La distesa di prato era bellissima nel sole del tardo pomeriggio.
Gli aceri che lo costeggiavano creavano ombre e luci increspate e le foglie d'acero erano sparse sul verde curato. Narcissa aveva orchestrato la creazione di una navata con file di sedie di legno naturale con ornamenti vaporosi, tutte piene di gente, con diversi fotografi presenti: due fotografi magici e uno nato babbano con una macchina fotografica babbana. Si sarebbero sposati di nuovo nel mondo babbano - una cerimonia semplice, invitando la famiglia allargata di Hermione e Karen, probabilmente al Municipio di Bradford - ma sarebbe stato bello avere qualche foto babbana da mostrare.
Un'orchestra di strumenti suonava senza strumentisti - una musica ritmata e crescente che era stata scelta da Malfoy. Hermione non aveva pensato che si sarebbe mai sposata con la musica di un film d'animazione - anche se le era piaciuto - ma eccola lì. Non aveva pensato che avrebbe fatto parecchie cose, e poi era arrivato Malfoy e aveva messo tutto il suo mondo deliziosamente, meravigliosamente sottosopra. I violini intonavano e cantavano, e Hermione rabbrividì tutta, e le venne la pelle d'oca dappertutto. Erano loro. La musica babbana che lui aveva scelto ma che entrambi amavano, che lei gli aveva fatto conoscere, suonata con la magia.
L'aria stessa vibrava di un piacevole fremito di incanto. Per gentile concessione di Narcissa, l'area era stata ricoperta di incantesimi che creavano un'atmosfera e uno stato d'animo letteralmente magici: rendevano l'illuminazione da fiaba perfetta e l'aria stessa sembrava scintillare, con un'inspiegabile sfumatura fatata su tutto. E garofani rossi. Garofani rossi ovunque. Fascino. C'erano tutti: Andromeda e Teddy erano seduti dal lato di Malfoy , icuriosamente, insieme a un gruppetto di suoi lontani parenti. C'era la maggior parte dei suoi conoscenti: i Nott, Zabini, i membri del Wizengamot e i soci in affari che Hermione conosceva solo di nome e per le sue lamentele su di loro.
Dal lato di Hermione, c'erano i Potter e i Weasley, Hagrid, Minerva McGonagall e gran parte del resto dello staff, in pensione o in servizio, e il vecchio Aberforth, ormai piuttosto anziano. Neville e Hannah, naturalmente, e Luna e Rolf, e quasi tutto l'Esercito di Dumbledore. C'erano anche Viktor Krum e sua moglie, e Mariska, e tutti gli altri del dipartimento.
Il padre di Hermione le diede un colpetto sulla mano mentre lei fissava l'assembramento davanti a sé; tutti si voltarono a guardare quando la musica cominciò a suonare con decisione serio e il piccolo corteo nuziale di Hermione si avviò lungo la navata: Ginny, Rose e Carina, in che mettevano in risalto i capelli rossi delle due più grandi.
Ginny era la damigella d'onore e, invece del bouquet, portava Carina. A 11 mesi, Carina cominciava a muovere qualche passo, ma era del tutto incapace di camminare lungo la navata: anche se fosse riuscita a farlo in modo tempestivo, probabilmente sarebbe tornata dalla mamma sgambettando o sarebbe corsa direttamente lungo la navata per raggiungere il papà. Come damigella portava una corona di garofani rossi sui suoi riccioli d'oro, ma non ci si poteva fidare che ne tenesse qualcuno in mano, per timore che cercasse di mangiarli.Rose era alta ed elegante, con un bouquet di garofani rossi in mano. Aveva passato più di un mese a convincere Hermione a lasciarle scegliere l'abito che indossava in quel momento: la scollatura era profonda, e alla fine solo il fatto che la magia avrebbe tenuto tutto ben saldo e che sarebbe stato solo per un giorno aveva convinto Hermione. Questo e il fatto che fosse piaciuto a Ginny, il che significava che le due avrebbero potuto essere abbinate nella scelta dell'abito, oltre che nel colore. Erano bellissimi abiti midi in tulle fluttuante, con maniche corte e velate, corpetti aderenti e gonne a strati fino a metà polpaccio. Carina indossava una versione per bambini, un miniabito a trapezio dello stesso tessuto.
