Si stavano tutti preparando per l'arrivo del Re, Catelyn stava facendo rifinire gli ultimi dettagli, Eddard controllava che tutti i soldati fossero perfetti.
Nella camera di Lyanna regnava il caos, Arya correva ovunque, pur di non farsi toccare i capelli e Sansa era in piena crisi esistenziale, mentre lei al contrario era già pronta, aveva optato per un vestito blu, che aveva un corpetto, decorato con merletti argento; all'ennesima lite tra le sue sorelle, uscì dalla stanza e si diresse nella camera di suo fratello, sapeva che li avrebbe trovati lì, e infatti appena varcata la porta, vide Jon che si faceva fare barba e capelli, mentre Robb e Theon parlavano di come lui amasse più i suoi capelli che le donne, tutti e tre rigorosamente a petto nudo "si, siete splendidi, ma se non vi muovete, sarete pronti per la cena" suo fratello si girò di scatto, non avendola sentita entrare, lasciando così che Theon la osservasse "sei bellissima" asserii Jon, mentre gli altri due la fissavano in silenzio, "devo chiedere a nostro padre di chiuderti in casa, oppure sarai la rovina di tutti gli uomini che ti incontrano" disse Robb gelosamente "rovina? casomai la grazia degli dei verso gli uomini" rispose Theon, senza mai distogliere lo sguardo da lei, e beccandosi un occhiata truce dallo Stark "Robb non guardarlo così, sai benissimo che ha ragione" ridacchiò Lyanna, per poi uscire dalla stanza.
sentivano le trombe reali in lontananza, ed erano tutti schierati in piedi, uno accanto all'altro, lei era tra Robb e Sansa, e dietro vi erano Jon e Theon ; poi videro il Re, suo figlio maggiore, che Sansa guardò innamorata, e le guardie reali avvicinarsi, queste si tolsero gli elmi, il primo era un uomo altissimo e forte, ma con metà del viso ustionato, il secondo invece, era Jaime Lannister, fratello gemello della regina, la sua bellezza era raccontata in tutto il continente, ma a vederlo dal vivo, sembrava un dio; subito dietro di loro vi era la carrozza, dalla quale scese Cersei Lannister, la regina, e secondo Lyanna, la donna più bella di Westeros; alla loro vista tutti si inchinarono, il re scese da cavallo e raggiunse Eddard, che si alzò, e il resto della gente di Winterfell lo seguì, "vostra maestà" disse il lord di Grande inverno ai coniugi, per poi inchinarsi e baciare l'anello della regina, mentre Robert abbracciava Catelyn come lo si farebbe con una sorella. "tu devi essere Robb" asserii il re avvicinandosi al ragazzo "si vostra grazia"rispose il ragazzo fiero di essere riconosciuto, poi il sovrano girò lo sguardo verso Lyanna, e quasi gli cedettero le ginocchia "allora sono vere le voci che dicono che tua figlia sia la ragazza più bella dei sette regni" pronunciò guardando ancora la ragazza, che sorrise timidamente e ringraziò, mentre tutti poterono udire uno sbuffo uscire dalle labbra della regina.
"voglio andare a rendere omaggio ai defunti", la regina lo guardò trovo "mio amato, abbiamo viaggiato a lungo, i defunti possono aspettare" lui le rivolse uno sguardo truce "Ned accompagnami" e guardando la regina con dispiacere, Lord Stark, lo accompagnò.
"era così bella" sospirò il re guardando la tomba della sorella di Ned "e loro ce l'hanno portata via" continuò riferendosi a quando Rhaegar Targaryen la rapì, ciò fu il fattore scatenante della ribellione di Robert; "tua moglie ti starà aspettando"Eddard interruppe il momento di silenzio "che se la prendano pure gli estranei" rise il Robert "parlando di mogli, tua figlia Sansa ha la stessa età di mio figlio Joffrey, sarebbe un ottimo modo per unire le casate" a Ned si gelò il sangue, non poteva dirgli di no, ma allo stesso tempo non voleva mandare sua figlia in mezzo ai Lannister da sola "tranquillo, non sarà sola, ci sarai tu con lei" si guardano negli occhi "sarai il primo cavaliere del re, è per questo che sono venuto fino a Nord" Lord Stark sorrise, con un motto di orgoglio nei suoi occhi, ma poi chiese "e Tywin Lannister? " il Baratheon voltò lo sguardo verso un punto fisso "non volevo dirtelo così, Jamie Lannister, rinuncerà al ruolo di guardia reale, diventando lord comandante dell'esercito e quindi avrà bisogno di una moglie, e Lyanna è in età da matrimonio"il re lasciò la frase in sospeso, Ned non attese un secondo, per rispondere "no, mia figlia non sposerà l'uccisore di re, ne ora e ne mai" era su tutte le furie, la sua bambina e quel traditore, non finché ci sarebbe stato lui "ti capisco, nemmeno io vorrei che mia figlia sposasse un uomo del genere, ma se non lo accetti con le buone, sono costretto a ricordarti che sono il tuo re, e in quanto tale, posso combinare matrimoni come più mi aggrada".
