Kriminal Passion II "Le ombre del passato"

22•

Yoon svoltó a destra sù una stradina a lato della strada principale, lui e Taehyung si stavano dirigendo sulla scena di un altro crimine.
Ogni giorno o quasi c'era qualche ragazzo che veniva ucciso e abbandonato nelle strade di seoul, era Myung-Dae o c'era qualcos'altro sotto?
Possibile che uccidesse tutti quei ragazzi senza preoccuparei di essere scovato?
- pensi che finirá mai di uccidere? Pensi che Jimin stia davvero bene come ha scritto sù quel biglietto? -
Yoon picchiettó le dita sul volante a quella domanda di Tae, non voleva pensare al peggio, sperava che quel biglietto chiunque lo avesse fatto recapitare a casa sua fosse davvero di Jimin e che fosse in qualche modo vivo.
- Non lo só.. Non ci sono dubbi che quel criminale sia cambiato da un anno fá. Il fatto che Jimin lo abbia tradito per salvare Jungkook non lo ha di certo reso meno pericoloso, anzi. Jimin lo ha fatto infuriare.
Dobbiamo seguire il suo piano ed ora che Jungkook è sveglio, possiamo farlo uscire dall'ospedale, cosi che i giornalisti immortalino il momento in cui il suo corpo stá lasciando l'ospedale, per tenerlo al sicuro devono pensare che sia davvero morto. -
Taehyung si morse il labbro voltandosi a guardarlo attentamente.
- Yoon.. Jimin uscirá di testa.. Non saprà sè è il suo piano o sè Jungkook è davvero morto.. -
Yoon si voltó a guardarlo per un momento per poi tornare a guardare la strada.
- Abbiamo alternative? Perchè sè hai un altra idea sono pronto a sentirla.. Nemmeno Jungkook sará daccordo, ma è l'unica soluzione.. -
Disse parcheggiando l'auto accanto a quella del colega sopraggiunto sul luogo prima di loro.
Spense l'auto e fece cenno a Taehyung di seguiro.
Scesi entrambi dall'auto raggiunsero i colleghi.
Il medico legale stava controllando il corpo e fotografando l'area e gli oggetti che si trovavano sulla scena.
Yoon diede la mano al collega, salutandolo con un cenno del capo.
- Agente Min.. Agente Kim.. Mi dispiace avervi chiamati cosi tardi, ma abbiamo avuto una segnalazione da quei ragazzi laggiù.
Stavano passeggiando e si sono imbattuti sul corpo. -
- Hanno toccato qualcosa? O visto qualcuno qui attorno che scappava dalla scena del crimine? -
L'agente Wooyoung e il suo collega Jeong stavano rispondendo alle domande di Taehyung mentre Yoon si guardó attorno, in cerca di qualche indizio.
L'agente Jeong scosse piano la testa prima di rispondere.
- Da quello che sappiamo hanno chiamato subito noi e un ambulanza ma.. Era giá troppo tardi.
Il ragazzo era giá morto da ore.. -
Yoon tornó a guardarli entrambi, per poi spostare lo sguardo sui due giovani al lato della strada.
- È meglio sè li lasciamo andare a casa, dite loro di tenersi liberi in caso avessimo bisogno di risentirsi in centrale .. Sarebbe più facile capire sè hanno visto qualcuno o un auto, ma chiedere adesso non è opportuno, la ragazza sembra sotto shock e il ragazzo non è da meno, anche avessero visto qualcosa non penso parleranno con noi stasera.
Agente Jeong, dica loro di andare via... Wooyoung invece rimani qui con il medico legale, appena sà la causa della morte facci avere la documentazione.. Taehyung.. Seguimi.. Scopriamo chi è la vittima.. -
Taehyung e Yoon attesero che il medico eseguisse i controlli per poi indossare i guanti e passare oltre il nastro, avvicinandosi alla vittima.
- È giovane anche questo... 14/15 anni? -
Yoon annuì, abbassandosi e controllando all'interno delle tasche trovando un porta tessere.
Un documento del liceo..
- choi Min-Jun.. appena 15 anni.. nè avrebbe fatti 16 questo fine settimana.. -
- Figlio di puttana... Maledetto.. Yoon, Dovremmo avvisare la famiglia. Odio questa parte del lavoro.. -
Socchiuse gli occhi annuendo piano, anche lui odiava quella parte del lavoro, dover guardare quei genitori negli occhi e avvisarli della morte dei propri figli.
- Settimana scorsa ho avvisato la famiglia di Yu.. Lo sapevi? -
- No.. Com è andata? -
Taehyung sospiró piano, scalciando un sassolino e tenendo lo sguardo verso il terreno e le mani nelle tasche dei jeans.
- Devastante.. La madre è crollata in un pianto isterico, il padre ha dovuto spigerla fuori dalla stazione tenendola in piedi.
È uno schifo quando devi pronunciare quelle parole "mi dispiace informarvi che vostra figlia è stata uccisa brutalmente.."
Perchè non possiamo cedere questa cosa a qualcun altro?