Le tre si avviarono lungo la navata al suono dell'orchestra in crescendo e Hermione fece un respiro, sentendosi inspiegabilmente nervosa.
"Stai tranquilla, tesoro", mormorò suo padre, accarezzandole di nuovo la mano, vestito con un abito grigio dal taglio deciso che lo faceva sembrare piuttosto elegante. "Stai tremando".
Gli occhi di Hermione si sollevarono verso la fine della navata, guardando oltre le damigelle fino a Malfoy, che stava lì in piedi, guardando indietro. Le tremavano le dita mentre stringeva il bouquet. Non riusciva a trovare le parole da dire a suo padre, il suo sguardo era fisso su Malfoy. Lui indossava un completo edoardiano: giacca dalla linea dritta e pantaloni grigio scuro, panciotto gessato antracite e grigio argento, camicia bianco brillante, capelli tirati all'indietro e scompigliati ad arte. I suoi occhi erano ardenti; bruciavano in lei anche da quella distanza, mentre i suoi piedi cominciavano a muoversi.
Lei lasciò uscire un sospiro tremante e suo padre rise dolcemente mentre la scortava lungo la navata, con il che strisciava sull'erba dietro di lei, incantato a posarsi correttamente. Il vestito era di seta bianca, con un corpetto aderente, uno scollo a V e una scollatura profonda sulla schiena, una gonna ampia e drappeggiata, con un rivestimento in tulle e uno strascico pesantemente ricamato con garofani d'argento e d'avorio. I capelli erano raccolti in uno chignon basso ed elaborato, con qualche ricciolo che le sfuggiva all'attaccatura dei capelli e alla nuca.
Malfoy la guardava come se fosse il mondo intero e lei si sentiva accaldata, tremante e allo stesso tempo come una principessa delle fiabe, con il cuore che le batteva forte mentre stringeva i garofani con troppa forza. Aveva troppe emozioni, tutte traboccanti, e le veniva da piangere.
"Suvvia. L'hai già fatto una volta, Hermione, tesoro", la stuzzicò suo padre all'orecchio mentre iniziavano a percorrere la navata, e lei per poco non emise un grugnito poco femminile.
"Papà!", sussurrò lei, rimproverando.
Scorpius era in piedi al fianco di Malfoy, sembrava una versione elfica di suo padre, così simile eppure sottilmente diverso in una dozzina di modi, e Hugo era in piedi accanto a lui, più basso e tarchiato, entrambi in abiti grigio scuro e con un aspetto molto adulto. Scorpius, tuttavia, era solenne e con la schiena dritta, in contrasto con Hugo, che sorrideva da un orecchio all'altro ed era in qualche modo arruffato.
Ma lo sguardo di Hermione si fermò solo un secondo sui due ragazzi. Aveva occhi solo per Malfoy. Solo poche ore prima, lui l'aveva scopata finché non erano entrambi accaldati e distrutti; lei, sudata e ansimante, immersa in una sensazione di appagamento, sprofondata tra le sue braccia, con i loro cuori che battevano insieme mentre lei si aggrappava a lui. E ora lui era lì, alto ed elegante, con i lineamenti fini e affilati, tesi dall'emozione e gli occhi grigi come la cenere calda, l'argento vivo, la luna riflessa nell'acqua.
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FASCINATION (traduzione - MissiAmphetamine [Kaleidoscope])
FanfictionÈ un periodo di cambiamenti. Hugo sta per iniziare Hogwarts, Rose ha fatto amicizia con Scorpius Malfoy e Ron è... lo stesso di sempre. Hermione è stanca, affaticata e il suo matrimonio sta andando a rotoli quando parla con Draco Malfoy per la prima...