"mamma non voglio morire" tredicianni, quel ragazzino che ascoltava questa canzone con le lacrime agli occhi, rigirando il testo a suo piacimento, perche fin troppo consapevole che avrebbe provato a farlo il giorno stesso.
Cercava risposte dai colori sbiaditi del tetto, ma tutto taceva, in fondo alle tre di notte gli unici svegli erano lui e la sua tristezza.
E cosi, frase dopo frase, "mamma non voglio morire ho ancora tantissime cose che devo scoprire".
"mamma non voglio morire, voglio vedere se anch'io posso fare qualcosa di buono".
"ho ancora i demoni dietro la morte che chiama però ancora io mi voglio divertire".
"ho ancora un cervello che pieno di idee ed un cuore che e pieno di spine, ancora non credo all'amore".
"mamma ti giuro ch'io faro un figlio, gli comprero un paio di Nike e una giacca mimetica so che sarebbe il piu fico di tutto l'asilo, guardarlo e specchiarmi nel viso, scordarmi di tutto e pensare che alla fine ho vinto".
Sono passati anni, quel ragazzino ormai e grande ed ha deciso di alzarsi dal letto, non ascolta piu questa canzone tutti i giorni, e né tantomeno ha la certezza che provera a togliersi la vita quest'oggi.
Quel ragazzino sa che oggi può fare qualcosa di buono, e potra farne maggiormente domani e attualmente è anche fidanzato da un anno.
Quel ragazzino, che oggi ha 17 anni, ogni tanto riguarda il tetto sbiadito della sua camera, ascolta questa canzone, aspetta che le lacrime finiscano di rincorrersi sul suo volto e sorride, perché mamma non voglio più morire.
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punto è virgola
AcakUna raccolta sconnessa di flussi di pensieri tw: atuolesionismo, dca, suicidio.