Sansa si stava facendo acconciare i capelli da sua sorella, mentre Arya si lamentava del vestito che sua madre le aveva ricamato appositamente per quella sera, il clima era stranamente tranquillo, fin quando loro padre entrò nella stanza "Lyanna, Sansa, piccole mie, devo parlarvi" le ancelle uscirono subito dalla camera "Arya, tu puoi rimanere" si sedette sul letto e le sue figlie si misero attorno a lui, strinse tra le sue mani, quelle delle sue due figlie maggiori "chi dovremo sposare?" chiese glaciale la più grande, ritirando la mano istantaneamente, suo padre la guardò triste "a volte dimentico quanto tu sia intelligente, bambina mia" cercò di sorriderle ma lei non si mosse "padre, te lo chiedo ancora, chi dovremo sposare?" la sua voce si fece dura, e il padre rivide ancora sua sorella in lei "tu, Sansa sposerai Joffrey Baratheon" lei si alzò e volteggiò su se stessa in preda alla felicità "invece, tu, sposerai Jaime Lannister" guardò negli occhi la sua primogenita, lei, al contrario della sorella, si mise in piedi furiosa "l'uccisore di re? Perché hai acconsentito?" "Lyanna, ti prego" la supplicò suo padre "mi stai vendendo come una puttana, cosa vuoi che ti dica?" poi uscì sbattendo la porta dietro di se.
"ho saputo che sposerai mio fratello" la regina, nonostante la finta cortesia, non nascondeva la sua infelicità per la scelta del marito "sarà per me un onore, vostra grazia" si inchinò Lyanna, con il sorriso più falso che riuscì a fare, e poi si sedette assieme alle sue amiche. "ti rendi conto che sposerai Jamie Lannister?" rise una delle ragazze che conosceva fin da piccola "quanto ti invidio, è veramente bellissimo" sospirò sognante un'altra "a quanto pare" rispose lei annoiata, "non apprezzi mai nulla Lya" le disse Sansa, prima che Arya le lanciasse del cibo addosso, Lyanna scoppiò a ridere, forse per la prima volta in quella serata; Robb si alzò e prese Arya in braccio, per evitare che facesse altri dispetti a sua sorella, per poi dirigersi verso la camera della piccola, e Lyanna lo seguii.
"salvami ti prego" rise guardando suo fratello, aveva notato che era stato strano tutta la serata, ma non ne capiva il motivo; una volta messa Arya a dormire e usciti dalla camera, lei sbottò "mi spiegheresti che succede?"lui si fermò "sposerai l'uccisore di re" Lyanna sospirò stanca "lo so, nostro padre mi ha informato""e tu cosa ne pensi?" chiese ancora "secondo te? ha il doppio dei miei anni, è un Lannister, è arrogante, presuntuoso e senza onore" disse tutto in un fiato, per poi chiudere gli occhi, li riaprì solo quando sentì di stare tra le braccia di suo fratello "e poi dovrò andarmene da qui, lontano da Bran, Rickon, Jon, ma soprattutto lontano da te" ammise mentre cercava inutilmente di trattenere le lacrime, Lyanna Stark non piangeva mai, ma abbandonare la sua famiglia e la sua casa, le faceva stringere il cuore; Robb rimase in silenzio, mentre cercava di trasmetterle, con quell'abbraccio, ciò che a voce non sarebbe mai riuscito a dirle. Erano sempre stati insieme, sin dal grembo materno, avevano sempre potuto contare, l'uno sull'altra e viceversa, quando erano bambini era impossibile vederli separati, anche quando lui si allenava, lei c'era, quando lei imparava ad andare a cavallo, lui c'era, e ora non sarebbe più stato così. Si staccarono dopo un tempo infinito, lui la guardò con occhi gonfi "sono riuscita a farti piangere, finalmente" risero insieme come quando erano piccoli, poi lui si tolse dal dito l'anello con lo stemma Stark "voglio che lo tenga tu, così quando ti mancherò avrai sempre qualcosa di me" lei lo prese e lo mise al pollice, sorridendo, poi si tolse la collana, che anch'essa aveva il simbolo del meta-lupo "allora tu prendi questa" e gliela mise al collo.
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Le Ombre di Nord e Sud: Un Gioco di Famiglie
FantasíaNella gelida vastità del Nord, dove il vento ulula tra le montagne e la neve ricopre ogni cosa come un manto immacolato, i destini dei grandi casati di Westeros si intrecciano in una trama fatta di onore, tradimenti e segreti. Tra i volti che popola...