CAPITOLO 1

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OLIVIA
Mi sono sempre sentita di troppo. Ho sempre creduto di essere nel posto sbagliato nel momento sbagliato. Non ho mai creduto in me, non c'è mai stata una volta in cui la mia figura allo specchio risultasse carina, non penso di essermi mai fatta un complimento. La mia autostima è così bassa che ho provato in tutti i modi di cambiare. Il mio naso, le mie labbra, le mie gambe... Ogni parte del mio corpo per me è a dir poco orribile. Provavo a piacermi ma alla fine mi sono sempre paragonata alle altre ragazze. Mi guardavo, guardavo loro e pensavo: sono inutile, faccio completamente schifo, non sono abbastanza bella, non sono abbastanza alta, non  sono abbastanza magra. Non sono abbastanza, non sono minimamente paragonabile a loro.
Ho cercato in ogni modo di sembrare perfetta, eppure al primo commento negativo, mi ricordavo che qualsiasi cosa faccia sia tutto tranne che perfetta.
Ripensandoci non ho mai avuto un rapporto sano con la mia mente.
Ogni singolo giorno la mia mente si sgretola sempre più.
Questa cosa potrebbe uccidermi, ma è quello che mi merito no?
Cosa c'è di bello di una ragazza di appena 17 anni, che non ha un briciolo di autostima e che si è sempre creduta di troppo?
Nulla. Assolutamente nulla.
Ma le persone, con la loro doppia faccia, provano a nascondermi il fatto che quello che provano per me è solo odio e mi guardano con una faccia da vipera provando a essere carine con me solo perché sono la futura erede al trono.
E già. La futura erede al trono, un altro peso da portarmi addosso. Per qualcuno potrebbe essere qualcosa di stupendo ma per no. Sapere di essere un personaggio publico mi distrugge. Oltre alle critiche dei miei coetanei anche le persone a me sconosciute sono pronte a insultarmi. So che il parere degli altri non mi dovrebbe importare ma non ci riesco. Le parole fanno male più di qualsiasi altra cosa, fanno male, malissimo. Infatti per me essere un reale  è tutto tranne che bello.
Odio dovermi sentire il peso delle mie responsabilità addosso. Odio dovermi tenere tutti dentro.
Odio che tutti pensano che io sia una ragazza che tenta di essere perfetta, testarda, introversa, che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno.
Ma questa non sono davvero io.
Si sono testarda, ma che ne sa la gente delle emozioni che sono all'interno della mia testa.
Un filo intrecciato di ansia, paura, rabbia e completo disprezzo verso me stessa.
Mi sento male,male, malissimo.
L'unica cosa che mi fa sentire bene è la danza.
Sentirmi leggera sulle punte e non pensare a altro.
Semplicemente ballare, fare quello nient'altro.
Per il resto non credo di essermi mai sentita bene.
Durante la mia  giornata ho un infinità di impegni che si stare bene neanche c'è il tempo.
Devo essere gentile, ma non troppo, non devo tenere il muso, ma sorridere troppo mi è vietato.
Ma puntualmente.
Ho sorriso quando dovevo essere triste, sono stata triste quando non potevo.
Sono stata gentile con chi mi era vietato essere, ma mi hanno dato delle scortese quando dovevo essere gentile.
La mia persona non è mai stata equilibrata o troppo triste o troppo poco, o troppo gentile o per nulla, o mangiavo troppo o rimanevo digiuna, o non mi preoccupavo delle persone o mi preoccupavo troppo. Ho vissuto tra due abissi insomma.
Un'altra cosa che odio di me è quella dell'importarmi troppo del parere delle persone. Quanto mi fa stare male sentire le risatine delle persone nel vedermi fare qualcosa di sbagliato, quanto mi fanno male gli occhi indignati delle persone o lo sguardo deluso dei miei genitori.
Come reagisco al dolore? Piangendo.
Chiedendomi in camera a piangere e a sentirmi fuori posto.
Le lacrime sono la trasformazione in qualcosa di concreto del mio dolore.
Piango, piango e piango ancora.
Poi mi addormento.
Mi risveglio un un bagno di lacrime e dolore dopo l'ennesimo incubo che poteva raffigurare qualsiasi cosa capace di farmi soffrire.
E poi ricomincia tutto da capo. Un tunnel senza fine. Un tunnel scuro e senza luce. Sembra che ogni giornata sia infinita, che sia uguale a quella precedente.
Tutto accompagnato da attacchi di panico e odio verso i miei confronti riversato su di me da chiunque.
Mi fa paura che tutto ciò non ha fine? Si, due lettere
S-I

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