Capitolo 1

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Ciao a tutti, mi chiamo Amy, ho 16 anni e vivo a Napoli, ma tra qualche giorno dovremmo trasferirci a Pomezia. L'idea mi rattrista, dovrò lasciare praticamente tutto, compresa la mia vita ed iniziarla una nuova! Spero di ambientarmi nella nuova città e nella 'mia' nuova casa, se già posso definirla così.

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La sveglia suona, proprio l'ultima cosa che avrei voluto succedesse.. mi alzo velocemente dal letto e non poteva mancare mia madre che mi urlava di fare presto. I miei sono divorziati e vivo solo con mia madre, mi trovo bene, anche se la mancanza di papà si fa sentire!

Mi dirigo nel bagno per farmi una bella doccia, e iniziai a pensare, a pensare a quando potessi odiare la mia vita. Sono praticamente un disastro. Sono scontrosa, ma sotto sotto ho anche il mio lato dolce. Qui a Napoli, i miei amici si sono abituati ad una come me e hanno imparato ad accettarmi così come sono, sarà cosi anche a Pomezia? Lo spero, perché una cosa che detesto è rimanere sola, ma ovviamente è probabile, dato il mio carattere di merda!

Continuando i miei pensieri, esco velocemente dalla doccia per poi prepararmi. Opto per un crop top bianco con scritto 'DISORDER' e dei jeans stracciati attillati neri. Come scarpe decido di indossare le mie adorate Stan Smith, mi trucco lievemente ed ero pronta. Ai miei capelli non do molta importanza, mi piacciono così come sono, ondulati e biondi e molto spesso li lascio sciolti. Decido di chiamare la mia migliore amica, Abigail, ma si fa semplicemente chiamare Ab.

'Ab?'

'Amy! Stai per partire?'

'Purtroppo si..mi mancherete davvero tanto..'

'Anche tu ci mancherai tanto sorellina! Mi raccomando aggiornami ogni secondo!!'

'Certo, a presto Ab!'

'A presto sorellina!'

Mi manca già, la amo troppo.. ci conosciamo da quando eravamo piccole e all'idea che ora dobbiamo separarci, mi vien da piangere.. mia madre mi continua ad urlare di scendere, così prendo il mio trolley e scendo al piano di sotto.

'Pronta tesoro?'

'S-si mamma..'

'Bene allora carichiamo tutto in macchina'

Fatto ciò, partiamo e decido di ascoltare un po' di musica per distrarmi. Così infilo gli auricolari nelle orecchie e faccio partire 'Miss you' di Avril Lavigne. Mille pensieri dominarono la mia testa, mille lacrime rigarono il mio volto, voglio tornare alla mia vecchia Napoli.

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'Amy, tesoro svegliati siamo arrivati'

Fui svegliata dalla voce di mia madre, eccoci arrivati e il quartiere non era affatto male. Presi la mia valigia e entrai in casa. Era enorme, con un salone fantastico, altrettanto la cucina! Andai a visitare il piano di sopra e anche quest'ultimo era abbastanza accogliente. Corsi subito a vedere la mia camera, mio dio è grandissima! Con delle pareti bianche e dove c'è il letto, delle enormi scritte attaccate in inglese di paesi o sculture invadevano la parete! Era davvero bella. Appena finii di visitare la mia grossa casa, avvertii a mia madre che uscivo un poco a visitare la città, mi incuriosiva.

Mi diressi al parco, tanti bambini felici correvano di qua e di la, ragazzini che si baciavano, altri che discutevano. A distogliermi dai pensieri fu un gruppo di ragazzi, evidentemente con ormoni a mille.. che data la mia presenza decisero di rompermi le palle.

'Ohoh ma guarda un po' sta fighetta! Ammazza che sexy'

Gli alzai il dito medio sorridendo e decisi di andarmene, meglio stare lontani da tipi come loro. Mentre uscivo dal parco fui fermata da qualcuno e quel qualcuno non era niente male! Un ragazzo alto dai capelli ricci gli occhi color nocciola contornati da splendide ciglia.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 19, 2015 ⏰

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