Ciao a tutti,
una piccola premessa prima di inoltrarci nello Stato di Washington. Inizierò a raccontarvi qualcosa di Seattle, città davvero meravigliosa, ma per chi fosse interessato esclusivamente a Forks- La Push può senza remore saltare il capitolo. Qualche parola ai cari "twilighters": dimenticate le immagini dei film tratti dalle novelle di Stephenie Meyer, poiché molte delle scene che ricorderete non solo non sono state girate a Forks, ma nemmeno nello Stato di Washington, bensì in Oregon e Canada. Questo non è un viaggio alla ricerca dei set televisivi, ma dei luoghi narrati nei libri e magistralmente descritti dalla nostra Stephenie.
Ho avuto la prova tangibile dal mio compagno di viaggio, che non ha letto i libri e non è fan dei film, che questi paesaggi sono oggettivamente spettacolari e assolutamente da visitare. Ne è rimasto incantato tanto quanto me, pur non avendo fantasticato quanto me su questo viaggio. Spero di riuscire a trasmettervi un po' delle emozioni che ho provato in prima persona.
Non mi resta che augurarvi buona lettura e buon viaggio!
Capitolo 1
Seattle
La città è circondata da maestose montagne innevate, verdi colline e acque di un blu profondo. A sorvegliarla, ben visibile dai moli, è un gigante: il monte Rainier, un antico vulcano dormiente che raggiunge i 4392 metri.
Alloggio all'Hotel Warwick, al 401 di Lenora Street, buona posizione, vicina alle maggiori attrazioni. Sfortunatamente la camera che mi assegnano si affaccia sul muro del parcheggio appiccicato all'hotel e lo Space Needle è dalla parte opposta. Immagino che le camere con vista panoramica costino di più, io ho preso la tariffa più economica!
Appena arrivata, vado subito alla ricerca dei food truck, magari uno di quelli che ho visto nella trasmissione Eat Street. È facile trovarli: da Lenora Street si percorre la 4 Ave fino a Pine Street; proprio dove si incontrano queste due strade c'è una piccola piazzetta nella quale sostano tre o quattro food truck, con area attrezzata di tavolini e sedie.
Il sito http://www.seattlefoodtruck.com/ offre un elenco completo di tutti i food truck della città e si può fare la ricerca per giorno o ubicazione. Il furgone dove mi fermo è il Nosh, tutti i piatti nel menù hanno una sfilza di troppi ingredienti da tradurre, così punto il dito su un burger a caso. Non so di preciso cosa contenga, ma ha un gusto originale, equilibrato e sorprendente!
Passeggiando per Seattle, riscontro qualche somiglianza con San Francisco: il sali-scendi delle strade, il luccichio delle acque blu della baia che si scorge avvicinandosi al porto e, circostanza meno piacevole, la quantità di senza tetto per le strade. Gli abitanti della città sembrano non accorgersi nemmeno di loro, non alzano lo sguardo e non ho visto nessuno lasciare degli spiccioli, ma per me è difficile non provare una fitta di amarezza nell'incontrare i loro volti sporchi.
Il Pike Place Market è un colorato e inebriante labirinto di negozi e bancherelle, dove si può trovare in vendita pressoché ogni cosa, dal pesce fresco a qualsiasi oggetto possa venirvi in mente. Non lasciatevi trasportare dalla folla, inoltratevi nelle gallerie, troverete delle vere chicche.
Dal mercato si scende sull'Alaskan Way, con il suo susseguirsi di moli, la vista sulle Olympic Mountains e lo Stretto di Puget. Sul Pier 57 c'è la grande ruota di Seattle. Questo è il molo più affascinante e ricco di atmosfera.
Il Seattle Center è un parco ben curato, dove si trova lo Space Needle, l'Emp Museum e altre interessanti attrazioni. L'Emp Museum è un must per gli appassionati di musica e fantascienza. Magnifica la galleria della storia della chitarra, che contiene cimeli come la Fender bianca di Jimi Hendrix, al quale è dedicata un'intera sezione, sebbene non ricca come la galleria in tributo ai Nirvana, nella quale si possono ammirare strumenti e oggetti appartenuti a Kurt Cobain.
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Seattle, Forks, La Push
Non-FictionBrevi appunti di viaggio attraverso lo Stato di Washington, visitando Seattle, la Penisola Olympica per arrivare a Forks e La Push.