi Maria le mandò la base.

Tutte le volte che ballava si ritrovava a dover liberare la mente, per non permettere agli eventi esterni di influire sulle sue esibizioni, piuttosto pensava a dosare l'espressività ed eseguire al massimo delle energie gli elementi stilistici e coreografici.

Una volta terminata la base, il pubblico la applaudì e per Lavinia non c'era niente di più appagante se non sentire il supporto che le davano puntata per puntata.

« Virna? Occhio a quello che dici che lei è della Celentano. »
Maria lasciò uscire una risata strozzata e il giudice della gara di ballo, spalancò scherzosamente gli occhi per la paura.

« Allora a parte l'ottima tecnica, quando danzi sei sincera, sei diretta. L'unico consiglio che mi sento di darti è di abbassare le spalle ogni tanto, basta. Sei stata bravissima. »
Nel sentire il suo giudizio, il pubblico che urlava e applaudiva sembrava essere più felice di Lavinia stessa.

« Grazie, grazie mille. »
Ringraziò respirando affannosamente, mentre era intenta a rimettersi l'archetto.

« Il guru della danza vuole dire qualcosa? »
La conduttrice prese in giro la Celentano, che per quel giorno aveva indossato appositamente una maglia con su scritto 'guru', l'appellativo con cui l'aveva definita Deborah Lettieri durante il suo compito di ballo.

« Lavinia non mi annoia mai. È sempre fresca, precisa e cura molto i dettagli, proprio come piace a me. »
La maestra sorrise mentre parlava della sua allieva, che nel frattempo era riuscita a sistemare i capelli dopo aver messo l'archetto.

« Deborah tu che dici? Ti vedo che scrivi... »
Si rivolse alla donna a cui Lavinia sentiva di non stare molto simpatica, che stava annotando qualcosa ignoto a tutti sul suo registro.