5- Yleen

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E SE...
Lucy avesse conosciuto Yleen alla festa di Halloween?
E ignorato Fred?
Cosa potrebbe accadere?

~¤~

La musica pompava ad altissimo volume nelle casse sparse per la stanza delle necessità e le luci volteggiavano ad intermittenza dal soffitto al pavimento, creando l'atmosfera di una discoteca. Lucy, da sola, si stava scatenando in pista in mezzo alla calca che si muoveva a ritmo delle note, ballava saltellando sul posto e muovendo le braccia in aria o lungo il corpo in modo sensuale. Per una sera non voleva pensare a niente, né a Fred e né a Charlie. Desiderava staccare la mente per qualche ora dai suoi problemi e divertirsi come non faceva da tempo, alle conseguenze ci avrebbe pensato il giorno dopo.

Quando misero un lento decise di riposarsi approfittandone per fare l'ennesima pausa drink. Si guardò intorno mentre raggiungeva il tavolo delle bevande, perché prima lì aveva conosciuto uno strano ragazzo con la maschera da hockey, aveva la netta sensazione che la stesse osservando e la cosa l'agitava un pochino. Non sapeva chi fosse e perché insisteva tanto per parlare con lei ma di una cosa era sicura: non ne voleva sapere un bel niente di lui. Dopo quello che aveva combinato, aveva detto ufficialmente addio ai ragazzi e all'amore. No basta, sarebbe stata da sola. Doveva riprendere in mano la propria vita ma soprattutto doveva smettere di pensare a Fred, perché ormai tra loro era finita.

Con il cuore che le faceva male per quei pensieri, barcollò fino al tavolo degli alcolici. Ne agguantò uno a caso e se ne versò una generosa dose nel bicchiere di carta, vide con la coda dell'occhio il ragazzo con la maschera fissarla appoggiato ad un muro poco distante, tuttavia fece finta di non notarlo per non incoraggiarlo ad avvicinarsi ancora e si voltò dall'altra parte. Peccato che nel farlo si rovesciò qualche goccia dell'alcolico addosso, non era poi così sobria come pensava.

Borbottando tra sé e sé prese un tovagliolo e si ripulì il costume.
Era mascherata da coniglietta: vestito corto di pelle nera con bustino strizza tette, stivali rosso come il sangue fino al ginocchio con le borchie proprio sulla fine, la maschera da coniglietta le copriva perfettamente metà viso ed era dello stesso colore delle scarpe.
Con un incantesimo aveva cambiato il colore dei capelli rendendoli grigio chiaro, mentre per il make up non era stata costretta a fare i salti mortali, le labbra erano dipinte di nero e aveva usato un altro incantesimo per rendere gli occhi completamente neri, ovviamente però aveva messo il mascara.

"Potter" esclamò Blaise contento di averla trovata in mezzo a quel caos.
Il ragazzo portava una semplice maschera nera, che gli copriva la parte superiore del volto, e un abito elegante schizzato di sangue.

Come al solito il mulatto non era solo, ovviamente con lui c'era Theodore ma anche una ragazza che la moretta non aveva mai visto, dai lunghi capelli ricci rossi acceso che le sfioravano la vita. Il primo era travestito da polipo con tanto di tentacoli che si muovevano da soli, invece la rossa misteriosa aveva tutta l'aria di essere una piratessa.
Aveva una bandana nera legata sulla testa, una camicia bianca svasata dalle maniche lunghe che le lasciava le spalle scoperte, un corsetto nero legato in vita che le sosteneva il grosso seno, un'ampia gonna a balze nera con un profondo spacco laterale e degli stivali lunghi fino al ginocchio. Ad abbellire il tutto aveva una grossa collana elaborata, dei grandi orecchini a cerchio dall'aria antica e un anello ad ogni dito di diversi stili. Non era truccata chissà quanto: eyeliner e mascara che risaltavano i suoi grandi occhi celesti, le labbra carnose erano dipinte di rosso e al naso aveva un finto septum.

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