A qualche altro nostro collega per dare queste notizie? -
Yoon lo guardó negli occhi, scrollando piano le spalle.
- E chi? Nam non è di certo una persona empatica, potrebbe dirlo troppo freddamente e qualcuno potrebbe fraintendere il suo modo di fare.
Hoseok? Alla prima lacrima.. Potrebbe piangere con i famigliari... Jungkook è in ospedale e solitamente sè ne occupava lui.. Io, beh io come Nam non saprei come comportarmi con qualcuno che piange e urla.
Tu.. Beh tu sai come usare le parole giuste.
Sei stato bravo TaeTae.. -
- È un complimento Agente Min.. -
Yoon accennó un sorriso annuendo piano.
- Si, non farmelo ripetere perchè potrei negare di averlo detto... Quindi, vuoi occupartene tu? Cerchi l'indirizzo e parli con la famiglia? -
- Tu cosa farai allora? -
Yoon si alzó togliendosi i guanti e guardando il minore che aveva perso la vita quella notte.
- Vado in ospedale .. Riprendo Chris e .. Espongo il piano a Jungkook..
Dobbiamo far credere a quel criminale che in quel vicolo ha ucciso davvero Jungkook, solo cosi possiamo essere un passo avanti a lui.
E possiamo tenerlo al sicuro.. Non possiamo permetterci di sbagliare, sè Myung-Dae scoprisse che è ancora vivo troverebbe il modo per eliminarlo.
Dobbiamo procedere con il piano di Jimin.
Ti accompagno al distretto? -
Taehyung scosse piano la testa.
- Aspetto di parlare con il medico legale, chiederó poi all'agente Jeong di portarmi al distretto, poi parleró con la famiglia del ragazzo.. -
Yoon salutó Taehyung e raggiunse la propria auto.
Mise in moto e ripartì, raggiunse la strada principale, svoltando a destra al semaforo.
In qualche modo Yoon temeva che uno dei bersagli di Myung-Dae fosse Chris.
Dopo tutto adescava giovani uomini.
E il suo sesto senso era in allerta, non poteva lasciarlo solo, per ora era al sicuro in ospedale con Jungkook.
Accelleró arrivando in ospedale, parcheggiato scese ed entró nella hall, mostró all'infermiera che lo fermó il tesserino identificativo, raggiungendo poi l'ascensore che lo portó al piano superiore, raggiunse cosi la stanza del minore, bussó alla porta sentendo la voce di Jungkook che chiedeva chi fosse.
- Sono io.. -
- Oh, Yoon! Entra .. -
Entrato richiuse la porta alle proprie spalle, Chris era seduto sulla poltrona accanto alla finestra, si era addormentato e Jungkook gli aveva messo una coperta addosso.
- Yoon.. Và tutto bene? Sembri cosi stanco.. -
Si voltó a guardarlo annuendo piano, si avvicinó al letto prendendo la sedia e sedendosi al suo fianco.
- Abbiamo trovato un altro ragazzo.. È stato ucciso qualche ora fá..
queste morti non finiscono... Parliamo di ragazzi di 14/15 anni.. Un anno fá non era così violento.
Non era così crudele.
La situazione stá peggiorando di giorno in giorno.
Ho bisogno di chiederti un favore Jungkook.. -
- Tutto quello che vuoi.. -
- Dobbiamo portare avanti il piano di Jimin.. Ora che puoi respirare senza l'aiuto di quella macchina, possiamo farti uscire all'interno del sacco... Non dovrai fare altro che fingerti morto e lasciare che i giornalisti ti riprendano.. -
Jungkook sollevó un sopracciglio guardandolo attentamente.
- Vuoi che mi finga morto? -
- Si.. Così Myung -Dae crederá che tu sia morto in quel vicolo e non tornerá a finire il lavoro.
Fatto questo troveremo il modo per fermarlo... È un piano di Jimin, a quel tempo non potevamo usarti per farlo, perchè portarti fuori di qui era farti rischiare di perdere davvero la vita, ora invece sei fuori pericolo e possiamo procedere.. -
- Yoon.. Jimin non saprá che è finzione.. crederà che io sia morto. -
Yoon si passó le mani sul volto, sospirando piano, esausto.
Non dormiva bene la notte e aveva davvero bisogno di riposare e recuperare le forze.
- Lo só.. Ma non abbiamo altre alternative.
Dobbiamo fermarlo.. È troppo pericoloso farci sfuggire questo piano e lo sai bene anche tu.
Voglio bene a Jimin... Non voglio assolutamente che scoperta la notizia soffra, ma è l'unico modo per essere un passo avanti a lui.
Continua ad uccidere ragazzi giovani e ho un brutto presentimento Jungkook.. -
Disse spostando lo sguardo sù Chris addormentato beatamente sù quella poltrona.
- Hai paura che Myung-Dae miri a Chris.. Sei preoccupato perchè ti sei innamorato di lui.
Yoon... Chi l'avrebbe mai detto che ti avrei visto innamorato di qualcuno.. Sè è l'unico modo, facciamolo, seguiamo il piano di Jimin.
