The Love Slam

CAPITOLO 1-I've been next to you all night

canzone consigliata per la lettura del capitolo: Greedy- Tate McRae

Aaron

Buddy, you're a boy, make a big noise...

We Will Rock you dei Queen riecheggia nella stanza.

Sto sognando ed è un bellissimo sogno.

Playing in the street, gonna be a big man someday...

No, non sto sognando, è il mio cazzo di telefono che squilla. Ma che ore sono?

<<Non ci posso credere ! Ma chi è che mi chiama?>>.

Allungo il braccio verso il comodino ancora ad occhi chiusi , ma del mio telefono nemmeno l'ombra.

Eppure lo lascio sempre lì sopra prima di andare a dormire .

La testa mi pulsa. Si, ieri sera sono uscito e ci ho dato dentro.

You've got mud on your face, you big disgrace...

<<E bastaaaaa!>> . Urlo frustrato.

Bene, sono costretto ad alzare il culo e rispondere, tanto già so  che non mi lasceranno in pace.

Mentre il telefono continua a squillare mi rigiro nel letto e colpisco qualcosa di morbido e caldo, ma che cazzo...

Spalanco di colpo gli occhi. Una ragazza sta dormendo di fianco a me.

Sono nudo, non sono nel mio letto e chi cavolo è questa?

<<Buongiorno Aaron>> . Esordisce lei con la voce impastata dal sonno.

La testa continua a pulsarmi, gli occhi mi bruciano.

Per fortuna il telefono smette di squillare.

Pensa Aaron, ragiona, non fare figure di merda . Prova a ricordarti il suo nome.

Osservo ancora per qualche secondo la ragazza distesa di fianco a me, che nel frattempo si è voltata nella mia direzione, rimanendo comunque distesa su un fianco, con la testa poggiata sulla mano.

Ha lunghi capelli biondi e occhi azzurri, ha la faccia da una che si chiama Summer. Si, direi di si, si chiama Summer me lo ricordo.

<<Buongiorno ... ehm .... Summer>> . Rispondo leggermente confuso.

Ancora non riesco a ricordare gli avvenimenti della sera prima e trovarmi questa pupa nel letto è stata una sorpresa, non perché sia una novità quella di trovarmi a letto con una persona di sesso femminile, ma perché stranamente dormo con una ragazza, tanto meno a casa a loro.

<<Veramente mi chiamo Autumn>>. Risponde lei stizzita.

Eccoci, sono sempre il solito coglione !

<<Vabbè Summer , Autumn , Winter ... tanto le mezze stagioni non esistono più>> . Cerco di smorzare la situazione che si è freddata più di prima.

Summ...Autumn, mi guarda con occhi schifati, incredula di aver passato la notte con uno come me.

Il telefono riprende a suonare. Che coglioni!

Mi alzo traballante in cerca del mio telefono che non ne vuole sapere di smettere di suonare . Un senso di nausea si fa strada nel mio corpo. Ho la tequila che praticamente sta ballando la samba nel mio stomaco ....

<<Oh, eccolo!>>. Esclamo soddisfatto.

Controllo lo schermo del telefono e mi cadono le palle, in senso figurato, sia chiaro.

No non ci posso credere, ancora lui !

Premo contro voglia il tasto verde e rispondo.

<<Che c'è ? Sono le sei del mattino di sabato, non puoi chiamarmi a quest'ora>>.

Mentre attendo la predica dall'altro capo della linea inizio a raccogliere i vestiti intorno alla stanza mantenendo il cellulare incastrato tra la spalla e l'orecchio.

Mutande, eccole.Le raccolgo e le indosso.

<<Aaron razza di idiota, Casey sono tre ore che ti chiamo, e no , non sono le sei, ma le undici del mattino>> .

Mentre raccolgo anche i calzini stacco il telefono dall'orecchio e controllo l'ora, si sono le undici. Probabilmente sono ancora ubriaco dalla sera prima e ho confuso i numeri sullo schermo.

Oh merda , questa non me la perdonerà mai .

<<Tra trenta minuti ti voglio al campo. Ti avviso , non sarò clemente nei tuoi confronti e quello che ti dirò non ti piacerà per niente>>. Tuona lui  severo.

Ah, chi è che mi sta prendendo a pesci in faccia dall'altro capo del telefono?

Nolan Harris , l'allenatore più rompipalle sulla faccia della terra !