Dangerous games

♥️41. Corda ♥️

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"Mmhh Hoby spegni il telefono..."

"No spegnilo tu..."

Era ormai da ore che un suono continuò echeggiava in tutta casa, un suono che poteva sembrare la suoneria del telefonino se non fosse stato che insieme a quello anche dei colpi forti si iniziarono a sentire, proprio Hoseok si alzò dal divano sbadigliando arrivando fino alla porta di casa.

"Un attimoooooo. Come siete insistenti..."

Sbuffò seguito da uno sbadiglio aprendo con cattiveria la porta fermandosi di colpo quando davanti a lui vi erano proprio Jimin e Yoongi, chiuse di nuovo la porta e la riaprì dopo pochi secondi credendo di star sognando ma alla fine erano ancora lì.

"Non siamo un miraggio moccioso."

"Dai Yoon, non vedi che sta dormendo in piedi?"

Jimin ridacchiò mentre Yoongi scosse il capo.

"C-Cosa fate qui?"

Li guardò da capo a piedi notando poco dopo una testolina fare capolino da dietro Jimin, solo in quel momento si rese conto che era Ji-Woo.

"Cosa ci fai qui Ji? E la scuola? Ma poi perché sei con loro?"

"Hoby, se ci fai entrare parliamo... Anche perché mi sa che non ti sei reso conto dell'ora."

Il castano si girò verso l'orologio che aveva appeso in sala visibile sia dalla cucina che dall'ingresso, sgranò gli occhi quando vide che segnava l'una e mezza.

"Cavolo abbiamo dormito così tanto? Comunque sia non avete risposto alla terza domanda, Ji-Woo entra in casa e vai a chiamare Tae."

Il ragazzino sorrise al padre ed entrò di corsa in casa lasciando i tre da soli, Yoongi sbuffò e si poggiò al muro con la schiena tirando fuori un pacchetto di sigarette per accendersene una ma fu bloccato subito da Hoseok che gli tolse il pacchetto.

"Qui non si fuma, siamo in un condominio non nella tua casa... E poi non fa bene alla salute."

"Allora facci entrare così vado in balcone a fumare."

"Non ci penso proprio, chiedilo con gentilezza e vedrò se accettare oppure no."

Il moro non poteva credere a ciò che aveva sentito, mai gli era capitato che qualcuno non lo facesse entrare ma per di più neanche di dover chiedere il permesso con gentilezza, per lui queste cose non esistevano. Portò lo sguardo su Jimin che se la rideva sotto i baffi e gli fece cenno di sì, avrebbe voluto tanto farlo fuori in quel momento.

"Vi odio... Vi odio tutti e due..."

Sbuffò e si rimise dritto guardando negli occhi il castano.

"Hoby, saresti così gentile da farci entrare in casa?"

Tutto ciò lo disse a denti stretti e con la nausea per l'educazione che stava usando ma doveva seguire il piano di Jimin.

"Cavolo devi essere proprio disperato se arrivi a fare ciò."

"Non tirare troppo la corda moccioso, non mi ripeterò una seconda volta."

Hoseok ghignò e gli diede le spalle chiudendogli la porta in faccia a entrambi che rimasero a bocca aperta.

"Lo vedi? Vedi che il tuo piano di corteggiare non funziona?"

"Già... Mi ha sorpreso anche a me... Wow ha avuto coraggio a sbatterci la porta in faccia e questo mi fa pensare che la decisione presa vale sempre più."