Grazie, per aver reso lacrime amare di buon gusto
ed il dolore ricordo
di una vita di stenti
quel momento lì
dove le ombre che ballavano attorno a me sono scappate a gambe levate
ed a contornare il mio corpo le tue braccia
che mi nascondevano
dai miei incubi
permettondomi di tornare a respirare.
Quel momento lì
in cui i nostri respiri suonavano all'unisono
e le nostre anime erano connesse da un filo invisibile
ed io stavo bene
di un bene di cui sono sempre stato spettatore
ed io piangevo
ma non di tristezza
tu mi chiedevi cosa succedesse
ed io sorridevo assaporando lacrime non salate
perché stavo bene
in quel posto
in quel momento
con te.
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punto è virgola
RandomUna raccolta sconnessa di flussi di pensieri tw: atuolesionismo, dca, suicidio.