A volte serve una bella dormita infatti vorrei farlo anch'io come fa' Manhattan

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4 mesi dopo

Anastasia🔮

Breve riassunto della mia vita,quella di Percy e di tutti gli altri semidei:

Il campo è in piena guerra.

Percy è andato con Nico nel labirinto del Minotauro e senza saperlo,perché l'ha il tempo scorre più veloce,quindi per lui sono stata te 10 ore,qui sono stati 25 giorni e il campo è impazzito.

Crono ci ha attaccato ma per un pelo c'è l'ha siamo cavata.

Sono ancora la promessa sposa di Percy.

Mia mamma non si è più fatta viva.

Gli dei sono nel caos più totale,l'Olimpo è in pericolo e noi siamo gli unici a poterlo salvare.

E ora sto discutendo con gli altri capocabina delle nostre prossime azioni perché con l'attacco di Crono siamo entrati in guerra definitivamente.

«Dobbiamo attaccarli!»grida Clarisse,capo cabina di Ares,infilzando il suo pugnale nel tavolo.

«No!Sarebbe una stupidagine!Siamo stanchi e perderemmo è come dargli la vittoria in pugno!»La sgrida Annabhet.

«E la spia?Hanno detto che qualcuno di tradisce cosa facciamo!»ribatte Connor della casa di Ermes.

«Dobbiamo pensare prima a come difenderci!»ribatto a Connor.

«Ma hai istaurato già una barriera!»mi dice lui.

È vero,dopo l'attacco al campo ho usato uno dei tanti incantesimi del libro di mia mamma che hey!Ho già imparato a usarli tutti!

Comunque stavamo dicendo che dopo l'attacco ne ho usato uno per difendere il campo e ammetto che sta funzionando abbastanza bene.

«Lo so ma non possiamo contare solo su quella»gli dico mentre Annabhet mi da ragione annuendo con la testa.

«Comunque con il computer di Dendalo,riportato gentilmente da Percy nella sua impresa del labirinto,ho dei nuovi piani»ci dice Annabhet.

Mi giro a guardare Percy che intanto si è messo in piedi facendo degli inchini,questa situazione fa ridere tutti quelli nella stanza facendoci dimenticare per un attimo la situazione che viviamo tutti i giorni.

Quando Annabhet finisce di spiegherai il suo piano,in un modo comprensibile per noi semidei con dislessia,andiamo tutti verso le proprie cabine.

Mentre cammino con Percy per mano mi sorge una domanda nella mia mente.

«Ma Nico dopo la vostra missione dov'è andato?»gli chiedo.

Quando Percy era tornato dalla sua missione ho visto solo lui uscire dal tunnel ma di Nico non c'è ne era stata traccia,si era volatilizzato.

«Aveva detto qualcosa con suo padre Ade o qualcosa del genere,per più che ci provo non riesco a capirlo..»mi risponde con la testa bassa.

Gli accarezzo la mano con il pollice e lui mi tira a sé abbracciandomi.

«Tranquillo sicuro starà bene non ti agitare»

Lo provo a tranquillizzare accarezzandogli i capelli e appoggiandolo a me.

Lui annuisce e mi stringe di più a se.

«Il giorno si avvicina Streghetta..dobbiamo fare attenzione»

Annuisco e gli lascio un bacio sulla guancia prima di staccarmi dall'abbraccio e riprendere a camminare per mano con lui.

Percy ha ragione,ormai il "grande" giorno è alle porte e noi dobbiamo stare attenti a quello che succede.

Only a daughter of EcateDove le storie prendono vita. Scoprilo ora