E SE...
Un altro Weasley, al posto di Fred, riuscisse a far breccia nel cuore di Lucy?
Lentamente e con delle scuse banali, i due ragazzi si avvicinano così tanto da ritrovarsi a dover nascondere agli altri un sentimento forte e selvaggio?
Cosa potrebbe accadere?~¤~
Era il quinto anno a Hogwarts per Lucy e già dall'estate ne aveva passate tante: il ritorno di Voldemort, l'attacco dei Dissennatori dove ci aveva quasi rimesso vita, la scoperta dell'esistenza dell'Ordine della Fenice e ciliegina sulla torta la nuova professoressa per Difesa contro le Arti Oscure, Dolores Umbrige, era odiosa. Già dalla presentazione della donna la moretta aveva storto il naso, non la convinceva per niente con i suoi ehm ehm fastidiosi e i suoi sorrisi finti. E la conferma non tardò ad arrivare, quando alla sua prima lezione disse che dovevano limitarsi a studiare gli incantesimi esclusivamente in modo teorico, senza ricorrere alle bacchette, e diede contro suo fratello etichettandolo come un bugiardo. Mentre invece Harry stava dicendo la verità, Cedric era morto per colpa del signore oscuro e quest'ultimo aveva purtroppo fatto ritorno, quindi era importante invece che studiassero come difendersi.
Quello bastò per far emergere il lato ribelle della ragazza, che decise da quel giorno di dar fastidio alla professoressa ad ogni sua schifosa lezione. Ma quella megera sapeva come vendicarsi per i suoi interventi impertinenti o quando addirittura si rifiutava di seguire le spiegazioni, fischiettando e allungando le gambe sul banco interrompendola ogni due per tre con qualche battutina, rifilandole lunghe e dolorose punizioni. Eppure Potter non si arrese e continuò per i successivi mesi a darle contro in tutti i modi possibili. Lo fece persino all'insaputa del rospo rosa, così la definivano per via del suo aspetto e il modo di vestire, prendendo parte attivamente all'Esercito di Silente.
Ora a metà anno scolastico, continuavano ad allenarsi segretamente stando ben attenti a non farsi beccare dalla squadra d'inquisizione, da Gazza e la sua gatta o dalla Umbrige stessa. Per farlo usavano la stanza delle necessità dove proprio in quel momento si trovava Lucy. Stava ascoltando passivamente il fratellino spiegare come funzionasse il Reducto, tuttavia la sua attenzione era per lo più concentrata sulla profonda ferita che aveva sulla mano sinistra che le prudeva da impazzire. Non era una ferita qualunque perché era il risultato delle punizioni che ormai si trovava a scontare un giorno sì e l'altro pure, e non era un taglio come tutti potevano immaginare ma una frase incisa con la magia che recitava: Devo rispettare le autorità. L'autrice non poteva che essere la nuova professoressa.
Non se ne vergognava eppure preferiva tenerla nascosta sotto una garza per evitare le domande. Ovviamente suo fratello e i suoi migliori amici ne erano a conoscenza, soprattutto i gemelli ed Harry perché anche loro avevano una frase sul dorso della mano.
Comunque il prurito quel giorno non smetteva di infastidirla, così sperando di non attirare l'attenzione prese a grattarsi facendo una smorfia.
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𝑾𝒉𝒂𝒕 𝒊𝒇...?
Fanfiction𝑬 𝒔𝒆 𝑳𝒖𝒄𝒚 𝒂𝒗𝒆𝒔𝒔𝒆 𝒇𝒂𝒕𝒕𝒐 𝒔𝒄𝒆𝒍𝒕𝒆 𝒅𝒊𝒗𝒆𝒓𝒔𝒆? 𝑪𝒐𝒔𝒂 𝒑𝒐𝒕𝒓𝒆𝒃𝒃𝒆 𝒂𝒄𝒄𝒂𝒅𝒆𝒓𝒆? 𝑾𝒉𝒂𝒕 𝒊𝒇...? Raccolta di Shot con protagonista sempre la nostra amata Lucy Potter. Prenderanno spunto dall'altra mia storia "Sta...