Dadda's pov
Mi svegliai con una leggera pressione sulla spalla e il profumo dolce dei capelli di Greta.
Era lì, ancora addormentata, il viso rilassato in un'espressione serena che non vedevo da tempo.
La sua testa era appoggiata contro il mio petto, e il suo respiro era profondo, regolare.
Sentii un piccolo sorriso affiorarmi sulle labbra, consapevole che, per la prima volta da settimane, lei stava dormendo profondamente e sembrava in pace.
Oggi era il suo compleanno.
Il suo e quello di Richi, il suo fratello gemello. Un giorno speciale, che meritava tutta la felicità che potessi offrirle, soprattutto dopo tutto quello che aveva vissuto.
Era una nuova opportunità per farle vedere che merita una vita piena di sorrisi e di affetto, non di ombre e paure.
Mi mossi piano, cercando di non svegliarla, ma i suoi occhi si aprirono lentamente.
Greta mi guardò e mi sorrise, un sorriso assonnato, quasi timido, come se non riuscisse a credere che fosse tutto reale.
-Buongiorno, buon compleanno girl- sussurrai, accarezzandole la guancia.
Lei ridacchiò piano e si stiracchiò tra le mie braccia, come una gatta soddisfatta.
-Buongiorno-rispose, ancora con quel sorriso dolce.
-Non riesco a credere che sia già il mio compleanno... e che tu sia qui-
Era uno di quei momenti semplici, che sembravano racchiudere tutta la bellezza del mondo.
Sentivo di voler fare tutto il possibile per farle vivere una giornata perfetta.
-E sarà un compleanno memorabile, te lo prometto- le dissi, stringendola forte.
-Ci sono un paio di sorprese che ti aspettano-
Greta rise di nuovo, un suono leggero e felice che riscaldò l'intera stanza.
Non mi disse nulla, ma nei suoi occhi c'era gratitudine e qualcosa che somigliava a una fiducia appena ritrovata.
La baciai sulla fronte, un gesto semplice, ma pieno di affetto, e le proposi di alzarsi per prepararsi per la giornata.
Più tardi, dopo aver sistemato insieme alcune decorazioni, sentivo già l'atmosfera di festa nella nostra casa.
Avevamo gonfiato palloncini e disposto i fiori preferiti di Greta in ogni angolo.
Lei si muoveva con un entusiasmo che non vedevo da tempo, un entusiasmo che mi riempiva di orgoglio.
Quando Richi arrivò, la sua presenza accese ancora di più il sorriso di Greta.
Vederli insieme, così affiatati e legati, mi ricordava quanto lei avesse bisogno di rapporti autentici e sinceri.
Era come se, insieme a lui, riuscisse a lasciarsi andare ancora di più, a godersi davvero la giornata.
La festa iniziò con il suono di risate e chiacchiere vivaci.
Tutti i nostri riempirono il salotto, e l'energia allegra di quella gente a cui teneva di più sembrava sciogliere gli ultimi residui di tensione.
Greta era raggiante, vestita con un abito leggero e colorato, i capelli sciolti sulle spalle.
La sua bellezza naturale brillava ancora di più, resa ancora più luminosa da quella felicità pura che emanava.
STAI LEGGENDO
Non lasciarmi qui
Художественная прозаGreta,la sorella di Riccardo Dose, dopo il diploma si è trasferita a Bologna. Lei ha un segreto che da tempo la tormenta:è innamorata del migliore amico di suo fratello. Succederà qualcosa tra i due? Lo scoprirete solo leggendo la storia😇