All'inizio Harry si sentì troppo scosso per reagire e rimase immobile con il respiro bloccato e le mani strette in due pugni lungo i fianchi, come se cercasse di trattenere le emozioni.Ma poco a poco cedette.
Le sue mani si mossero con esitazione fino a posarsi sulla schiena di Louis, attirandolo più vicino in un abbraccio poi rispose finalmente al bacio. Un sussulto involontario scosse il suo corpo quando le loro lingue si incontrarono, delicate e al tempo stesso ardenti mentre Louis socchiudeva gli occhi per guardarlo con un sorrisetto, le mani scivolarono sul viso di Harry in una carezza gentile.
Ogni suono, ogni pensiero, sembrava dissolversi attorno a loro. Erano sospesi in quel momento, come se il tempo avesse scelto di fermarsi per far spazio alla loro connessione, intensa e fragile.
Si separarono piano, i respiri ancora mescolati e i volti così vicini da poter sentire il calore l'uno dell'altro. Harry abbassò lo sguardo per un attimo sentendosi ancora ubriaco e su di giri. Louis non gli diede tempo di allontanarsi; avvolse le braccia attorno al suo corpo, stringendolo a sé come se volesse proteggerlo dal mondo intero."Potresti stare con chiunque." sussurrò Louis, di punto in bianco con un soffio di insicurezza inaspettata nella voce. Quelle parole si insinuarono nel cuore di Harry, spezzandogli il fiato.
"Che dici, Lou?" Una lacrima gli scivolò sulla guancia senza che potesse fermarla, mentre le sue braccia si avvinghiavano ancora più forte al corpo del maggiore.
"Non voglio nessun altro. " ammise Harry, lasciando che Louis sentisse tutto ciò che non aveva mai detto.
Il mezzo lupo abbassò lo sguardo, l' espressione si fece tesa quasi tormentata.
"Potresti avere una vita normale, Harry." mormorò. "Lontano dal bosco, dai licantropi... lontano da me e dal pericolo che rappresento."
Harry rimase in silenzio per un istante osservando l'uomo di fronte a sé, intuendo a cosa si stesse riferendo. Poi scosse il capo con decisione mentre le lacrime continuavano a rigargli le guance. "Non posso," sussurrò con la voce tremante. "Non posso andarmene, adesso. Non voglio una vita lontano da te, anche se significa restare nel bosco, con tutto ciò che comporta."
Louis alzò lo sguardo e lo afferrò per le spalle scuotendolo leggermente, i suoi occhi fissi su quelli di Harry pieni di un'urgenza disperata.
"Sei in pericolo Harry, lo sarai sempre." cominciò. "Le streghe che fanno parte di un branco... sono un bersaglio facile. Ciò che è successo l'altra notte è solo l'inizio, quell'uomo non si fermerà . Non voglio questo per te. Non voglio che la tua vita sia costantemente in pericolo."Il riccio sentì il peso delle parole di Louis come un colpo al petto. Capiva il timore che lo tormentava, che lo spingeva a cercare di proteggerlo anche a costo di allontanarlo. Ma lui non poteva accettare di vivere lontano da Louis, non ora che l'aveva appena trovato, anche se questo significava affrontare un pericolo costante.
"Lo so." esclamò Harry, sentendo gli occhi farsi nuovamente lucidi.
"Ma io non voglio più nascondermi. Ho passato un anno intero nella paura, vergognandomi di ciò che sono.. ma io sono questo Lou e voglio starti vicino, voglio aiutarti e aiutare il branco. Lasciamelo fare, per favore."Le sue dita si intrecciarono tra i capelli di Louis accarezzandogli dolcemente il retro del capo, avvicinando le labbra alle sue baciandolo con desiderio. Louis rimase immobile cercando dentro di sé la forza di non lasciarsi andare ma non riuscì a fare niente di tutto ciò. Anzi, Harry sentì il bordo del letto sfiorargli i polpacci e prima ancora di rendersi conto di cosa stesse accadendo Louis gli diede una spinta gentile facendo sì che si sdraiasse sul materasso. Il cuore del minore prese a battere all'impazzata, Louis lo sovrastò prima di chinarsi su di lui per dargli un bacio che Harry prontamente ricambiò. Si staccò poi senza fiato con un sorriso appena accennato, il volto illuminato solo dalla piccola lampada sul comodino. Si stese accanto a lui sdraiato su un lato e lo osservò con un'espressione stanca. Harry, ancora immerso in quel momento che sembrava quasi un sogno, allungò una mano e le dita sfiorarono delicatamente il volto di Louis in una carezza.

STAI LEGGENDO
I became your flower. | Larry Stylinson
FanfictionTratto dalla storia: Dalla posizione dell'animale sembrava quasi che lo stesse proteggendo, anche se non era sicuro che quello fosse un lupo. I lupi di solito sono così grossi? Si trascinò verso un tronco sentendo la propria caviglia pulsare e si p...