I love you, Mami

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« ti sta da dio, ma è troppo educato.» sbuffai, scartando l'ennesimo vestito che mi ero provata.
« mi sto annoiando, andiamo a mangiare?» domandai.

Yasmine scosse la testa.

« fra meno di 7 ore è il tuo compleanno, devi essere elegante e scollata, fammi vedere.. quello forse?» indicò un vestitino fluorescente.

« vattene a fanculo, con quel coso non ci andrei nemmeno a una sfilata per mostrare i vestiti peggiori del mondo.» scoppiò in una fragorosa risata.

« dopo ti giuro che andremo a mangiare, ma ora prova quel vestito.» sta volta indicò uno, floreale, mi girai verso di lei disgustata.

« nemmeno se mi pagano.» la guardai.
« Yasmine... senti.»

Lei si girò preoccupata, accigliata.
« Che succede?» sospirai.
« ieri, ieri notte» lei annuì, io mi guardai intorno.

« io e Alex abbiamo...» le feci capire, ma il suo entusiasmo spense il mio silenzio.
« avete trombato?!» gridò, alzandosi, attirando l'attenzione di mezzo negozio.

« per l'amor di Dio, Yasmine!» la tirai a sedere.
« si.» lei annuì.
«e? Perché sembri triste?» sospirai, guardando le mie mani intrecciarsi fra loro.

« perché Alex è un tipo complicato... ho paura che se ne uscirà con un "è stato uno sbaglio" come l'altra volta.» lei sorrise teneramente, poggiando una mano sulla mia spalla.

« per te è stato giusto?» annuì, guardandola.
« e allora non preoccuparti, in ogni caso sarò io a spezzargli le cosce a quel figlio di puttana.» scoppiai a ridere, la abbracciai con enfasi.

« grazie Yasmine.»
« e di che? Ora datti una mossa! Troviamo un vestito in fretta.» ridacchiai, alzandomi.

Girammo fra vestiti, ma poi ne ammiccai uno.

Era rosso scuro, che arrivava fino alle caviglie, con uno spacco vertiginoso che lasciava intravedere la coscia, uno scollo a V e le spalline laterali.

« Yas... quello!» indicai il vestito, la mia migliore amica lo osservò.
« provalo! Ora!» presi il vestito ed entrai nel camerino, lo indossai.

Avevo preso anche dei tacchi rossi perfetti che si abbinavano perfettamente al vestito.

Spostai la tenda, puntando gli occhi sulla mia amica, che mi osservava a bocca aperta.

« porca puttana, mi fai venire...» sussurrò, ridacchiai, poi poggiai gli occhi sullo specchio accanto a me.

Rimasi anch'io a bocca aperta.

Il vestito fasciava perfettamente le mie forme e le mie gambe piene e lisce.
Il seno era risaltato e le spalline ricadevano sulle spalle.

« perfetto... Eliza, pago io, 50 euro, vai a cambiarti! Ti aspetto fuori!» non mi diede il tempo di contra battere che uscì, lanciando una banconota a una donna di mezza età bionda col caschetto.

Tolsi il vestito e i tacchi che misi in una busta, la poggiai sulla spalla ed uscì salutando le commesse.

« andiamo?»


ALEX'S POV:

Mi sedetti accanto ad Alan, che giocava alla PlayStation, precisamente a Call Of Duty.
« Alex, partita?» mi porse il controller.

Sospirai.

« prima, preferirei parlarti di una cosa.» lui mise in pausa il gioco e si girò verso di me.
« dimmi amico, cosa non va? È da stamattina che sei perso.»

Lo guardai.

« ieri sera... a casa di Alyssa.» lui annuì, deglutì il groppo in gola.
« siamo andati oltre il bacio...» lui sorrise leggermente.

𝐇𝐄𝐀𝐑𝐓𝐁𝐑𝐄𝐀𝐊𝐄𝐑|| 𝐀𝐋𝐄𝐗 𝐂𝐇𝐈𝐍𝐎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora