E così, sotto lo stesso cielo, iniziai a raccontarle della mia vita, delle mie paure e delle ombre che mi perseguitavano, mentre le stelle brillavano sopra di noi, come custodi silenziosi delle nostre rivelazioni.
Mi fermo per un istante, cercando di
raccogliere le parole giuste. Le stelle sopra di noi brillano silenziose, quasi fossero testimoni della mia confessione.Clary è seduta accanto a me, con lo sguardo che cerca il mio, carico di quella curiosità che la rende più vulnerabile e più forte di quanto io possa mai essere.
Le parole mi bruciano in gola.“Anche se questo significa rivelarti una parte di me che forse non vuoi conoscere, proverò a raccontarti chi sono davvero.”
Lei resta in silenzio, e quel silenzio mi incoraggia a continuare. Abbasso lo sguardo e fisso il terreno, come se le risposte potessero trovarsi lì, nascoste tra le ombre della terra e il riflesso delle stelle.
"Non sono nato come… un angelo caduto,” dico, la voce rotta. “Ero il figlio maggiore di una famiglia importante, una famiglia che agli occhi degli altri era perfetta.
Ma quando le ombre si insidiarono nella nostra casa, quando le accuse di ingiustizia e tradimento iniziarono a diffondersi, tutto cambiò.”
Ricordo ancora quella notte. I volti severi dei miei genitori, le loro parole pesanti come macigni. La loro decisione di sacrificarmi per salvare la loro reputazione.
Abbasso il capo, lasciando che la rabbia e il dolore scorrano liberi.
“La mia famiglia era accusata di ingiustizie, e l’unico modo per ripulire il loro nome era sacrificare qualcuno. Quel ‘qualcuno’ doveva essere il figlio maggiore.Io. La legge richiedeva che fossi io a espiare le loro colpe. Ma mio fratello minore… si offrì al posto mio," sentì un vuoto nel petto che si faceva sempre più grande.
Clary trattiene il fiato, e io la guardo. Nei suoi occhi leggo incredulità, dolore, una sorta di empatia che non so se merito davvero.
“Era convinto di potermi salvare. Ma non capiva… non sapeva che offrendo se stesso mi avrebbe condannato ancor di più e anche se stesso. La legge era chiara. Solo il figlio maggiore poteva riparare ai torti della famiglia.
Quando mio fratello si presentò davanti ai sovrani, lo condannarono a morte. In quel momento, tutto cambiò per me. Non ero più solo un figlio.
Ero un traditore, un essere maledetto, l’unico responsabile di quella perdita.”
Mi presi una pausa, ricordare tutto ciò è davvero dura per me. Il mio cuore batte forte, e i ricordi mi invadono come onde impetuose.“Dopo la sua morte, i miei genitori mi abbandonarono. Mi consegnarono ai sovrani, che mi condannarono all’esilio. Fui spedito nella Valle dei Perduti, un luogo dove nessuno sopravvive senza perdere se stesso.
Lì non esiste gioia, non esiste amore, solo il tormento di sapere che non si potrà mai più rimediare ai propri errori.”
Clary mi ascolta, la sua mano che sfiora la mia, un gesto di conforto che mi fa vacillare.Non voglio abbassare la guardia, non voglio farmi sopraffare da questa vicinanza, ma il suo tocco è come un’ancora, una promessa di qualcosa di diverso dal dolore.
Non so come, ma ha il potere di farmi stare più tranquillo.
“Per anni sono rimasto lì, consumato dal rimorso.Ogni singolo giorno era una battaglia contro i miei stessi pensieri, contro il senso di colpa che mi divorava vivo. Fu allora che Malkar apparve.” continuai.
Il nome di Malkar esce dalle mie labbra come un sussurro maledetto, una presenza che ancora ora mi tormenta. Clary mi osserva attentamente, forse confusa, forse spaventata, quello che so e che non lascia la mia mano nemmeno per un secondo.
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The Whisper of the Stars
FantasyIn un regno di luci brillanti e ombre inquietanti, due angeli di mondi opposti si incontrano per la prima volta, ignari del destino che li attende. Clary, un'angelo della luce, è determinata a proteggere Astraea dalle forze oscure che minacciano di...