Ma salviamolo, non voglio che Jimin pensi che io sia davvero morto e che decida di fare qualche stronzata.. Non voglio che rischi la sua vita pensando di non aver più niente da perdere.. Daccordo? -
Yoon annuì guardandolo attentamente, addossandosi alla sedia.
- Quando ti dimetteranno dall'ospedale? -
- Domani mattina.. Ho finito di parlare con il dottore qualche ora fà, essere giovani aiuta nel recupero delle forze.. -
- Tempismo perfetto.. domani mattina ti faremo uscire di qui.. Giù l'ospedale è circondato di giornalisti.. Vogliono tutti sapere sè l'agente ferito nella sparatoia sia sopravvissuto o meno..
Sei una celebrità amico mio.. Piuttosto.. Grazie.. Grazie di essere sopravvissuto a tutto. -
- Non potevo lasciarti.. Lo sai.. Avresti dato la colpa a te stesso.
Hai ancora bisogno di me Hyung.. Chi potrebbe mai stressarti quanto ti stresso io? -
- Vero.. E continua a farlo.. promesso? -
Jungkook rise e annuì, sbadigliando poco dopo.
- Sè non ti dispiace Jungkook vorrei che Chris rimanga qui stanotte, io rimarró alla porta a sorvegliare.
Cosi potrete riposare entrambi. -
E così fece, mentre Chris e Jungkook dormivano nella stanza, Yoon si piazzó davanti alla porta della stanza dando così cambio all'agente che aveva occupato quel ruolo per tutta la giornata.
Si addossó alla parete controllando lungo il corridoio,  notando che le telecamere funzionavano, controlló ogni persona che usciva dall'ascensore, ogni infermiera che passava davanti alla stanza salutandolo con un cenno della testa.
Controlló l'ora dall'orologio che portava al polso, erano le 4 del mattino.
Alle due Taehyung lo aveva informato che aveva scoperto l'indirizzo del giovane e che nelle prime ore del mattino sarebbe andato a informarli della perdita.
Mentre per quanto riguardava l'esito dell'autopsia avrebbero dovuto aspettare il giorno seguente ma dalle prime analisi, sembrava che avessero abusato di lui e poi strangolato.
Sentì la porta alle proprie spalle apriresi piano, voltandosi notó un Chris mezzo addormentato che lo guardó dritto negli occhi.
- Hey.. -
- Hey.. Perchè non torni a dormire? Sarai stanco.. -
- Sei tu quello che stà qui a controllare da ore.. Non sei stanco? -
Yoon annuì piano, appoggiando la spalla al muro.
Guardolo ancora negli occhi.
- Che c'è agente? A che pensi? -
- A quanto tu sia bello Chris.. -
Disse con tono sussurrato, Chris arrossì leggermente spostando lo sguardo dal suo.
- Non fare così.. -
- Così come? -
- Così, perchè non posso fare ció che vorrei fare.. Quindi.. Penso che andró a prendermi un caffè.
Lo vuoi tu? -
Yoon sorrise portando la mano sulla guancia del moro, accarezzandogliela piano.
- Ti accompagno fino alla macchinetta... Hey .. -
Vide Nam che si avvicinava a loro.
- Nam.. Puoi rimanere qui per cinque minuti? Vado a prendermi un caffè.. -
- Certo.. Jungkook dorme? -
- Si.. Torno subito.. -
Yoon prese Chris per mano spingendolo lungo il corridoio, svoltato l'angolo c'era la macchinetta.
Il moro stava per prendere delle monetine ma Yoon fù più veloce.
- Che caffè preferisci? -
- Caffè espresso doppio.. -
Mise le monetine e schiacció due caffè espressi doppi.
- Sei spaventato non è vero? -
- Come? -
- Hai paura.. Non è così? Paura per me.. -
Yoon annuì piano, prendendo il bicchierino e passandolo al moro.
- Questo criminale che stiamo seguendo è.. Pericoloso.
Un tempo era fissato con le donne.. Quest'anno ha la fissa con giovani uomini.
Quasi ogni giorno abbiamo chiamate al nostro distretto.. Chi scompare e chi invece viene abusato e poi ucciso.
Il.. Pensiero che ti possa succedere qualcosa mi fà star male.
Il marito di Jungkook è nelle mani di quell'uomo.. Non voglio che anche tu ci finisca.
Non posso permetterlo.
Non ho protetto Jimin.. Non voglio rischiare che lui ti prenda.
Io.. Mi sono innamorato di te.
Io sono innamorato di te Chris.. Sè dovesse succederti qualcosa di brutto e io non sono li a proteggerti, non só cosa farei.. -
- Yoon.. Sono qui. Tu sei qui con me.. Perchè dovrebbe volere proprio me? -
- Non lo só, ma ho un brutto presentimento.. Meglio non rischiare.. -
Disse e Chris lo spinse piano contro il muro, puntando lo sguardo nel suo.
Avvicinando le labbra alle sue per poi Baciargliele piano, con dolcezza
- Anche io, anche io mi sono innamorato di te Yoon.. -