Scendo in soggiorno ancora stordita, nonostante la doccia e la meditazione. Mia mamma mi guarda confusa, ma le faccio un cenno con la testa. Non ho voglia di parlarne.
Non con lei.
Mi guardo intorno. Non vedo Silver da nessuna parte. Un paio di mani mi coprono gli occhi.
Sorrido.
"Dobbiamo parlare, io e te. Subito!"
La sua voce mi risponde vicino all'orecchio. "Buongiorno anche a te, my Queen."
Toglie le mani e io mi giro verso di lui. Non voglio che qualcuno ci senta, così gli faccio cenno di seguirmi. Saliamo in camera mia.
"Woohoo, che cosa è successo? Con chi hai combattuto?"
Ok, forse è un pochino in disordine.
"Sono stata un po' impegnata, ultimamente. Sai com'è, magie, segreti di famiglia, Dee, cose così", mi giustifico.
Silver mi si avvicina. "Hai le occhiaie."
Lo fulmino con lo sguardo.
"Stammi bene a sentire, adesso io ti farò delle domande e voglio che tu mi risponda, chiaro?"
Si mette sull'attenti e fa il saluto militare.
Alzo gli occhi al cielo e mi siedo sul tappeto, facendogli cenno di sedersi con me.
"Chi diavolo è?"
Giuro che se mi chiede di chi sto parlando lo uccido!
Non me lo chiede. Mi guarda, serio, poi si appoggia con le mani all'indietro.
"Non posso essere io a rispondere a questa domanda", è la sua sentenza.
Sento le lacrime pungermi dietro agli occhi. Sono così stanca. Da quando sono tornata a Venezia non ho avuto un attimo di tregua, e la persona che più di tutte mi è stata vicino negli ultimi anni mi fa gli indovinelli e gioca a nascondino?
"Sei arrabbiata."
"No."
"Sì che lo sei."
"Non lo sono."
"Oh, give me a break, Queenie! Piantala di trattenerti!"
Ah sì? Non vuoi che mi trattenga? Bene!
Mi sollevo, sedendomi sulle ginocchia e affrontandolo.
"Ok, l'hai voluto tu. Non sono arrabbiata, sono furiosa! Per quasi trent'anni della mia vita mi hanno nascosto la verità e adesso tutti pretendono che io sappia cosa fare, come e perché farlo. Tu mi hai mentito: hai fatto finta di incontrarmi per caso, e io come faccio a sapere che non hai fatto finta anche di essermi amico? Sono furiosa e stanca e confusa, e sono arrabbiata perché Sasha si è intrufolato nella mia vita e non so perché, ma so che vuole buttare giù le mie difese e non posso e non voglio permetterglielo. Sono furiosa perché tutti sanno chi sono e cosa devo fare, tranne me, e vi aspettate che io faccia cose assurde. E soprattutto sono arrabbiata perché non sono una cazzo di pedina in un gioco a scacchi cosmico!"
Lui si solleva, mettendosi in ginocchio e avvicinandosi a me. "Respira", sussurra.
Cavolo, stavo trattenendo il respiro!
Poi il suo sguardo cambia e diventa indecifrabile. Di ghiaccio.
"Davvero pensi che io abbia finto di esserti amico?"
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QUEEN - Figlia del Chaos
FantasyDal cuore pulsante di Venezia alle antiche rovine di Petra, una nuova divinità emerge. 'Queen - figlia del Chaos' è un'avventura che sfida i confini tra reale e surreale, esplorando il sottile equilibrio che governa l'esistenza. Sei pronto a mettere...