𝑾𝒉𝒂𝒕 𝒊𝒇...?

6- Greyback

⚠️ ATTENZIONE ⚠️
Contiene scene molto forti.
Sconsigliata la lettura ad un pubblico sensibile.

E SE...
Nella Foresta Proibita Greyback non fosse mai stato interrotto da Narcissa e Lucius?
Non contento di ciò che le ha già fatto, rapisce Lucy portandola via dalla guerra?
Cosa potrebbe accadere?

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La battaglia infuriava violenta ad Hogwarts e sembrava non voler cessare.
Lucy si trovava fuori dal castello, insieme a molti maghi e streghe, inclusi Arthur e Charlie, per contrastare i Mangiamorte e non dar loro la possibilità di far breccia tra le mura con troppa facilità. Fred l'aveva pregata di non andare e di seguire lui a sorvegliare i passaggi segreti, eppure aveva preferito scendere in prima linea. Non che trovasse il compito del fidanzato superfluo o poco importante, anzi tutt'altro, ma era consapevole più che mai della propria forza e non poteva rimanere protetta tra le mura quando poteva fare la differenza fuori.

Come si aspettava fu un vero inferno. Persone che venivano spazzate via dai giganti, alleati di Voldemort, come se fossero birilli, le statue animate dalla professoressa McGranitt che esplodevano ovunque e urla strazianti si levavano da ogni dove.
Il peggio però arrivò quando vide un'ombra scura abbattersi come una furia contro il signor Weasley, mandandolo a terra, che riconobbe all'istante come Fenrir Greyback, il lupo mannaro servo del signore oscuro. Il sangue le si gelò nelle vene alla sua vista ma doveva far in modo che non facesse del male al padre del suo fidanzato e dei suoi migliori amici, così non ebbe scelta e prese a gridargli insulti finché non le rivolse la sua completa attenzione, consapevole che Greyback avesse un perverso interesse nei suoi confronti.

Lo affrontò senza indugi o paura, grazie anche all'aiuto di Charlie, e quando con fatica finalmente lo stavano per uccidere una forza impossibile da contrastare li scaraventò a terra. Non fu incantesimo bensì una fortissima esplosione che fece saltare una generosa porzione di castello, mandando in ogni direzione macerie e polvere oscurando per alcuni istanti il mondo che li circondava.

Fenrir invece approfittò della situazione per scrollarsi di dosso il domatore, che lo stava tenendo fermo per dare la possibilità a Lucy di ucciderlo, e raggiungere agilmente la ragazza che stesa fra i fili d'erba si lamentava per essere stata colpita da qualche detrito, ferendola di conseguenza. Anche se era già provata dall'esplosione comunque le diede una botta in testa per farle perdere definitivamente i sensi, per poi caricarsela su una spalla e sparire insieme nell'oscurità della notte.

A lui non interessava nulla di quello scontro, era lì solo perché era l'incarnazione vivente del mostro delle favole che le mamme raccontavano ai bambini per farli addormentare e metterli in guardia dai pericoli della vita. Quindi perché non divertirsi un pò? Perché non far tremare tutti con la propria presenza tra le fila di Lord Voldemort? E soprattutto perché non spezzare qualche giovane vita per saziare la sua infinita fame? Eppure quando aveva posato gli occhi sulla giovane Potter quei pensieri sparirono in un battito di ciglia, sostituendoli con uno soltanto e cioè che doveva portarla via con sé.