𝐌𝐈𝐃𝐍𝐈𝐆𝐇𝐓 | ❝ l'umana che non era così umana. ❞
𝐃𝐎𝐕𝐄 Isabella Swan era in entra in depressione dopo la
partenza di Edwars Cullen e della sua famiglia da Forks,
quindi Charlie Swan non ha altra scelta che mandare sua
fi...
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𝐁𝐄𝐋𝐋𝐀 sistemó alcune cose dopo aver pulito gli scaffali del locale. In quel momento era sola perché sua zia era uscita lasciandola con il locale a suo carico per qualche minuto.
Bella era troppo sorpresa nel vedere tutte le cose in riferimento alla stregoneria nel locale di sua zia, all'inizio aveva un po' paura di tutto perché non era affatto abituata a questo.
Un'altra cosa che aveva attirato un po' la sua attenzione sono stati i clienti che erano arrivati al locale la mattina che tra l'altro l'hanno fatta sentire un po' a disagio con i loro occhi puntati su di lei.
Da quello che Bella aveva visto, a quanto pare erano state amiche di sua zia poiché le parlavano per molto tempo, Bella le evitó il più possibile per tutto quel tempo in cui erano rimaste la perché le causavano strane sensazioni anche se non voleva, si disse che era sciocco avere paura di loro e delle cose del locale quando non credeva nella stregoneria.
Ma senza dubbio se dovesse scegliere tra quel lavoro o quello dei Newton, sceglierebbe quest'ultimo perché era spaventoso del suo lavoro attuale.
Il suono del campanello sulla porta del locale fece uscire Bella dai suoi pensieri facendola guardare in quella direzione incontrando qualcuno che già conosceva.
"Signor Mikaelson." mormorò Bella.
Provó di tutto per non guardarlo negli occhi poiché gli causava una strana sensazione dentro di sé e anche perché non le piaceva guardare le persone negli occhi, si sentiva a disagio a farlo.
"Solo Klaus, amore." disse l'originale camminando verso di lei dopo essere entrato nel locale.
A Klaus non ci volle molto per scoprire che Bella lavorava nel negozio di magia di Lily, e quando lo seppe andò lì.
Le guance pallide di Bella si tinsero un po' di rosso senza poterne fare a meno di sentire la sua ultima parola, anche per un istante il suo respiro quasi si fermò.
"Mia zia Lily non c'è, ma puoi tornare tra un po', sicuramente sarà già qui e potrai parlare con lei." disse Bella abbassando un po' la testa.
Klaus sorrise.
"Non sono venuto a parlare con Lily." chiarì Klaus guardandola.
"Allora?." chiese Bella aggrottando il cipiglio confusa perché quel locale era di sua zia.
"Sono vento per te". Klaus volle rispondere ma non lo fece sapendo che sarebbe stato strano e anche che avrebbe potuto mettere Bella a disagio.
Non era che le importasse, ma. . . beh, forse lo faceva un po', ma era il suo lupo che non voleva metterla a disagio.
Klaus scosse la testa quando si rese conto che stava lasciando da parte il suo obiettivo principale di scoprire se Bella fosse o meno una strega.
