Capitolo 1

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《Questo… è il miglior incantesimo di protezione che riesci a fare?》

La voce di Maestro Brynn è una nota tra il seccato e il perplesso.

Gli lancio un’occhiata, cercando di interpretare quel sopracciglio alzato.

In realtà, sono piuttosto soddisfatta del mio lavoro: il cerchio magico scintilla di energia, e le rune sono tracciate con una precisione quasi… artistica.

Che sia troppo per lui?

《Non è male, non trovi?》 rispondo, mettendo le mani sui fianchi.

《Se ti aspettavi qualche spettacolo di luci, temo che il mio talento sia più sofisticato.》

Lui sospira, e io nascondo un sorriso.

Cosa posso dire?

Se mi ha presa come allieva, doveva sapere a cosa andava incontro.

Maestro Brynn è paziente, ma ultimamente i suoi occhi dicono tutto.

Soprattutto dopo la quarta o quinta battuta.

《Aislin,》dice alla fine,《stai diventando… troppo brava in questa… irriverenza.》

《Troppo brava! Ti ringrazio, Maestro.》

Gli sorrido con aria innocente. 《Ora posso proseguire col prossimo incantesimo?》

《No. Tu… aspetterai e basta. Ma magari un giorno capirai che il sarcasmo non è una forma d'arte.》

Mi lascia da sola, e io riprendo a sistemare le rune.

Se l’ironia fosse arte, ne sarei una maestra.

È che ho l’impressione che tutto ciò che mi viene insegnato manchi di… mordente.

Troppo prevedibile, troppo accademico.

Sono qui da quasi due anni e non c’è mai stato nulla che mi facesse davvero venire voglia di restare a lungo.

Mentre penso, una voce alle mie spalle mi fa sobbalzare.

《Ho sentito che stanno cercando apprendisti per il principe stregone.》

Mi giro, trovandomi di fronte Cal, uno dei miei compagni.

《Apprendisti… per chi?》

《Per il principe Elian,》spiega con un sorriso furbetto.

《Sai, il principe stregone? Quello che ha un’aura magica capace di far appassire i fiori.》

Scoppio a ridere, immaginando quel poveretto circondato da un’aura che incenerisce ogni cosa.

《Oh, fantastico. Un principe che non solo è arrogante, ma anche tossico per la flora. Non potrei desiderare altro.》

Cal sorride, divertito dalla mia risposta.

《Beh, mi chiedevo se avessi intenzione di provare.》

Lo guardo con un misto di sorpresa e diffidenza.

《Perché dovrei? Lui cercherà sicuramente una cortigiana che sa fare gli inchini, non una come me.》

《È proprio per questo,》insiste Cal.

《Qualcuno che non ha paura di sfidarlo gli potrebbe fare bene.》

Mi gratto il mento, fingendo di considerare la cosa seriamente.

《Fammi capire… vuoi che io vada a lottare contro altri maghi per ottenere il privilegio di essere sgridata da un principe tutto il giorno? Suona… poco allettante.》

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